Last updated: 18, Dec., 2008 

     THALASSA. Portolano of Psychoanalysis

 

 

NEWS

GLI ATTI DEL CONVEGNO COLLOQUE

ARCHIVES: PORTOLANO2007

CHRONOLOGIE DE     LA    PSYCHANALYSE

 

TEXTS ON  LINE:

 "J'ai la honte" de Abram Coen

"Remémoration, traumatisme et mémoire collective - Le combat pour la emémoration en psychanalyse"  de W. Bohleber 

 

 

"De quoi témoignent les mains des survivants? De l'anéantissement des vivants, de l'affirmation de la vie" de Janine Altounian

"Les cachés de la folie" de J.-P. Verot  

  "La difficoltà di dire io. L'esperienza del diario nel conflitto inter-jugoslavo di fine Novecento" di Nicole Janigro (source: "Frenis Zero" revue)

 

  "I Balcani" di Predrag Matvejevic (source:  "Frenis Zero" revue)

  "La Shoah e la distruttività umana" di A. A. Semi (source:   A.S.S.E.Psi. web site)

"Breve Storia della Psicoanalisi in Italia" di Cotardo Calligaris (source: A.S.S.E.Psi. web site)

"The Meaning of Medication in Psychoanalysis" by Salomon Resnik (source: A.S.S.E.Psi. web site)

"Note sulla storia italiana dell'analisi laica" di Giancarlo Gramaglia (source: "Frenis Zero" revue )

"Adriatico" di Predrag Matvejevic

"Mon Adriatique" de Predrag Matvejevic

 

 

 

Austria/Hungary
Balkans        *Serbia (History of Psychoanalysis in)
Eastern Europe
• EU
France
Germany
Greece/Malta
• Italy
Spain/Portugal
Switzerland
Turkey, Armenia and Caucasian Rep.
Vatican
Tatiana Rosenthal and Russian Psychoanalysis

 History of Russian Psychoanalysis by Larissa Sazanovitch
-

 Israel/Palestine

- Syria

 - Jordan

- Lebanon

 

- Egypt 

-Morocco

 -Tunisia

- Algeria

- Libya

 

 

Questo testo è tratto dal discorso pronunciato da J.-P. Vernant (morto il 9.01.2007) nel 1999, in occasione del 50° anniversario del Consiglio d'Europa, e che è inscritto sul ponte che collega Strasburgo a Kehl:

<<Passare un ponte, traversare un fiume, varcare una frontiera, è lasciare lo spazio intimo e familiare ove si è a casa propria per penetrare in un orizzonte differente, uno spazio estraneo, incognito, ove si rischia - confrontati a ciò che è altro - di scoprirsi senza

 "luogo proprio", senza identità. Polarità dunque dello spazio umano, fatto di un dentro e di un fuori. Questo "dentro" rassicurante, turrito, stabile, e questo "fuori" inquietante, aperto, mobile, i Greci antichi hanno espresso sotto la forma di una coppia di divinità unite e opposte: Hestia e Hermes. Hestia è la dea del focolare, nel cuore della casa. Tanto Hestia è sedentaria, vigilante sugli esseri umani e le ricchezze che protegge, altrettanto Hermes è nomade, vagabondo: passa incessantemente da un luogo all'altro, incurante delle frontiere, delle chiusure, delle barriere. Maestro degli scambi, dei contatti, è il dio delle strade ove guida il viaggiatore, quanto Hestia mette al riparo tesori nei segreti penetrali delle case.  Divinità che si oppongono, certo, e che pure sono indissociabili. E' infatti all'altare della dea, nel cuore delle dimore private e degli edifici pubblici che sono, secondo il rito, accolti, nutriti, ospitati gli stranieri venuti di lontano. Perché ci sia veramente un "dentro", bisogna che possa aprirsi su un "fuori", per accoglierlo in sé. Così ogni individuo umano deve assumere la parte di Hestia e la parte di Hermes. Tra le rive del Medesimo e dell'Altro, l'uomo è un ponte>>.

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Presentation 

"Qu'est-ce que la Méditerranée ? Mille choses à la fois. Non pas un paysage, mais d'innombrables paysages. Non pas une mer mais une succession de mers. Non pas une civilisation, mais des civilisations entassées les unes sur les autres. "
" La Méditerranée est un très vieux carrefour. Depuis des millénaires tout a conflué vers elle, brouillant, enrichissant son histoire".

 Fernand Braudel,

                                                                          

 

    english version

  version française in italiano
"THALASSA. Portolano of Psychoanalysis" is a co-production of "Penta Editions" (Dir. Cosimo Trono) and "Frenis Zero" revue (Dir. Giuseppe Leo) and it would be an attempt to link psychoanalysts and psychotherapists, belonging to the Mediterranean countries. Why would we put the Mediterranean Sea at the centre of attention of psychoanalytic culture? Because it continues keeping , in spite of a time of globalisation of human, cultural and economic exchanges, a central role of hinge between West and East, between cultural patterns dramatically faced with the contemporary problem of sharing universalizable patterns of "humanitas" and civilization. Psychoanalysis, with its group and mass-psychology functioning theories, can help in understanding the anthropological transformations concerning human societies and social institutions in the contemporary world. Our preminent interest is focused on the transformations regarding the cultural "koiné" that has been historically configured as mediterranean, and, moreover,  on the way psychoanalysis can provide interpretative means to investigate them thoroughly. Linking each other  psychoanalysts who, in spite of their different professional backgrounds, share a common belonging to the same cultural milieu, means consulting those who think about such changes from a point of view in which psychoanalysis keeps a preminent role. The means to create this link  would be the traditional ones (through international congresses and colloques), but also those provided by  internet and new communication technologies. "THALASSA. Portolano of Psychoanalysis" est une co-production de "Penta Editions" (Dir. Cosimo Trono) et de la revue "Frenis Zero" (Dir. Giuseppe Leo), née avec le but de mettre en réseau psychanalystes et psychothérapeutes provenants de Pays  Méditerranéens. Pourquoi voulons nous  mettre la Mer Méditerranéenne au centre de l'attention de la culture psychanalytique? Parce que celle-ci continue à tenir, bien que dans une époque de mondialisation des échanges humaines, culturels et économiques, un role central de charnière entre Occident et Orient, entre patterns culturels  dramatiquement confrontés avec la question toute contemporaine de partager de patterns universalisables de "humanitas" et de civilisation. La psychanalyse, avec ses theories du fonctionnement groupal et  des masses, peut nous aider à mieux comprendre les transformations anthropologiques concernantes les sociétés humaines et les institutions sociales dans le monde contemporain. Notre prééminent interet est concentré sur les transformations qui regardent cette koiné culturelle qui historiquement  s'est formée comme mediterraneenne , et sur le comment la psychanalyse peut donner des outils interpretatifs pour approfondir la connaissance de celles-ci. Mettre en liaison des psychanalystes qui, malgré les différentes traditions professionnelles de provenance, partagent l'appartenance au meme milieu méditerranéen,  veut dire interpeller ceux qui réfléchent sur tels changements à partir d'une perspective où la psychanalyse garde une place prééminente. Les moyens pou créer tel réseau seraient ceux traditionnels (séminaires et colloques internationaux), mais aussi innovateurs comme ceux-ci donnés par internet et les nouvelles technologies de communication.  "THALASSA. Portolano of Psychoanalysis" è una co-produzione di "Penta Editions" (Dir. Cosimo Trono) e della rivista "Frenis Zero" (Dir. Giuseppe Leo), nel tentativo di mettere in rete psicoanalisti e psicoterapeuti provenienti dai paesi del Mediterraneo. Perché porre il Mediterraneo al centro dell'attenzione della cultura psicoanalitica?  Perché esso continua ad avere, pur in un'epoca di globalizzazione di scambi umani, culturali ed economici,  quel ruolo centrale di cerniera tra Occidente ed Oriente, tra patterns culturali  messi drammaticamente a confronto con la  problematica contemporanea della condivisione di modelli universalizzabili di "humanitas" e di civiltà. La psicoanalisi,  con le sue teorie sul funzionamento dei gruppi e della psicologia  delle masse, può agevolare la comprensione delle trasformazioni antropologiche  che riguardano le società umane  e le istituzioni sociali nel mondo contemporaneo. Il nostro precipuo interesse è concentrato sulle trasformazioni che hanno per oggetto quella  koiné culturale che storicamente si è configurata come 'mediterranea', e su come la psicoanalisi possa fornire strumenti interpretativi per approfondire  la conoscenza di esse. Porre in collegamento tra di loro gli psicoanalisti che, pur nella diversità delle tradizioni professionali di provenienza, condividono  l'appartenenza al medesimo milieu mediterraneo, significa interpellare coloro che riflettono su tali rivolgimenti da una prospettiva in cui la psicoanalisi mantiene un ruolo preminente. Gli strumenti per creare tale rete saranno quelli tradizionali (attraverso dei seminari e dei congressi internazionali), ma anche quelli innovativi offerti da  internet e dalle nuove tecnologie di comunicazione.

News

 

 

  

 

A (Aberastury-Avunculo)
B-C (Babinski-Cura)
D- E (Dador de la mujer-Ey Henri)
F- G (Fachinelli Elvio-Guilbert Yvette)
H-I (Haas Ladislav-Italia)
J-M (Jackson John- Myers F.W.H.)
N- O (Naesgaard Sigurd-Otsuki K.)
P (Pacto denegativo-Putnam)

 

 
     

 

 

 Co-Editors:

Cosimo Trono - psychanalyste, énseignant Univ. Paris XIII, directeur Editions "Penta" telecharger  le catalogue

Giuseppe Leo - psichiatra, Centro Psicoterapia Dinamica (Lecce- Italia), editor "Frenis Zero" click here

Comité scientifique/Comitato Scientifico/Scientific Board:

Abram Coen (Paris) psychiatre, chef du service secteur infanto-juvenil Paris-Nord,  directeur collection "Psychanalyse, Médecine et Societé" chez Penta Editions.

Nicole Janigro (Milano) psicoanalista junghiana, nata a Zagabria, collabora a progetti di formazione legati al tema dell’ elaborazione del conflitto, rivolti a volontari e operatori attivi sul campo nelle aree di crisi della ex Jugoslavia. Ha in corso una ricerca su sogno e guerra. 

 

 

   
   
   
   
   
   
   
   
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Nouveauté en librairie:

Auteur: Giuseppe Leo

Titre: "Vite soffiate. I vinti della psicoanalisi" ("Vie soufflées. Les vaincus de la psychanalyse")

Editeur: Edizioni Frenis Zero (lECCE - Italie)

Collection: Biographies de l'inconscient

ISBN 978-88-903710-0-4

Pages: 224

Prix: € 18,00 (commandes http://ilmiolibro.kataweb.it/libro.asp?id=63890 )

Quatrieme de couverture: <<Quel mystère est-ce que se cache derrière les suicides des psychanalystes Tatiana Rosenthal, Viktor Tausk, Wilhelm Stekel, Herbert Silberer? Karin Stephen, une belle soeur de Virginia Woolf, psychanalyste elle-meme, décide à marcher sur les traces des biographies de ceux-ci qui furent des veritables pionniers de la psychanalyse, quelqu'uns tres proches de sigmund freud lui-meme. pendant un sejour en Suisse Karin tombe sur un manuscrit de Otto Gross, un psychanalyste plusieures fois hospitalisé en asyle psychiatrique car toxicomane. Les papiers de Otto lui semblent contenir des éclairantes révélations concernants les vies de ces vaincus du mouvement analytique, qui semblent s' etre entrelacer en échangeant lettres, poèmes, fragments de journal. Mais le manuscrit de Otto est-ce que c'est un faux littéraire ou une transcription véritable d'autres manuscripts authentiques? Enfin, Karin elle-meme mettra fin à ses jours de la meme façon des confréres auxquels elle s'avait beaucoup consacrée: elle se suicidera en 1953 en Angleterre>>.

 

A.S.S.E.Psi. NEWSLETTER - octobre 2008:

<<Gentilissimi,

vi invio questa newsletter per aggiornarvi delle novità riguardanti la rivista di psicoanalisi “Frenis Zero”, nonché l’A.S.S.E.Psi. (Associazione per lo Studio della Storia e dell’Epistemologia della Psichiatria).

(in english) Dear Sirs/Mesdames

this newsletter is to inform you about psychoanalytic revue “Frenis Zero” and A.S.S.E.Psi. (Association for the Study of Psychiatry History and Epistemology):

1)       EDIZIONI FRENIS ZERO: abbiamo il piacere di annunciare il primo libro pubblicato dalla nostra casa editrice. L’autore è Giuseppe Leo ed il titolo è “VITE SOFFIATE. I VINTI DELLA PSICOANALISI” (pagg. 224). E’ un’opera di narrativa in cui l’io narrante è Karin Stephen, psicoanalista cognata di Virginia Woolf,  la quale intraprende un viaggio in Svizzera alla ricerca dei motivi che hanno misteriosamente portato alcuni dei pionieri della psicoanalisi (Viktor Tausk, Wilhelm Stekel, Tatiana Rosenthal, Herbert Silberer) a scegliere il suicidio per porre fine alla propria vita. Karin si imbatte in un manoscritto di Otto Gross, anch’egli psicoanalista e più volte ricoverato in manicomio in quanto tossicomane, il quale sembra contenere importanti rivelazioni circa la fine di tali vinti della psicoanalisi. Ma la stessa Karin condividerà con i colleghi, a cui si era tanto dedicata in vita, lo stesso destino: morirà suicida nei primi anni ’50. Per informazioni: pagina NOVITA’ http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

 

(in english)   We are pleased to inform you about the issue of the first book published by Edizioni Frenis Zero. Author: Giuseppe Leo. Title: “VITE SOFFIATE. I VINTI DELLA PSICOANALISI” (pages 224). It’s a fiction work in which the narrating ego is Karin Stephen, a british psychoanalyst and sister-in-law of Virginia Woolf, who, during  a journey in Switzerland, begins her studies about the reasons mysteriously underlying the suicides of some of the most outstanding pioneers of psychoanalysis (Viktor Tausk, Wilhelm Stekel, Tatiana Rosenthal, Herbert Silberer). Karin meets with a manuscript written by Otto Gross, a psychoanalyst sometimes admitted in psychiatric asylums for his drug addiction, which seems her to keep important revelations about the end of these losers of psychoanalysis. But, finally,  Karin herself will die in the same way of her colleagues she devoted herself to: she committed suicide in 1953. Info and orders: http://web.tiscali.it/tatianarosenthal/rosenthalnews.htm

(en français) Nous sommes tres heureux de Vous informer de la publication du premier livre des EDIZIONI FRENIS ZERO. Autheur : Giuseppe Leo. Titre : “VITE SOFFIATE. I VINTI DELLA PSICOANALISI” (Vies soufflées. Les vaincus de la psychanalyse) (pages 224). C’est un roman dont le « moi narrant » est Karin Stephen, psychanalyste anglaise et belle-sœur de Virginia Woolf, qui, pendant un séjour en Suisse, se met en campagne des raisons qui conduisirent au suicide quelques-uns d’entre les pionniers de la psychanalyse (Viktor Tausk, Wilhelm Stekel, Tatiana Rosenthal, Herbert Silberer). Karin tombe sur un manuscrit de Otto Gross, un psychanalyste plusieurs fois hospitalisé en asile psychiatrique car toxicomane, qui semble lui contenir des importantes révélations sur la fin de ces vaincus de la psychanalyse. Mais, enfin, Karin elle-meme partagera avec ces confrères, auxquels s’avait beaucoup consacrée, un pareil destin : elle se tuera en 1953. Pour info et commandes : PANNEAU D’AFFICHAGE de THALASSA : http://web.tiscali.it/frenis0/portolano.htm

 

2)       Nuova pubblicazione/New issue/ Nouvelle publication: “ I MITI NELLA CLINICA PSICOANALITICA: ANALISI DI UN MITO GRECO ATTRAVERSO I CONTRIBUTI DI W. BION” / MYTHS IN PSYCHOANALYTIC CLINIC: ANALYSIS OF A GREEK MYTH THROUGH W. BION’S CONTRIBUTIONS/ LES MYTHES DANS LA CLINIQUE PSYCHANALYTIQUE: ANALYSE D’UN MYTHE GREC PAR LES CONTRIBUTIONS DE W. BION  Autori/Authors/Autheurs : F. Amione, A. Cusin LINK : http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

 

3)       CINEMA, PSICOANALISI E TRAUMI COLLETTIVI/ CINEMA, PSYCHOANALYSIS AND COLLECTIVE TRAUMAS/ CINEMA, PSYCHANALYSE ET TRAUMATISMES COLLECTIVES : Recensione di Nicole Janigro del film di A. Sokurov « Alexandra »/ Review  by Nicole Janigro of « Alexandra » (directed by A. Sokurov)/ Compte-rendu (écrit par  Nicole Janigro) du film « Alexandra » (de A. Sokurov) LINK : http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

 

4)       NEUROPSICOANALISI/NEUROPSYCHOANALYSIS : « Epigenesi e trasmissione del comportamento attraverso le generazioni » di Frances A. Champagne / “Epigenetics and the Transmission of Behavior Across Generations” by Frances A. Champagne LINK: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

 

5)       MAITRES A DISPENSER (http://web.tiscali.it/bibliopsi/maitres.htm ): Resoconto del seminario dell’A.S.P. con Romana Negri  sull’”Infant observation”(Milano, 18 ottobre 2008) / Report of the A.S.P. meeting with Romana Negri about “Infant observation” (Milan, Oct., 18, 2008) / Compte-rendu du séminaire de l’A.S.P. avec Romana Negri concernant l’”Infant observation”  (Milan, 18 octobre 2008).

 

6)       STORIA DELLA PSICHIATRIA: segnalazioni bibliografiche (http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm ) dei libri “La nave che affonda” di F. Basaglia, F. Ongaro Basaglia, A. Pirella, S. Taverna (con una recensione di Mario Rossi Monti tratta da “Il Sole 24 ore”), “Dalle trincee al manicomio. Esperienza bellica e destino di matti e psichiatri nella Grande guerra” a cura di Andrea Scartabellati, “La guerra dentro. La psichiatria italiana tra fascismo e resistenza (1922-1945)” di Paolo F. Peloso.

 

7)       UMORISMO E PSICOANALISI/ HUMOUR AND PSYCHOANALYSIS / HUMOUR ET PSYCHANALYSE: <<The use of humor in psychoanalysis>> by Nancy Ronne    LINK: http://web.tiscali.it/psychowitz/witzronne.htm

 

8)       IL CASO MASUD KHAN : in occasione dell’uscita in Italia del libro di Gazzillo e Silvestri “Sua maestà Masud Khan. Vita e opere di uno psicoanalista pakistano a Londra” (Cortina, 2008) proponiamo sul sito web dedicato agli “psychosuiciders” una serie di risorse sul web concernenti la figura di questo controverso psicoanalista/  THE CASE OF MASUD KHAN: on the occasion of the issue of the book “Sua maestà Masud Khan. Vita e opere di uno psicoanalista pakistano a Londra” (Auth.: Gazzillo & Silvestri, Cortina, 2008), we propose some web resources concerning this controversal figure of psychoanalyst / LE CAS MASUD KHAN : à l’occasion de la publication en Italie du livre de Gazzillo et Silvestri “Sua maestà Masud Khan. Vita e opere di uno psicoanalista pakistano a Londra” (Cortina, 2008), nous Vous proposons,  dans le site dédié aux “psychosuiciders”, quelques ressources concernant cette controversée figure de psychanalyste.  LINK : http://web.tiscali.it/tatianarosenthal/masudkhan.htm

 

9)       CONGRESSI / CONGRESSES / COLLOQUES ( http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm ):

 

-          a Milano il 25 ottobre prossimo Anne-Marie Sandler inaugurerà l’anno accademico del Centro Studi di via Ariosto ;

-          sempre a Milano nei giorni 25 e 26 ottobre si svolgerà il convegno internazionale organizzato dall’OPIFER “Le molte voci dell’identità. Sulle orme di Silvano Arieti” (“The many voices of identità. In the footsteps of Silvano Arieti”);

-          dal 13 novembre al 11 dicembre l’A.I.P.P.I.  a Roma organizza il corso “Interventi di psicoterapia psicoanalitica in adolescenza”;

-          a Firenze la S.I.P.P. organizza dal 21 al 23 novembre il convegno “Tra il femminile e il materno: una linea d’ombra” con una relazione di Catherine Chabert “La melanconie et la jalousie: deux logiques inconscientes de la difference”;

-          a Roma dal 7 al 9 novembre l’Associazione Internazionale di Storia della Psicoanalisi organizza il XII Incontro Internazionale dell’AIHP “Storie di casi, storie di pazienti”;

-          a Roma dal 29 al 30 novembre il Centro di Psicoanalisi di Roma organizza il convegno “Il soggetto nei contesti traumatici: affetti e difese del trauma”. Sarà ospite Stephen Seligman che presenterà una relazione dal titolo “Identificazione proiettiva e asimmetrie coercitive nell’interazione bambino-genitore: una applicazione concordante dell’approccio kleiniano ed intersoggettivo”;

-          a Roma il 15 novembre la SIPRE organizza un incontro con Steven H. Cooper “La privacy dell’analista nel lavoro con il paziente”.

 

Bene, vi ringrazio per l’attenzione e vi porgo i miei più cordiali saluti/ Thank you for your attention and best regards / Je Vous remercie de Votre attention et Vous salue cordialement.>>

 

 

 

Lucia Giannone

Redaction "Frenis Zero"

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
(Source: serpsy newsletter)
Septembre 2008



 

 

« La qualité essentielle de l'homme c'est d'être fou.
Et que tout le problème c'est de savoir comment, il soigne sa folie.
Si vous n'étiez pas fou, comment voulez-vous que quelqu'un soit amoureux de vous, pas même vous.
Et que les fous que l'on met dans les asiles psychiatriques,
c'est des types qui ratent leur folie.
L'essentiel de l'homme c'est de réussir sa folie... »

FRANÇOIS TOSQUELLES



 

 

Serpsy fête les disants à TOULOUSE le vendredi 14 novembre 2008 -"L'ELOGE DES PETITS RIENS"

LIRE L'ARGUMENTAIRE

LE PROGRAMME....

et... le Bulletin d'inscription

 

ECHEC AU FOU ou L'HISTOIRE DE LA FOLIE
A l'hôpital, la maladie mentale n'est plus écoutée, elle est « traitée » médicalement. Elle n'est plus un sujet avec lequel on établit une relation, elle est cet objet dont on peut éradiquer chimiquement les symptômes .
L'écrit d'un infirmier pour des infirmiers et pour tous les soignants qui veulent retrouver le "sens du soin" en psychiatrie et redonner une valeur à leur travail .

 

Moi, Janine Thombrau, rongée par une Sclérose En Plaques , n'ayant pas choisi d'être handicapée ni de ne pouvoir travailler, en mon nom et celui de milliers d'autres exclus, malades, travailleurs précaires, citoyens sans toit….
JE DENONCE…

 

Coup de Gueule de Bretzelde7. Nous ne sommes pas des matons : Démâtons !

 

L'action sociale anesthésiée ? Reprenons collectivement l'initiative
 

Pour la CPO : François Chobeaux : www.cemea.asso.fr/spip.php?rubrique380
Pour le MILH : Joël Dutertre : joel.dutertre@free.fr
Pour 789 radio sociale : Martine Pottier ; www.789radiosociale.org

Un communiqué de presse "Pour en finir avec la confusion entre folie et criminalité "


Ce communiqué entre en écho avec un autre communiqué de presse du 22 Août 2008 à Québec : Affaire Castagnetta : L'AGIR et l'APUR réitère la tenue d'une enquête publique

 

Les chroniques achroniques de serpsy

- Une vraie question autour du Chef de Pôle et puis pour un petit Diner de psy de Bretzelde7

- Plein le dos ! de Bachi Bouzouk

 

Sur le site de Famidac : L'expérimentation d'accueil familial temporaire de victimes de violences conjugales

 

Le numéro de Juillet des cahiers de la médecine utopique, Pratiques n°42 : Les couples infernaux en médecine
Un éclairage sur les conditions d'un travail permettant le soin, sortir de l'isolement, des problèmes hiérarchiques, de la logique comptable, donner de la valeur au collectif, à l'échange, à la fonction d'accueil.

 

Actes de la journée d'étude de Grenoble 13 mars 2007 - Le maire et le psychiatre : ensemble pour la santé mentale.
La journée d'étude 'le maire et le psychiatre: ensemble pour la santé mentale' tente d'explorer les expériences de partenariat large construites entre la ville et les acteurs locaux de la santé mentale, dont l'objectif est de trouver une réponse adaptée aux problématiques de la souffrance psychosociale et de la maladie mentale, dans l'urgence, mais avant tout en amont, par des dispositifs concertés de prévention.

 

Guide de l'UNAFAM sur : L'accueil et l'accompagnement des personnes en situation de handicap psychique dans le cadre de l'application de la loi pour l'égalité des droits et des chances, la participation et la citoyenneté des personnes handicapées

 

Les mercredi de la psychanalyse à Nanterre : Autant Le Dire

 

Colloques et Congrés :

- Le jeudi 16 octobre 2008 à Aix-en-Provence Lorsqu'un enfant de migrant devient adolescent à " problèmes " … histoires de transgression
Renseignements : lorette.de_nadai@ch-montperrin.fr

- jeudi 20 novembre 2008 à Nantes ART - PSYCHIATRIE - CITE 2ème édition Féminin - masculin
secretariat.erban@mairie-nantes.fr

- 11 et 12 Octobre - Paris congrès annuel de l'ASIEM : les formes de l'amour en famille et l'incestualité
Renseignements : contact@psychafamille.com

- Samedi 18 Octobre 2008 Au Château de Saumery
L' Association Culturelle de Saumery Organise une journée de travail sur le thème " Bricoles " "Si l'art avait déjà soigné quelqu'un ça se saurait" Commentez cette phrase et dites ce que vous en pensez en quelques pages. Thèse, antithèse, synthèse.

- 17 et 18 octobre 2008 à Marseille, XXIIèmes journées de psychothérapie institutionnelle de l'AMPI : Souffrances croisées dans les lieux de soins en psychiatrie
Renseignements : 04 91 96 97 43

« Santé mentale dans la Cité : des idées aux pratiques »
www.epsm-lille-metropole.fr Rubrique : CCOMS

 

Un peu de lecture à la fin de l'été :

Ville-Evrard : Murs, destins et histoire d'un hôpital psychiatrique par André ROUMIEUX

Petit Panthéon portatif d'Alain Badiou

 

Sur l'écran noir de nos nuits blanches :

Le site d'un infirmier, "mordu" des chiens, qui les utilise dans son travail ! Cynothérapie

 

 


 

 

(source: Serpsy newsletter)
Juillet et Août 2008




 

Je sens que vous savez ce que je suis censé savoir
mais vous ne pouvez me dire ce que c'est
parce que vous ne savez pas que je ne sais pas ce que c'est
Vous savez peut être ce que je ne sais pas,
mais pas que je ne le sais pas et je ne peux pas vous le dire.
Il faudra donc que vous me disiez tout

Ronald Laing

COUP(S) DE GUEULE DE L'ETE

- Communiqué intersyndical sur le décret d'actes infirmiers

- EDVIGE, un outil de plus pour le contrôle social et puis un appel à signature pour obtenir l'abandon du fichier Edvige

- Les avatars du net Guillaumette d'Ockham de Montaloo

 

 

Serpsy fête les disants à TOULOUSE le vendredi 14 novembre 2008 -"L'ELOGE DES PETITS RIENS"

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LE PROGRAMME....

et... le Bulletin d'inscription

 

 

Nos chroniques atypiques de juillet-Août

- On se calme et Des souris et des hommes puis Histoire de pot, sauve qui peau ! et Le serrurier de l'hôpital de Bretzelde7

- Dernière alternative de Bachi Bouzouk

 

Une petite piqure de rappel pour un texte rédigé par un jeune homme de 18 ans en ... 1549
Un joli réquisitoire contre l'absolutisme. Il pose la question de la légitimité de toute autorité sur une population et tente d'analyser les raisons de la soumission de cette dernière !
Discours de la servitude volontaire ou Contr'un d'Étienne de La Boétie

 

Actes Intermédiaires (Juillet 2008) du Séminaire National de recherche clinique - Rouen, Hôtel du Département, 6-7-8 février 2008."Psychiatrie et précarité"
Accompagnement d’accès aux soins : Quels liens entre la clinique et le social ?

 

Colloques et congrés

- 5 et 6 février 2009 à Paris : De l'expérience clinique à la pratique avancée en soins infirmiers
Renseignements : www.webisis.com

- 11 Octobre 2008 à Paris : La réception du psychodrame en institution et dans l'Europe
ESPACE PSY & LIEN SOCIAL : renseignements sur le Site : http://psychodrame.fr

- 5 novembre 2008 Paris Journée croix marine - Prévenir le suicide dans les établissements de santé psychiatriques et médico-sociaux

- 11 Octobre 2008 à Paris La réception du psychodrame en institution et dans l'Europe
Journée d'étude proposée par ESPACE PSY ET LIEN SOCIAL

- jeudi 20 novembre 2008 à Marseille 3e Journée provençale de la santé humanitaire Enfance précaire d’ici et d’ailleurs

- Vendredi 12 septembre 2008 à Lille Santé mentale dans la cité : des idées aux pratiques

- Jeudi 6 novembre 2008 Colloque régional CECCOF à Dijon LES STRESS ET LES TRAUMATISMES DE LA VIE PEUT-ON ÉCHAPPER À LA VICTIMISATION ?
Renseignements : ceccof@wanadoo.fr

- 13 et 14 octobre à Caen 3 Journées Nationales des Maisons des Adolescents ““Adolescence limite et limites d’adolescence...””
CAEN EXPO-CONGRES – Journées Nales Maisons des Ados – BP 36260 – 14065 CAEN cedex 4

- 24 - 25 & 26 Septembre 2008 Congrès International sur l’Accueil Familial Thérapeutique à Tübingen (Allemagne)

- le jeudi 25 et le vendredi 26 septembre 2008, congrès du G.F.E.P à NICE, " VULNERABILITE ET HANDICAP PSYCHIQUE"
mannone.c@chu-nice.fr

- Vendredi 24 • samedi 25 octobre 2008 à Aix en Provence, Accessibilité, Dignité, Continuité Pour une politique de secteur au service de la population
http://colloqueaccessibilite.comm-sante.com

 

Séminaires 2008-2009 organisés par le Département de Psychiatrie de l’IMM à Paris :
- Séminaire Babylone PSYCHANALYSE, LITTERATURE & ART
- Séminaire de psychopathologie des troubles des conduites alimentaires

 

Sur l'écran noir de nos nuits blanches

Un peu en vrac pour cet été, allez jeter un oeil et puis... dites moi ce que vous en pensez !...

- Le site d'Espace Psy et Lien social autour du psychodrame

- Le site de Schizophrenies : site créé et géré par des patients

- Le site d'Hosto psy : un collectif soignant de l'établissement des murets à la queue en brie

- Le site Liberté et psychiatrie de professionnels de la santé mentale

- Le site personnel d'Annie Vacelet

 

 


 

 

(source: Serpsy Newsletter)
JUIN 2008


 

Hirondelle aux yeux noirs, hirondelle, je t’aime !
Je ne sais quel écho par toi m’est apporté
Des rivages lointains ; pour vivre, loi suprême,
Il me faut, comme à toi, l’air et la liberté.

Louise Michel



 

Ecrits et Chroniques Atypiques de début d'été

Clope au bec
d'Elena Peltier

Bretzelde7 nous amène "Au non du Père" et puis comme les temps changent : chéri j'ai la migraine Un brin d' Insomnie triste et pour finir "mon chou"

Évaluation des Portes Psychiatriques de Bachi Bouzouk

 

Dans la catégorie Billets d'humeur, ce mois-ci : - "L'hôpital se moque de la charité" Les infirmiers psychiatriques Psy I, 1er Est, Hôpital St Jacques du CHU de Nantes, le 04 juin 2008.

- POURQUOI TERRITOIRE, VIEUX CONCEPT GÉOSTRATÉGIQUE REVIENT-IL AUJOURD'HUI EN FORCE ?
Analyse sémioclastique et fonction idéologique. Jean-Jacques Lottin

et lire ou relire la version 2008 : LE FÉTICHISME PARANOIAQUE DE L'ÉVALUATION

Un appel et une pétition pour "sauver l'hôpital public"

 

LA SOUFFRANCE DES SOIGNANTS EN PSYCHIATRIE Claire Perrin

 

Colloques et congrés

15 et 16 septembre au Parc de la Villette à Paris Culture psychiatrique et culture judiciaire : relire Michel Foucault .

 

Sortir...
Projet Culture à l'hôpital mené avec des patients et des membres du personnel du Centre Hospitalier Spécialisé de la Chartreuse de Dijon
Le fil des saisons
Une déambulation dansée au CHS de La Chartreuse de Dijon
 

 

 

(source: Serpsy newsletter)

MAI 2008


 

La vie n'est pas ce que l'on a vécu
mais ce dont on se souvient
et comment chacun s'en souvient

Gabriel Garcia Marquez



 

Pas de journée serpsy le 13 juin ! Elle sera reportée le 14 novembre. Nous sommes désolés du désagrément que cela vous procure...

 

Ecrits et Chroniques Atypiques

- Y a pas de MAI : Bachi Bouzouk

- Mercredi bleu d'Elena Peltier

- Les vieux... un fléau de Guillaumette d'Ockham de Montaloo

- Une touche de caresse devant la mort en passant par la Chambre stérile avec des tonnes d'Addictions... Heureusement la fête des mères n'est pas loin Mon fils mon amour : Bretzelde7

 

La gestion des états d'agitation et la violence d'un patient psychotique déficitaire en lien avec les émotions de l'infirmière Isabelle BOURRET
" Travail de fin d'études pour l'obtention du Diplôme d'Etat Infirmier 2007 "

 

L'équipe mobile de psychogériatrie Corinne LEON
Mémoire présenté en vue de l'obtention du DIPLOME INTERDISCIPLINAIRE DE GERONTOLOGIE DE L'UNIVERSITE DE BOURGOGNE 2001

 

Un peu de lecture :

- La chemise de Youtop

- conflits et conflictualité dans le soin psychique Marcel Sassolas

 

PREMIERE APPROCHE DE LA PSYCHIATRIE AU NIGER - Domi

 

Le numéro 41 de Pratiques, les cahiers de la médecine utopique avec un titre magnifique : REDONNER LE GOUT DU COLLECTIF

 

Mission au profit du gouvernement relative aux disparités territoriales des politiques de prévention sanitaire
Rapport André Flajolet
à lire quant à sa dénonciation des effets pervers de la T2A

 

Colloques et autres congrés :

- le 29/05/2008. à LILLE les Etats Régionaux de la Psychiatrie

- les Vendredi 27 et Samedi 28 juin 2008 à Lyon XXXXe Congrès de l'Unafam " Briser l'isolement des familles : une priorité pour l'Unafam et ses partenaires "
Renseignements et inscriptions : UNAFAM CONGRES,, 12 villa Compoint, 75017 Paris.

- 20 et 21 novembre : 10ème Rencontres video en santé mentale à Paris
Renseignements : http://videopsy.over-blog.com

- 6 juin 2008 - XIIème Colloque interrégional de Psy-Cause " Territorialité et management : Deux maîtres mots es-qualité " Hôpital d'Instruction des Armées Laveran - Marseille
Renseignements :chantal.roose@ch-montfavet.fr

- 3 juillet à CAEN, Autismes : données actuelles sur les recherches et les pratiques Journée Régionale Organisée par l'association PRISME, le CHS de Caen et le Centre de Ressources Autisme du CHU de Caen
Renseignements : jean.morin@chs-caen.fr

- Jeudi 5 Juin 2008 à Marseille - XVI ème JOURNEE REGIONALE DE PSYCHIATRIE EN MILIEU PENITENTIAIRE FAMILLES ET PRISON
Tél : 04 91 40 88 63 et 04 91 40 88 66 - Fax : 04 91 40 57 12

- 13 et 14 juin 2008 à Louvain-la-Neuve La schizophrénie Dix ans après la première conférence de consensus Le point sur la situation
Courriel: info@ligschizbel.be

 

Infos-Expos

Exposition du Centre d'Etude de l'Expression.GABRIEL WATMANN jusqu'au 1er juin de 14h à 19h sauf le mardi
au musée Singer Polignac au CH ste Anne à Paris 1 rue cabanis dans le 14ème

 

- au JOURNAL OFFICIEL n° 112 du 15/05/2008 Arrêté du 15 avril 2008 relatif au contenu du livret d'accueil des établissements de santé


 
 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
BACHECA

 

16.12.2008   A.S.S.E.Psi. NEWS:

dicembre 2008

 <<Gentilissimi,

è già consultabile sul sito internet della rivista di psicoanalisi “Frenis Zero” (link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm ) il numero 11 (anno 6, gennaio 2009), numero semestrale monografico dedicato alle “Autobiografie dell’Inconscio”. Abbiamo voluto raccogliere degli scritti, inediti o riproposti, di psicoanalisti che riflettono, in termini autobiografici, sui propri percorsi esistenziali  Il titolo “Autobiografie dell’Inconscio” trae ispirazione dall’ultimo libro di Salomon Resnik (“Biographie de l’inconscient”, Dunod, Paris), il quale è tra gli autori di questo numero di Frenis Zero con  “L’inconscio e le sue maschere”, in cui rievoca gli anni passati a Londra a contatto con la Klein, con Bion e con altri illustri analisti della Società Britannica negli anni ’50-’60.

I testi raccolti in questo numero della rivista sono molto eterogenei, innanzitutto in quanto a provenienza: si tratta di articoli, di frammenti di interventi a congressi (come “Un incontro con Giovanni Bollea” in cui l’autore rievoca il suo primo incontro con Serge Lebovici), estratti di opere autobiografiche non più ristampate (come “La mia infanzia” di Wilhelm Reich), autobiografie pubblicate sotto pseudonimo (come “Una vita tutta per sé” di Marion Milner), scritti in cui la scrittura poetica  trasforma un episodio di vita  (come nel caso del contributo di Sergio De Risio) oppure che abbracciano con lo sguardo dello storico della psicoanalisi l’intera parabola della propria vita a contatto con i movimenti tellurici delle istituzioni psicoanalitiche (come negli scritti “Psicoanalisi: principii, partigianeria ed evoluzione personale” di Otto Kernberg e “Amarcord” del recentemente scomparso Leonardo Ancona), o ancora in cui lo psicoanalista narra delle “microstorie” (come fa Silvano Arieti nel “Parnas”) che fanno parte integrante della nostra storia collettiva. Ancora, un’altra tipologia di scritti autobiografici di cui abbiamo voluto fornire un esempio è quella in cui l’analista riflette sulla trasmissione transgenerazionale di traumi collettivi. E’ il caso del genocidio armeno che fa da sfondo al saggio di Janine Altounian “Di cosa sono testimonianza le mani dei sopravvissuti? Dell’annientamento dei viventi, dell’affermazione della vita”, la cui prima parte è stata proposta in un numero precedente di Frenis Zero, e di cui ora proponiamo la seconda parte. Un’altra tipologia è quella della narrazione autobiografica, da parte di uno psicoanalista, delle traversie incontrate nella propria analisi personale: ce ne dà un esempio Rauda Jamis nel suo “Alice nel paese degli psicanalisti” (recentemente pubblicato da “La Lepre Edizioni”) in cui la psicoterapeuta francese rievoca criticamente gli sviluppi della propria relazione con la prima sua analista, chiamata “Drop Psic”. Il filone delle rievocazioni delle analisi personali fatte con Freud  si è notevolmente arricchito negli ultimi anni: vogliamo riproporre  il breve scritto di Abram Kardiner “La mia analisi vista dal 1976” in cui l’analista statunitense ripercorre, in “après coup”, la grandezza ed i limiti della propria esperienza analitica con Freud. Il tema della riflessione “religiosa” sul proprio ruolo di analista appartiene al contributo di Gaetano Benedetti “Il dolore all’origine della colpa, dell’amore e della psicoterapia”: una riflessione intima, ma anche sofferta su quanto l’esperienza del dolore psichico possa nutrire di sé il transfert, il controtransfert e, più in generale, la relazione psicoterapeutica. Infine, abbiamo voluto riproporre un vecchio scritto di Michel David su “Narciso e il diario psicoanalitico”, un contributo sul rapporto tra autobiografia  e narcisismo che ci sembra ancora interessante.

 

 

RIVISTA DI PSICOANALISI NEURO-EVOLUTIVA: abbiamo voluto dedicare, a partire da questo numero 11, uno spazio della rivista al dialogo della psicoanalisi con le neuroscienze e l’”infant research”. Lo inauguriamo con l’articolo <<Rivisitare “Lutto e melanconia” >> di R.L. Carhart-Harris, H.S. Mayberg, A.L. Malizia e D. Nutt. L’articolo nella sua completezza verrà accolto in un prossimo libro delle Edizioni Frenis Zero che sarà dedicato al rapporto della psicoanalisi con le neuroscienze.

 

Bene, l’occasione mi è gradita per formulare a tutti voi i più sinceri auguri per le prossime festività del Natale e del Nuovo Anno.

Cordiali saluti.>>

Giuseppe Leo

 

 

 

18.11.2008

A.S.S.E.Psi. NEWS: novembre 2008

<<Gentilissimi,

questa newsletter è per informarvi delle nuove pubblicazioni sulla rivista di psicoanalisi “Frenis Zero”  e sul sito web dell’A.S.S.E.Psi. (Associazione per lo Studio della Storia e dell’Epistemologia della Psichiatria).

1)      PSICOANALISI E MEMORIA DEI TRAUMI COLLETTIVI: 

Nell’aprile scorso si è svolto a Lecce il primo convegno internazionale di “Frenis Zero” (“Id-entità mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della memoria”) che ha avuto una tavola rotonda incentrata sull’interpretazione psicoanalitica dei traumi della memoria collettiva che hanno avuto nel Mediterraneo il loro scenario storico. In quella tavola rotonda, Nicole Janigro, analista di Milano ma di origini croate, aveva dato lettura del suo intervento, dal titolo: “Paesaggi in mutazione: dalla pace alla guerra, dalla guerra alla pace”. Si tratta di un testo, che potete leggere accedendo alla HOME PAGE della rivista (url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm ), che raccoglie delle riflessioni, in un’ottica psicoanalitica, sul ritorno della guerra in Europa, in coincidenza delle guerre balcaniche della fine del secolo scorso. Un aspetto che la Janigro rileva consiste nel fatto che in un contesto socio-politico che ha incubato l’odio su base etnica <<ciascuno è inesorabilmente “inchiodato” alla dimensione collettiva della propria nazionalità: il noi si trova di fronte un loro, che sommerge l’io, si fatica a distinguere, di nuovo, un tu>>. Già prima dello scoppio di quell’odio, c’è stata un’elaborazione di un lutto da compiere, quello dell’ex-Yugoslavia: <<i nuovi confini sconvolgono le geografie interiori, risucchiano le infanzie, costringono a rivedere quanto è essenziale in ogni identità>>. Anche la memoria individuale e la memoria collettiva sono entrate in una sorta di cortocircuito, per cui è difficile stabilire quale delle due abbia iniziato ad essere  manipolata dai media e dai movimenti politici.

Interessante poi è dal punto di vista del clinico quanto il dopoguerra abbia modificato la psicopatologia delle condizioni postraumatiche: <<Nelle diverse realtà dell’ex Yugoslavia una lunga esperienza di incontro con persone gravemente traumatizzate (…) ha portato a elaborazioni differenti e molteplici, all’uso di metodiche e tecniche davvero varie (…).>> Ma anche i diari di guerra e del dopo-guerra costituiscono un prezioso materiale di ricerca per <<rendere oggettivo qualcosa che in quel momento sta invadendo l’io>>. Il rapporto terapeutico spesso si è dovuto strutturare tra uno psichiatra o psicoterapeuta straniero ed un paziente locale: sul primo è possibile <<proiettare il ruolo del salvatore esterno – fidarsi di nuovo di un essere umano per la sua possibilità di accettare quanto di universale c’è nel male ma insieme essere rassicurati dalla sua estraneità al contagio>>. L’esperienza personale della Janigro di conduttrice di gruppi terapeutici con profughi di quelle guerre le fanno elaborare delle osservazioni sulla clinica e sulla fenomenologia del rapporto terapeuta-vittima, una fenomenologia oggetto anche di elaborazione artistica e cinematografica come nel film “Il segreto di Esma”, di cui ricordiamo la recensione scritta dalla stessa Janigro e che potete leggere su “Frenis Zero” al link http://web.tiscali.it/freniszero/esma.htm .

 

 La guerra, la violenza collettiva e di Stato costituiscono un fil rouge delle ultime nostre pubblicazioni di cui questa newsletter vuole dare segnalazione.

 

2)      GRANDE GUERRA E STORIA DELLA PSICHIATRIA:

Il 4 novembre 1918, novant’anni fa, si concludeva la Grande Guerra. Andrea Scartabellati, storico della psichiatria, ha condotto un’interessante ricerca sulle cartelle cliniche dell’Ospedale Psichiatrico di Cremona, ricostruendone le dinamiche istituzionali durante gli anni della Prima Guerra Mondiale. “Leggere la follia in guerra. 1915-1918”, la cui pubblicazione era già iniziata sul sito dell’A.S.S.E.Psi., è ora completo di tutti i capitoli e le bellissime illustrazioni, finora inedite, accessibili a partire dalla pagina delle NOVITA’ del sito dell’A.S.S.E.Psi. (url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/news.htm ). Inoltre, lo stesso Scartabellati ha curato un recente libro, edito da Marco Valerio Edizioni, intitolato “Dalle trincee al manicomio. Esperienza bellica e destino di matti e psichiatri nella Grande Guerra”, di cui ci piacerebbe presentare in futuro una recensione.

 

3)      STORIA DELLA PSICHIATRIA, FASCISMO E SECONDA GUERRA MONDIALE:

 alla pagina delle RECENSIONI BIBLIOGRAFICHE ( url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm ) potete trovare la recensione del libro di Francesco Paolo Peloso “La guerra dentro. La psichiatria italiana tra fascismo e resistenza. 1922-1945” (Ombre Corte, Verona, 2008). Quel “dentro” del titolo sembra riassumere le svariate angolazioni da cui è possibile studiare il rapporto tra psichiatria e storia in quegli anni di violenza di Stato (il richiamo è all’opera dell’analista argentina Janine Puget) e di guerra. Ma il “dentro”, in un contesto traumatico, finisce per perdere anche a livello intrapsichico le proprie demarcazioni rispetto ad un “fuori”: l’effrazione della violenza perpetrata da chi invece dovrebbe funzionare come “garante metasociale” (il richiamo è a René Kaes) ha come risultato quello di sopprimere qualsiasi “Frontiera” nel cuore stesso delle strutture psichiche deputate ad assolvere il compito di sistema para-eccitatorio (Freud, 1920).

 

4)       CONGRESSI SU PSICOANALISI E TRAUMA:

    - il Centro Psicoanalitico di Roma ha organizzato per i giorni 13-14 dicembre 2008 il convegno “L’impronta del trauma. Sui limiti della simbolizzazione”. Questo convegno propone  una occasione di confronto scientifico per mettere al lavoro la teoria psicoanalitica, e i diversi modelli rispetto a forme  nuove di patologia e di sofferenza psichica che sono consentite dal progresso scientifico a tutela della vita biologica ma che espongono comunque a gravi danni della vita psichica. Eventi che limitano la rappresentazione di sé e la simbolizzazione dell’esistenza come ad es. accade con quei pazienti che arrivano in analisi dopo l’esperienza di un coma, all’inizio di un processo di alzheimer,  per abusi sessuali individuali o collettivi,  per esperienze di tortura,  sradicamento,  esilio. A proposito di queste esperienze reali, che noi analisti incontriamo sempre più spesso nella stanza d’analisi, vorremmo chiederci quali proposte teorico-cliniche e quali letture interpretative possano  venire dalla Psicoanalisi. Per informazioni consultare la pagina dei CONGRESSI all’url http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm

- l’Associazione “PSICHE” di Bari ha organizzato nei giorni 21, 22 e 23 novembre prossimi il congresso internazionale “Uso e abuso del bambino e dell’adolescente”, con numerosi interventi, che tra cui menzioniamo “Trauma ed alle sue vicissitudini” ( relazione di Andreas Giannakoulas), ’”Incesto, fantasia e relazione con il corpo in adolescenza” ( relazione di Patricia Greve), “Violenza e abuso sul bambino e sull’adolescente” (Filippo Ferrara e Lidia Converti Papa), “L’abuso invisibile” (Sarantis Thanopulos), “Costruzione e de-costruzione del trauma” (Paolo Fabozzi), “Seduzione-confusione delle lingue. Trauma e trauma cumulativo” (Marco Armellini), “L’abuso nell’infanzia e nell’adolescenza tra ambiente e società” (Carmen Serino e Antonella Curci), “Trauma dell’abuso e fallimento della funzione materna” (Paolo Cesano, Anita Mastromarino, Eleonora Sibilano), “Il ruolo traumatico delle fantasie inconsce dei genitori come fattori ego alieni nelle identificazioni del bambino” (Vincenzo Bonaminio), “Uso, abuso e violenza nell’adolescenza” (Mario Bertolini e Francesca Neri).

Per informazioni ed iscrizioni ci si può collegare al link www.associazionepsiche.org

- il Centro di Psicoanalisi di Roma organizza il convegno “Il soggetto nei contesti traumatici: affetti e difese del trauma” nei giorni 29 e 30 novembre prossimi. Si segnala tra i vari interventi quello dello psicoanalista statunitense Stephen Seligman che parlerà di “Identificazione proiettiva e asimmetrie coercitive nella interazione bambino-genitore: una applicazione concordante dell'approccio kleiniano ed intersoggettivo”.

5)      ARTE E TRAUMI COLLETTIVI: a Milano è in corso la mostra di Alfredo Jaar “It is difficult”. L’artista, di origini cilene ma esule negli Stati Uniti, vede nell’arte una formidabile occasione di testimonianza, in prima persona, sulla storia e i traumi collettivi contemporanei, come il genocidio del Rwanda, le violenze connesse con il passato regime dell’”apartheid” in Sudafrica, il dramma dei “boat people” vietnamiti. Alla pagina delle NOVITA’ (url : http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm ) è possibile leggere una recensione della mostra, ambientata allo Hangar Bicocca a Milano, dove è ancora possibile ammirare le “torri” di Anselm Kiefer.

6)      SPECIAL ARTICLE:

“I modelli della schizofrenia e i sintomi base” è il titolo dell’articolo di Massimo Di Giannantonio, Giuseppe Di Iorio, Silvia Dongiovanni e Maria Rosaria Grimaldi che potete leggere a partire dalla pagina delle NOVITA’ del sito dell’A.S.S.E.Psi. (url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/news.htm ). Attraverso un excursus di storia della psichiatria, viene fornito un panorama davvero completo dei dibattiti scientifici attuali sull’individuazione, nelle patologie dello spettro schizofrenico, dei cosiddetti “sintomi di base”.

 

7)      NEURO-PSICOANALISI:

 è uscito per Astrolabio il libro di Allan Schore  “La regolazione affettiva e la riparazione del sé”, di cui pubblichiamo la recensione (url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm ) di Milton Richlin, professore di psicologia alla S. Diego State University. E’ un libro che rappresenta davvero una pietra miliare rispetto allo sviluppo di ulteriori punti di contatto tra la psicoanalisi, le ricerche di “infant research” e gli studi di neuroscienze cognitive ed affettive.

 

8)      FREUD E IL NOVECENTO:

l’editore Borla ha pubblicato il volume curato da Marco Conci e da Maria Luisa Martini che  raccoglie gli atti del convegno tenuto in Italia il 27 e 28 ottobre 2006 per celebrare i 150 anni della nascita di Freud.  << L’intelligibilità del sapere psicoanalitico, considerato nel nesso di conoscenza e cura, è stata ricostruita e discussa variamente, secondo i paradigmi epistemici e le forme della sua diffusione, utilizzabilità e applicazione. Come è stato delineato da molti interventi, l’orizzonte di comprensione che si abbozza con Freud sembra richiedere non tanto un “ritorno a Freud” quanto una maggiore ripresa del rapporto tra scienza, professione e forma epistemica/ermeneutica di relazione e di ascolto. Una maggiore critica psicoanalitica sembra significare oggi più intersoggettività, più comunità di diritti. Fondata sull’ “attenzione fluttuante” e sull’ascolto della libertà di associare pensieri, parole, ed espressioni,  la psicoanalisi si innesta in un’articolazione di valori, tecniche, approcci di ricerca, miti culturali, che contribuiscono a schiudere la possibilità di comprendersi, analizzarsi e autogovernarsi o, se si vuole, a manifestare teoricamente  e praticamente la libertà di coscienza. Volere più psicoanalisi, dopo un secolo,  significa volere più co-scienza di che cos’è l’uomo, nella sua singolarità e nella sua pluralità, e perciò volere più consapevolezza di diritti, più integrazione dell’altro, più dialogo e riconoscimento della diversità, della complessità, più comprensione del disagio e più spazi di responsabilità e di civiltà» (dalla Prefazione).

 

9)      Infine, last but not the least, vi segnalo che il 29 novembre 2008 avrà inizio il XXVI corso seminariale del CISPP “PSICOANALISI E VITA. RIPENSARE OGGI LA CURA E LA FORMAZIONE” (Venezia, Calle Fontana, Cannaregio 3829).

Ecco il calendario:

- 29 novembre 2008 relazione di Salomon Resnik (“Psicosi e poiesis”) e di Isabella Schiappadori (“Frammento di un’esperienza tra sogno ed evocazione”)

 

-         31 gennaio 2009 relazione di Flavio Nosé “Psicopatologia e luoghi di vita”

-         28 febbraio 2009 relazione di Aldo G. Gargani “La formazione della persona: tra immaginazione narrativa e riflessione razionale”

-         28 marzo 2009 relazione di Sergio Fava “La trasmissione del sapere in psicoterapia psicoanalitica”

-         23 maggio 2009 relazione di Anna Taquini Resnik “La vita che ti diedi: come dar vita, in analisi, al mondo interno”

-         27 giugno 2009 relazione di Enrico Levis “Soma e dolore psichico”

 

Per informazioni: tel. 041-5236037 email: cispp@libero.it

 

Bene vi ringrazio per l’attenzione e vi porgo cordiali saluti.>>

Giuseppe Leo

 

20.10.2008

A.S.S.E.Psi. NEWS: ottobre 2008

<<Gentilissimi,

vi invio questa newsletter per aggiornarvi delle novità riguardanti la rivista di psicoanalisi “Frenis Zero”, nonché l’A.S.S.E.Psi. (Associazione per lo Studio della Storia e dell’Epistemologia della Psichiatria).

1)       EDIZIONI FRENIS ZERO: abbiamo il piacere di annunciare il primo libro pubblicato dalla nostra casa editrice. L’autore è Giuseppe Leo ed il titolo è “VITE SOFFIATE. I VINTI DELLA PSICOANALISI” (pagg. 224). E’ un’opera di narrativa in cui l’io narrante è Karin Stephen, psicoanalista cognata di Virginia Woolf,  la quale intraprende un viaggio in Svizzera alla ricerca dei motivi che hanno misteriosamente portato alcuni dei pionieri della psicoanalisi (Viktor Tausk, Wilhelm Stekel, Tatiana Rosenthal, Herbert Silberer) a scegliere il suicidio per porre fine alla propria vita. Karin si imbatte in un manoscritto di Otto Gross, anch’egli psicoanalista e più volte ricoverato in manicomio in quanto tossicomane, il quale sembra contenere importanti rivelazioni circa la fine di tali vinti della psicoanalisi. Ma la stessa Karin condividerà con i colleghi, a cui si era tanto dedicata in vita, lo stesso destino: morirà suicida nei primi anni ’50. Per informazioni: pagina NOVITA’ http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

 

 

2)       Nuova pubblicazione: “ I MITI NELLA CLINICA PSICOANALITICA: ANALISI DI UN MITO GRECO ATTRAVERSO I CONTRIBUTI DI W. BION” Autori: F. Amione, A. Cusin LINK : http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

 

3)       CINEMA, PSICOANALISI E TRAUMI COLLETTIVI: Recensione di Nicole Janigro del film di A. Sokurov « Alexandra  LINK : http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

 

4)       NEUROPSICOANALISI : « Epigenesi e trasmissione del comportamento attraverso le generazioni » di Frances A. Champagne  LINK: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

 

5)       MAITRES A DISPENSER (http://web.tiscali.it/bibliopsi/maitres.htm ): Resoconto del seminario dell’A.S.P. con Romana Negri  sull’”Infant observation”(Milano, 18 ottobre 2008) .

 

6)       STORIA DELLA PSICHIATRIA: segnalazioni bibliografiche (http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm ) dei libri “La nave che affonda” di F. Basaglia, F. Ongaro Basaglia, A. Pirella, S. Taverna (con una recensione di Mario Rossi Monti tratta da “Il Sole 24 ore”), “Dalle trincee al manicomio. Esperienza bellica e destino di matti e psichiatri nella Grande guerra” a cura di Andrea Scartabellati, “La guerra dentro. La psichiatria italiana tra fascismo e resistenza (1922-1945)” di Paolo F. Peloso.

 

7)       UMORISMO E PSICOANALISI: <<The use of humor in psychoanalysis>> by Nancy Ronne    LINK: http://web.tiscali.it/psychowitz/witzronne.htm

 

8)       IL CASO MASUD KHAN : in occasione dell’uscita in Italia del libro di Gazzillo e Silvestri “Sua maestà Masud Khan. Vita e opere di uno psicoanalista pakistano a Londra” (Cortina, 2008) proponiamo sul sito web dedicato agli “psychosuiciders” una serie di risorse sul web concernenti la figura di questo controverso psicoanalista   LINK : http://web.tiscali.it/tatianarosenthal/masudkhan.htm

 

9)       CONGRESSI  ( http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm ): Segnaliamo

 

-          a Milano il 25 ottobre prossimo Anne-Marie Sandler inaugurerà l’anno accademico del Centro Studi di via Ariosto ;

-          sempre a Milano nei giorni 25 e 26 ottobre si svolgerà il convegno internazionale organizzato dall’OPIFER “Le molte voci dell’identità. Sulle orme di Silvano Arieti” (“The many voices of identità. In the footsteps of Silvano Arieti”);

-          dal 13 novembre al 11 dicembre l’A.I.P.P.I.  a Roma organizza il corso “Interventi di psicoterapia psicoanalitica in adolescenza”;

-          a Firenze la S.I.P.P. organizza dal 21 al 23 novembre il convegno “Tra il femminile e il materno: una linea d’ombra” con una relazione di Catherine Chabert “La melanconie et la jalousie: deux logiques inconscientes de la difference”;

-          a Roma dal 7 al 9 novembre l’Associazione Internazionale di Storia della Psicoanalisi organizza il XII Incontro Internazionale dell’AIHP “Storie di casi, storie di pazienti”;

-          a Roma dal 29 al 30 novembre il Centro di Psicoanalisi di Roma organizza il convegno “Il soggetto nei contesti traumatici: affetti e difese del trauma”. Sarà ospite Stephen Seligman che presenterà una relazione dal titolo “Identificazione proiettiva e asimmetrie coercitive nell’interazione bambino-genitore: una applicazione concordante dell’approccio kleiniano ed intersoggettivo”;

-          a Roma il 15 novembre la SIPRE organizza un incontro con Steven H. Cooper “La privacy dell’analista nel lavoro con il paziente”.

 

Bene, vi ringrazio per l’attenzione e vi porgo i miei più cordiali saluti>>

 Lucia Giannone

 

 

2.09.2008

A.S.S.E.Psi. NEWS: settembre 2008

<<Gentilissimi,

riprendiamo le nostre newsletter mensili, apprendendo la triste notizia della scomparsa di Leonardo Ancona. L’insigne psichiatra e psicoanalista romano ci aveva fatto l’onore di aderire al board scientifico della nostra rivista Frenis Zero. In essa avevamo già pubblicato, o meglio ri-pubblicato, alcuni suoi lavori. Tra questi ricordiamo:

1)      “Amarcord”: un interessante articolo autobiografico che ripercorreva le principali tappe della sua formazione personale e psichiatrica, tratteggiando anche i vividi profili di psicoanalisti e personalità con cui egli aveva stabilito intensi rapporti, come ad es. Agostino Gemelli. Una prima parte di questo articolo è accessibile all’indirizzo http://web.tiscali.it/cepsidi/ancona.htm . La seconda parte dell’articolo uscirà sul prossimo numero monografico di Frenis Zero (gennaio 2009) che sarà dedicato alle autobiografie degli psicoanalisti, in cui sarà pubblicato, tra gli altri lavori,  anche un inedito di Otto Kernberg.

2)      Il rapporto della psicoanalisi con la religiosità ed in particolare con le istituzioni religiose è stato un campo di ricerca pionieristico di Ancona. Abbiamo pubblicato in un numero precedente di Frenis Zero (n. 6, anno 3, giugno 2006 accessibile dalla HOME PAGE http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm ) il suo articolo “Il rischio dell’irrazionalità nelle strutture di religione”, mentre sempre nello stesso numero potete leggere la recensione al suo libro edito da Franco Angeli “Il debito della Chiesa alla Psicoanalisi”.

 

E’ con profonda commozione che ricordiamo l’infinita gentilezza e disponibilità nonché il calore umano di una personalità che lascia un vuoto incolmabile non solo nel (piccolo) mondo psicoanalitico.

 

PSICOANALISTI SUICIDI: è uscito sulla rivista  “Setting” (fascicolo 24, 2007) l’articolo “Auto-emancipazione e psicoanalisi: il percorso umano di Tatiana Rosenthal”, scritto dal sottoscritto. In esso si fa il punto sulle più recenti acquisizioni sulla biografia di questa psicoanalista russa, vera pioniere nel campo delle applicazioni della psicoanalisi alla critica letteraria ed al campo dell’educazione. Il sito web su Tatiana è in continuo aggiornamento, anche per quanto riguarda le biografie degli altri psicoanalisti morti suicidi (come Stekel e Tausk) o che hanno sofferto in qualche periodo della propria vita di una grave patologia psichiatrica. L’indirizzo è http://web.tiscali.it/tatianarosenthal/presentation.htm

 

CONGRESSI ED EVENTI ECM: alla pagina http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm troverete aggiornati gli eventi ECM di settembre ed ottobre con particolare riguardo a quelli di pertinenza psicoterapeutica psicoanalitica. In particolare segnaliamo:

 

a)      per il ciclo “Freud aveva ragione?” l’A.S.P. (Associazione Studi Psicoanalitici) ha organizzato per il 18 ottobre 2008 il seminario “Infant Observation: risorse e metodi per il lavoro clinico con bambini e genitori e per la formazione” condotto da Romana Negri (a Milano c/o il cineteatro Don Bosco, via Melchiorre Gioia 48).

Neuropsichiatra Infantile, professore associato di Neuropsichiatria infantile all’Università degli Studi di Milano e titolare dell’ insegnamento di Neuropsichiatria infantile al Corso di Laurea di Medicina per l’area pediatrica.,  Romana Negri svolge un’intensa attività di formazione e aggiornamento in molte ASL e in Ospedali della Lombardia, dell’Emilia Romagna e della Toscana, dedicandosi particolarmente all’organizzazione di seminari di “Infant Observation”. I suoi interessi di ricerca riguardano gli aspetti molto precoci dello sviluppo del bambino, sul piano mentale e neurologico, secondo gli insegnamenti degli psicoanalisti Donald Meltzer e Martha Harris e dei neurologi V.Vojta e Berta e Karel Bobath. Ricordiamo in particolare il lavoro di oltre 25 anni presso l’Ospedale di Treviglio-Caravaggio (Bergamo), su più di 3900 bambini.

Le sue ricerche si sono sempre più orientate a cogliere e a dimostrare la stretta integrazione delle componenti emotivo-affettiva e neuroevolutiva a partire dalla vita prenatale, mediante osservazioni ecografiche di coppie di gemelli non identici dalla dodicesima settimana al parto e osservazioni settimanali in famiglia sino al secondo anno di vita. È autrice di 154 pubblicazioni su riviste scientifiche italiane e straniere e del libro Il neonato in terapia intensiva (Milano, Cortina, 1994; II edizione, 1998), pubblicato in inglese da Karnac e in greco da University Studio Press. E’ in fase di pubblicazione, presso Karnac, un libro sulla osservazione psicoanalitica del neonato e del bambino.

Il Seminario si avvarrà della proiezione di materiale video-registrato per illustrare i seguenti temi:

      Infant Observation: cenni storici e aspetti metodologici rilevanti

      Ricerca: personalità e memoria fetale, processi mentali precoci, l’aspetto re­lazionale

      Risorse e metodi per il lavoro con genitori-bambini: consultazione terapeutica, osservazione di gioco, psicoterapia

      Work discussion.

I filmati (DVD) riguarderanno:

      Memoria e personalità fetale

-    Il neonato in terapia intensiva

      Il bambino sano e a rischio di psicopatologia nel primo anno

      La consultazione terapeutica nei primi mesi di vita : esemplificazioni

      Osservazioni di gioco di bambini oltre l’ anno.

 

 

b)      Vi ricordiamo il secondo appuntamento con la formazione e supervisione in gruppo con Marie Noelle Gaudé organizzato nei giorni 18 e 19 ottobre dalla S.I.Ps.A. (Società Italiana di Psicodramma Analitico) a Roma. Per informazioni: tel. 065371002.

c)      Il ciclo di seminari organizzati a Roma dall’A.I.Psi. (Associazione Italiana di Psicoanalisi) che prevede il 21 settembre prossimo quello con Renata Gaddini dal titolo “Winnicott e le origini del sé”. Il seminario tratterà del rapporto che esiste tra sensazione e pensiero e della via che indica la strada verso la crescita mentale che sono essenziali per il lattante nel primo anno di vita. L’auspicio di Eraclito e degli Stoici, che hanno coniato il termine “percezione”, non ha sempre ricevuto, dagli psicoanalisti, l’importanza dovuta, con l’eccezione di Ferenczi, Winnicott, Milner, Eugenio Gaddini e pochi altri. L’autrice, nella sua lunga esperienza, ha avuto modo di studiare il significato che ha (o può avere) per il neonato e per il lattante nei primi mesi, il capezzolo del seno materno ed i suoi sostituti, che l’autore indica con il termine di “precursori”. E’ cosa nota che sottrarre al lattante tali “oggetti primari”, nel caso in cui il separarsi dalla madre non sia stata compensato da un simbolo di riunione, può produrre gravi disturbi psichici e/o perversioni (uso di feticci, etc.). Il lavoro che viene qui presentato non tratta in modo specifico la sottrazione dell’”oggetto primario” al lattante nei suoi primi mesi, ma ne fa cenno, per richiamare attenzione a un momento fondamentale nella vita del neonato e/o del giovane lattante.

La sede del ciclo di seminario è presso la sede dell’A.I.Psi. in Piazza Buenos Aires 5 a Roma. Per informazioni email: mc5009@mclink.it

 

d)      L’Associazione Itinerari Psicoanalitici organizza a Verona il convegno “I luoghi della violenza”( 11 ottobre 2008 c/o Centro Culturale G. Marani , Ospedale di Borgo Trento, via De Lellis, 1). Il  convegno è rivolto a psichiatri (numero previsto 150) e psicologi (numero previsto 150) che operano nel campo clinico e che sono impegnati professionalmente come psicoterapeuti in differenti contesti (individuale, famiglia, gruppo, istituzione).  La cronaca riporta ogni giorno episodi di insensata violenza che accadono tra persone “apparentemente normali” e che coinvolgono la famiglia, la scuola, lo stadio, la strada… la società tutta. L’eco di questi fatti arriva nei nostri studi lasciandoci sgomenti e impreparati. Il convegno tenta di investigare i luoghi sotterranei in cui la violenza nasce e prende forma, alla ricerca di modelli di comprensione e possibili risposte cliniche. Ai tecnici, agli esperti della mente vengono spesso rivolte domande che hanno a che fare con la ricerca della spiegazione, la predittività e soprattutto la prevenzione della violenza.  La conoscenza approfondita del fenomeno, nel suo manifestarsi nel singolo individuo, nei gruppi e nella società è indispensabile per affrontare queste questioni. Le quote di iscrizione: 75 € entro il 20 settembre; dopo il 20 settembre, 90 €; Studenti e specializzandi, 50€. Per Informazioni:  itineraripsico@libero.it Relatori:  Alessandro Bonetti ;Liliana Cunico; Maurizio Freschi,  Guido Papalia,  Franco De Masi ( Psicoanalista IPA, Milano),  Maurice Hurni ( Psicoanalista FMH, Losanna),  Antonello Correale ( Psicoanalista IPA, Roma),  Flavio Nosè ( Psichiatra Psicoterapeuta).

 

e)      A Catania dal 10 al 12 ottobre si terrà il convegno “L’adolescente prende corpo” con relazioni di D. Le Breton, di M.G. Fusacchia, di L. Carbone Tirelli, di C. Coco Pavone, di A.M. Nicolò, di G. Pietropolli Charmet, di A.M. Fenu, di A. Gesué, di C. Freddi, di C. Miglioli, di E. Bonassi, di B. Micanzi, di A. Labanti, di F. Codignola, di G. Montanari, di D. Norsa, di P. Porcu, di G. Grassi, di L. Tabanelli, di A. Maggiolini, di F. Mancuso, di E. Pelanda, di P. Carbone. Per informazioni l.locascio@rifornimentoinvolo.it

 

 

f)        A Siena presso la Certosa di Pontignano, dal 18 al 20 settembre si svolgerà il convegno “Mind Force”, organizzato dall’Istituto di Psicologia Clinica dell’Università. Comitato Scientifico: Peter Fonagy, University College London; Franco Orsucci, University College London; Mario A. Reda, Università di Siena; Nicoletta Sala, University of Lugano. Per informazioni: www.unisi.it/eventi/mindforce

g)      A Roma il 17 e 18 ottobre la SIRPIDI organizza un convegno dal titolo “Il setting in psicoterapia. Teoria e clinica del confine e delle sue violazioni” che vedrà la partecipazione di Glen O. Gabbard. Per informazioni: sirpidi@email.it

h)  Ad Ischia il 10 e 11 ottobre è previsto il convegno “Oltre la soglia. Sguardi a confronto sui modi della relazione”. Relatori: F. Napolitani, M. Guelfo, G. Sacerdoti, F. Sorge, D. Agiman, M. Lodoli, R. Mulato, D. Napoletani, S. Resnik, A. Taquini Resnik.

 Il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL NA 2 propone un Convegno dal titolo “Oltre la soglia: sguardi a confronto sui modi della relazione” che si terrà ad Ischia nella sede del Castello Aragonese nei giorni 10 e 11 ottobre 2008. Il Convegno, rivolto a psicologi, psichiatri, medici di base ed insegnanti intende offrire uno spazio di riflessione e di scambio multidisciplinare sul tema della relazione sia in ambito terapeutico che nel contesto didattico. Lo sguardo si poserà, quindi, sulle dinamiche relazionali attivate nel rapporto tra terapeuta e paziente e tra discente e docente. Il Convegno sarà pertanto un invito a dialogare sulla relazione e contemporaneamente stimolo alla relazione tra professioni. Il tema che guiderà il Convegno è la profonda convinzione che la reciprocità relazionale propria dei processi terapeutici e formativi comporta la necessità per il terapeuta così come per l’insegnante di disporsi ad un ascolto attento e continuo sia dell’altro (paziente o allievo) che di se stesso, lasciando spazio alla corrente emozionale generata dal rapporto. Ciò vuol dire trasformare un processo di valutazione che tradizionalmente si estrinseca attraverso diagnosi e voti, in un processo di formazione e di crescita. L’obiettivo non è pertanto quello di insegnare o curare attraverso procedure standardizzate, ma grazie ad un processo che tenga conto della persona che ci è di fronte e della circolarità del rapporto che viene creato.

i)        A Milano (alla casa della Cultura di via Borgogna, 3)  il 20 settembre prossimo la SIPP organizza il convegno “Il mondo del paziente borderline: esperienza terapeutica, ricerca teorico-clinica e rappresentazione sociale”. Per informazioni: sipp@mclink.it

A partire dalla constatazione del progressivo incremento della psicopatologia borderline e delle difficoltà che “la stabile instabilità” di questo grave disturbo comporta per gli psicoterapeuti, i servizi, pubblici e privati, per le famiglie, l’evento si propone di presentare alcune coordinate generali che caratterizzano questo tipo di sofferenza in relazione ad alcune caratteristiche sociali disorganizzanti che ne favoriscono l’insorgere. A fronte di questa sindrome complessa l’approccio psicoanalitico, come gran parte dei modelli teorico clinici  attuali, si deve declinare in modo flessibile integrandosi con altri livelli di intervento; questo faticoso lavoro richiede allo psicoterapeuta individuale una specifica competenza e un coinvolgimento gruppale che aiuti la modulazione del controtransfert, le funzioni fondamentali di regolazione emotiva e di avvio del paziente alla mentalizzazione.

Relatori: M.L. Califano, M. Paginoni, A. Correale, G. Marano, M. Vigorelli, E. Laurora.

 

j)        il 27 settembre Franco De Masi terrà ad Ospitaletto (Brescia) una conferenza dal titolo “La psicosi nelle sue radici infantili e nelle sue manifestazioni dell’adulto”.

k)      A San Servolo (Venezia) il 4 ottobre è previsto il seminario internazionale “Il disagio e la forza. Confronti sulla questione giovanile”. Il convegno mira ad assumere un approccio in qualche misura aggiuntivo o diverso rispetto alle tante occasioni in cui si è dibattuto il tema della condizione giovanile, volendosi caratterizzare già dal titolo "Il disagio e la forza" nel sottolineare non soltanto le difficoltà e i disagi che i giovani sembrano oggi conoscere ma anche e soprattutto la ricchezza di potenzialità che un convinto ricorso ad energie, fresche e libere da vincoli di complesse storie personali, potrebbe assicurare alla vitalità del paese, delle sue istituzioni, della sua crescita civile ed economica. L'intento è inoltre quello di affrontare il tema con logica trasversale e interdisciplinare, invitando studiosi in grado di presentare modelli interpretativi tra loro differenziati ma complementari e, almeno in prospettiva, sinergici. Relatori: M. Galzigna, M. Rufo, I. Diamanti, Y. Hersant, U. Trivellato, G. Della Zuanna, G. Ligi. Per informazioni: info@fondazionesanservolo.it

 

ARTE E MOSTRE IN GIRO PER L’ITALIA: alla pagina degli EVENTS http://web.tiscali.it/bibliopsi/events.htm

 

Bene, vi ringrazio per l’attenzione e vi saluto cordialmente.>>

Giuseppe Leo

1.08.2008

Segnalazione convegno:

ASSOCIAZIONE FRANÇOISE DOLTO

Via Giulia Di Gallese 23 00151 Roma -  tel .06534361- 3332737637  

 

www.associazionedolto.it    

bice.benvenuto@fastwebnet.it

info@associazionedolto.it

 

                 

CONVEGNO NTERNAZIONALE:

 

L’INFANZIA NEL DISAGIO DELLA CIVILTA’ CONTEMPORANEA              

                  La parola, l’ascolto, l’accoglienza

22 novembre 2008

Università LUMSA, piazza delle Vaschette, 101, 00193 ROMA

A cura di Bice Benvenuto

 

 

L’Associazione Françoise Dolto vorrebbe proporre attraverso questo convegno

una riflessione sulle trasformazioni dei legami familiari nella società

contemporanea che hanno degli effetti profondi sullo sviluppo psichico del

bambino. Nell’isolamento della famiglia mononucleare, sempre più spesso

monogenitoriale, si evidenzia un declino della funzione paterna che va di pari

passo con una trasformazione della funzione materna stessa e una instabilità

delle identificazioni sessuali. Stanno mutando rapidamente i tempi e i modi

delle esperienze formative che il bambino incontra nella sua relazione con gli

altri.

 

Mentre si stanno perdendo  molti dei riti di passaggio che scandiscono la

nostra vita psichica e sociale, è ancora incerto, o quasi nullo, l’emergere di

nuovi riti di passaggio che aiutino ad affrontare esperienze traumatiche legate

alle perdite e alle separazioni che il bambino inevitabilmente incontra nella

sua vita infantile. La madre che lavora non ha più la rete di salvezza di una

famiglia allargata. Si pensi all’abbandono in cui versano i figli nel processo

di separazione dei propri genitori, fenomeno dilagante oramai anche in Italia.

Per non parlare dello stato di abbandono ed emarginazione in cui versano le

famiglie degli immigrati. Questo venir meno di reti di sostegno familiari o

sociali fa si che le esigenze di adattamento siano sempre più onerose per la

psiche umana, diventando troppo spesso  terreno fertile, anche nelle famiglie

standard e agiate, per le sofferenze provocate dai sintomi silenziosi che

dilagano nell’era contemporanea:  sindromi depressive, anche infantili,

disturbi dell’alimentazione, tossicomanie, delinquenza giovanile.

 

L’associazione Dolto presenterà una riflessione su una sua iniziativa pilota,

la Casa Verde,  un  Centro di prevenzione del disagio psico-sociale dell’ infanzia che si ispira alla Maison Verte, fondata a Parigi nel 1979 dalla nota

psicoanalista francese F. Dolto. Spazio di socializzazione e di ascolto dei

messaggi che ci si invia nel gioco e nella conversazione, aperta a chiunque sia

accompagnato da un bambino, La Casa Verde offre nuove prospettive sia nell’ ambito della terapia che della profilassi della malattia mentale nella società

di oggi.

 

Partecipano eminenti esperti della psicoterapia dell’età evolutiva e operatori

nel campo dell’infanzia sia in Italia che in altri paesi europei:

 

Il convegno si rivolgerà a tutti  gli operatori nel campo dell’infanzia,

psicoanalisti, psicologi, puericultori, insegnanti e assistenti sociali, per

una riflessione sulle modalità di intervento che facciano leva sulla parola, l’ ascolto e l’accoglienza del bambino e degli adulti che lo allevano.

 

Le modalità di iscrizione del convegno verranno rese note sul sito dell’ associazione Dolto nelle prossime settimane.

 

 

 

PROGRAMMA

 

h 9,00 Apertura del Convegno

saluto delle Autorità

 

h. 9,30: Sessione del mattino

 

Bice Benvenuto (Londra-Roma), psicoanalista, presidente dell’Associazione

Dolto di Roma; “Bambini e adulti insieme. Un nuovo impatto della psicoanalisi

nel sociale”

 

Denise Sauget (Parigi), psicanalista, Università La Sorbonne, U. E. R.

Institut de Psychologie de Paris

“La contemporaneità della clinica di Françoise Dolto”

 

Augusto Pasini (Roma) - neuropsichiatra infantile, Università di Roma Tor

Vergata, Associazione Dolto;

“La questione della diagnosi nel lavoro clinico in età evolutiva”

 

Eve-Marie Golder, (Parigi), psicoanalista

“I bambini sono dei linguisti”

 

Dibattito col pubblico

 

h. 11 coffee break

 

Adalinda Gasparini (Firenze) psicoanalista, Associazione Dolto.

“Sognare il futuro fra desiderio e inconscio. La Casa Smeralda a Firenze”

 

Franco Longo, Roma

 

Bruna Grasselli (Roma), Università degli Studi Roma Tre

“Le disabilità nell’infanzia”

 

J.-D. Nasio (Parigi), psicoanalista, titolo da definire

 

Dibattito col pubblico

 

h. 13 Lunch Break

 

h. 15: Sessione del pomeriggio

 

Sergio Benvenuto (Roma) – psicoanalista e filosofo, del CNR (Roma);

Traduttore  per Mondadori di F. Dolto

“Effetto Dolto”

 

Tamara Landau (Parigi), psicoanalista, Università di Amiens “Riscopriamo il femminile con Dolto”

 

Marino De Crescente (Roma);Resp.Ricerca Comunità terapeutica Passaggi,

Associazione Dolto

“La casa verde e la città”

 

Franca Brenna (Milano), psicoanalista; Associazione psicoanalitica “Nodi

Freudiani”, Associazione Dolto

“Andremo alla Maison Verte? Essere genitori oggi: tra informazione e

formazione”

 

Tullia Musatti (CNR) Roma

Titolo da definire

 

Dibattito col pubblico

 

h. 16,30 coffee break

 

Antonio Maiolino (Napoli)

(Titolo da definire)

 

Marisa Fiumanò (Milano), psicoanalista

“Note sulla psicanalisi con i bambini”

 

Catherine Dolto (Parigi), psicoterapeuta, aptoterapeuta;

Presidente dell’Association Archives et Documentation Françoise Dolto Titolo da definire

 

Dibattito col pubblico

 

 

Chairman: Arrigo Pedon, preside Lumsa

 

 

 

 

 

Tavola rotonda

DALLA MAISON VERTE ALLA CASA SMERALDA

SOGNARE IL FUTURO FRA DESIDERIO E INCONSCIO

 

Firenze, Palazzo Vecchio, Salone dei Dugento, Piazza della Signoria 28 novembre 2008.

 

Intervengono:

 

Daniela Lastri, Assessore alla Pubblica Istruzione, Firenze

 

Alessandra Maggi, Presidente Istituto degli Innocenti, Firenze

 

Patrizia Cammunci, Psicoanalista, Firenze

“Dalla cultura dell’infanzia all’ascolto del bambino”

 

Adalinda Gasparini, Psicoanalista, Firenze 

“Memoria del futuro: la città e la parola al bambin”.

 

Denise Sauget, Psicoanalista, Parigi

“Dalla psicoanalisi infantile precoce alla realizzazione della Maison Verte”

 

 

 

 

     

  PATROCINI

Richiesti e ottenuti

Università LUMSA, Roma

Ambasciata di Francia

Nodi Freudiani, Milano

JEP - Journal of European Psychoanalysis

Comune di Roma

Provincia di Roma

Regione Lazio

Mondadori Editore

 

Sono stati richiesti i crediti ECM

 

 

 

 

14.07.2008

A.S.S.E.Psi. NEWS - LUGLIO 2008

<<Gentilissimi,

vi aggiorno con questa newsletter mensile delle ultime pubblicazioni e novità relative al sito dell’A.S.S.E.Psi. e della rivista di psicoanalisi “Frenis Zero”:

 

1) UN ANNIVERSARIO DA NON DIMENTICARE: il 15 luglio 1938, esattamente 70 anni fa, l’infamia della pubblicazione del Manifesto della Razza è stata ricordata in questi ultimi giorni da diverse iniziative (forse però non così numerose come si dovrebbe). Vogliamo anche noi ricordare quella drammatica pagina della nostra Storia, assumendo il punto di vista di uno psicoanalista, Silvano Arieti. Il grande analista di origini pisane in un suo libro che sarebbe degno di essere ristampato ed intitolato “Il Parnas”, ricorda la figura di Giuseppe Pardo Roques, figura eminente della comunità ebraica pisana che ospitò svariati correligionari nella sua dimora a Pisa e trovò la morte la mattina del 1 agosto 1944 per mano degli occupanti nazisti. Riproponiamo un capitolo di questo libro (accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm ) in cui viene rievocato quell’infame 15 luglio di 70 anni fa.

 

2) “LE NUOVE FRONTIERE DEL TRANSGENERAZIONALE: GENETICA E PREDITTIVITA’”: è questo il titolo della nuova pubblicazione di Roberto Cheloni che abbiamo il piacere di accogliere nella nostra rivista Frenis Zero (è accessibile sempre a partire dalla pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm ).

 

 

3) PSICOANALISI E NEUROSCIENZE: abbiamo voluto intitolare il nostro Centro di Psicoterapia Dinamica (Ce.Psi.Di.) al compianto MAURO MANCIA di cui ricorrerà a giorni l’anniversario della morte. Il nostro proposito non è meramente simbolico: abbiamo in cantiere una serie di iniziative che, ispirandosi alla straordinaria opera di questo insigne analista, possano promuovere il dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze. Vi aggiorneremo su tali iniziative prossimamente.

 

 

4) CONGRESSI : abbiamo aggiornato la pagina degli eventi ECM per PSICOLOGI e PSICHIATRI attinenti alla psicoterapia psicoanalitica. Sono disponibili alla pagina http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm gli eventi in attesa di accreditamento da parte del Ministero del secondo semestre 2008.

 

5) PSICOANALISTI SUICIDI: abbiamo aggiornato il sito web dedicato alla psicoanalista russa Tatiana Rosenthal (homepage: http://web.tiscali.it/tatianarosenthal/presentation.htm ). Abbiamo dedicato una pagina agli “psychosuiciders”, quegli analisti che come Tausk e Stekel si suicidarono o che, come la Spielrein, in qualche periodo della loro vita soffrirono di un grave disturbo psichiatrico. I brevi profili biografici (link: http://web.tiscali.it/tatianarosenthal/psychosuiciders.htm ), prevalentemente in lingua inglese, cercano di illustrare, quando possibile, il rapporto tra la loro carriera  e le loro idee professionali, da una parte, e dall’altra la propria condizione di sofferenza psicopatologica.

 

Con questa newsletter sospendiamo le attività redazionali, rimandando i nostri gentili lettori alla prossima che uscirà il prossimo settembre. Il sottoscritto e la redazione di Frenis Zero augurano a tutti voi serene vacanze estive>>

Giuseppe Leo.

24.06.2008

A.S.S.E.PSI. NEWS - GIUGNO 2008

<<

Gentilissimi,

vi aggiorno con questa newsletter sulle ultime pubblicazioni sulla rivista telematica di Psicoanalisi applicata “Frenis Zero”.

Dopo il convegno dell’aprile scorso “Id-entità mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della memoria” (Lecce, 5 aprile 2008) i cui atti sono già usciti sul nostro sito web all’indirizzo http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm, proseguiamo con il nostro impegno di coniugare i temi della storia collettiva del Mediterraneo con la psicoanalisi, considerata come modalità di interpretazione delle  id-entità individuali e collettive che tenga conto della dimensione inconscia (l’Id freudiano) tanto nella storia individuale che collettiva. In questa ottica vi proponiamo i resoconti di due seminari che si sono svolti nelle scorse settimane e che hanno affrontato temi che ci sembrano in sintonia con le “id-entità mediterranee”.

 

RESOCONTI DI CONVEGNI su PSICOANALISI E STORIA E MEMORIA COLLETTIVA:

1)      il 6 giugno scorso, nel contesto del seminario “Clinica e geopolitica della violenza” tenutosi a Prato, Françoise Sironi ha presentato la sua relazione intitolata “Psicopatologia delle violenze collettive” di cui abbiamo dato un resoconto alla pagina dei MAITRES A DISPENSER ( http://web.tiscali.it/bibliopsi/maitres.htm ). La Sironi è colei che ha coniato il concetto di “geopolitica clinica” che consiste nel tenere in conto, nel lavorare clinicamente sull’impatto normale o patogeno della storia collettiva sulla storia individuale. La relazione della Sironi affronta prima gli aspetti diagnostici delle psicopatologie indotte dalla violenza collettiva (fornendo 8 categorie diagnostiche) e quindi esplicitando le implicazioni psicoterapeutiche, mutuate dalla sua esperienza di consulente per diverse organizzazioni umanitarie in tutto il mondo, di fondatrice del Centro “Primo Levi” per le vittime della tortura nonché di fondatrice in Russia di un centro per il trattamento dei disturbi psichiatrici degli ex-soldati della campagna sovietica in Afganistan.

2)      Il 14 giugno scorso a Pisa si è tenuto il seminario “Perché la guerra?” a cui ha partecipato la psicoanalista israeliana Yolanda Gampel. Nella sua relazione, di cui abbiamo dato un resoconto sempre alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/maitres.htm , intitolata “La crisi medio-orientale: esplorazioni psicoanalitiche”, la Gampel ha analizzato gli sviluppi di un progetto di cooperazione tra professionisti della salute mentale israeliani e palestinesi con tutte le implicazioni sulla sfera personale che un tale progetto ha avuto sui partecipanti. In particolare, dato che gran parte delle ideologie e dei fondamentalismi in gioco da entrambe le parti si affida alla “memoria collettiva” di un Padre, il carico di tali memorie collettive che gravava su tutti i partecipanti del gruppo era tale che affiorò a più riprese il sentimento di “stare tradendo il proprio Padre”. In certi momenti il dialogo tra professionisti palestinesi ed israeliani entrava in conflitto con l’eredità ideale trasmessa dagli avi, da una parte, e dall’altra col desiderio di creare una  nuova eredità in cui si sarebbe potuto assicurare la sicurezza dell’Altro. La Gampel ha dato una sua personale lettura psicoanalitica al processo di interiorizzazione nell’individuo della violenza collettiva: ha parlato di residui, di “scorie radioattive” per dare una rappresentazione a quei residui non rappresentabili della violenza sociale che vengono introdotti violentemente nell’individuo. Questi può identificarsi con queste “scorie” e coi loro aspetti disumanizzanti e può agire queste identificazioni che sono a lui estranee attraverso il processo della trasmissione transgenerazionale.

 

ALTRI RESOCONTI DAI CONVEGNI:

 

a)      Enrica Guarascio, psicologa e psicoterapeuta del Dipartimento di Salute Mentale di Lecce, ci ha fornito un sintetico ma prezioso resoconto del XIV Convegno della Società Psicoanalitica Italiana che si è svolto a Roma dal 23 al 25 maggio 2008. Il resoconto è consultabile sempre alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/maitres.htm

b)      Il 7 giugno si è svolto a Roma, organizzato dalla S.I.P.Re., l’incontro-confronto con Nancy McWilliams che ha presentato una relazione dal titolo “Tra umiliazione ed onnipotenza. Il lavoro analitico con i vissuti paranoidi”. Ne diamo un resoconto a partire dalla stessa pagina dei MAITRES A DISPENDER ( http://web.tiscali.it/bibliopsi/maitres.htm ).

 

STORIA DELLA PSICHIATRIA: a partire dalla pagina delle NOVITA ( http://web.tiscali.it/bibliopsi/news.htm ) troverete il link per leggere le riflessioni di Pietro Nigro, psichiatra del DSM di Brindisi, su “Il potere psichiatrico”, il corso tenuto da Michel Foucault  al College de France nel 1973-1974.

 

ARTE E PSICOANALISI: Tutta l’Arte in giro per l’Italia. Alla pagina degli EVENTS (http://web.tiscali.it/bibliopsi/events.htm ) potere accedere alle informazioni sulle mostre d’arte in tutta Italia.

 

Bene, nel salutarvi cordialmente, vi auguro buona lettura.>>

Giuseppe Leo

26.05.2008

A.S.S.E.PSI. NEWS - MAGGIO 2008

<<Gentilissimi,

sono lieto di inviarvi la nostra newsletter mensile. In questo numero:

 

1)      ATTI del convegno e numero monografico  “ID-ENTITA’ MEDITERRANEE. PSICOANALISI E LUOGHI DELLA MEMORIA”

Sono lieto di comunicarvi che gli atti del primo convegno internazionale della rivista telematica FRENIS ZERO ( “Id-entità mediterranee. Psicoanalisi e luoghi della memoria”, Lecce 5 aprile 2008) sono sul sito della rivista, consultabili all’indirizzo http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm 

Speriamo che sia di vostro gradimento il taglio multimediale di questi atti, che infatti comprendono anche il video “Signora Violenza” prodotto espressamente per il convegno dall’artista Uccio Biondi. Gli atti  sono compresi nel numero semestrale n.10 (anno 5, giugno 2008) della rivista Frenis Zero, che però include altri due articoli,  non presentati a Lecce ma che ben si integrano con le tematiche svolte durante il convegno: si tratta dell’articolo di Marina Breccia “Le immagini e le parole. Un percorso su una via di ritorno dall’esilio” e di Werner Bohleber “Ricordare, trauma e memoria collettiva. La lotta per il ricordare in psicoanalisi”. Sul sito di “Thalassa. Portolano of Psychoanalysis” ( http://web.tiscali.it/frenis0/portolano.htm ) troverete inoltre la versione francese degli articoli di Abram Coen e di Werner Bohleber.

 

2) ARTE: <<Ma che lingua parla l’arte contemporanea…. Il cinese?>>. Sempre più si diffondono mostre ed iniziative editoriali riguardanti l’arte contemporanea cinese. Abbiamo voluto dedicare ad essa un articolo di Emmanuel Lincot che ben contestualizza i recenti movimenti artistici con gli sconvolgimenti socio-culturali che la Cina sta attraversando da trenta anni a questa parte. L’articolo è accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

Inoltre nella pagina degli EVENTS del I semestre 2008 (all’indirizzo http://web.tiscali.it/bibliopsi/events.htm ) troverete notizie di mostre ed eventi artistici in giro per l’Italia.

 

3) CONVEGNI: alla pagina http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm sono organizzati per città e per sede di svolgimento gli eventi ECM di argomento psicoterapeutico e psicoanalitico, in continuo aggiornamento.

Tra essi segnaliamo:

a) Convegno organizzato dalla S.I.Ps.A. a Roma nelle date 7 e 8 giugno e 18 e 19 ottobre 2008 dal titolo “FORMAZIONE E SUPERVISIONE IN GRUPPO NELLA PROSPETTIVA DELLA PSICANALISI E DELLO PSICODRAMMA ANALITICO” . Docenti: Marie Noelle Gaudé  psicoanalista  psicodrammatista  Comité d’enseignement  SEPT; Fabiola Fortuna psicoanalista psicodrammatista  Didatta e Presidente S.I.Ps.A. Membro SEPT; Renato Gerbaudo psicoanalista psicodrammatista  Didatta  S.I.Ps.A. Membro SEPT; Annalisa Pascucci  psichiatra   psicodrammatista   Didatta S.I.Ps.A.; Anna Lisa Scepi  psicoanalista psicodrammatista  Didatta  S.I.Ps.A.. Iscrizioni: rivolgersi a Nicoletta Brancaleoni (n.brancaleoni@alice.it , fax 06.6552867, tel. O6.5371002 333.4937192 Quota di partecipazione € 216,00

b) Incontro con Nancy McWilliams a Roma ( Polo Didattico P.zza Oderico da Pordenone 3) sabato 7 giugno 2008, organizzato da SIPRe dal titolo “Tra umiliazione e onnipotenza. Il lavoro analitico con i vissuti paranoici”. Nancy McWilliams è Presidente del Work Group sui Disturbi di Personalità del PDM (Manuale Diagnostico Psicodinamico).  Iscrizioni: contattare Dr. Massimo Fontana massimofontana@sipreonline.it tel. 06.77203661 Costi: euro 84,00 (studenti e specializzandi euro 48,00)

c) Seminario internazionale di studio “Clinica e geopolitica della violenza” a Prato c/o Hotel Datini  il 6 giugno 2008 . Per informazioni ed iscrizioni: info@quidcom.com

 

4) NEUROPSICOANALISI : segnalazione della prossima conferenza della N-PSA (Neuro-Psychoanalytical Association) di Douglas F. Watt dal titolo “Depressione: un meccanismo conservatosi evolutivamente per porre fine allo stress da separazione? Una rassegna delle prospettive aminergiche, peptidergiche e basate sulle reti neurali” ( all’indirizzo: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm ).

 

Bene, nell’augurarvi una buona lettura, vi saluto cordialmente.>>

Giuseppe Leo

editor rivista telematica Frenis Zero

22.04.2008

A.S.S.E.Psi. NEWS - Aprile 2008

<<Gentili colleghi,

riprendiamo la nostra newsletter con la consueta cadenza mensile dopo alcuni mesi di assenza dovuta al Convegno Internazionale “ID-ENTITA’ MEDITERRANEE. PSICOANALISI E LUOGHI DELLA MEMORIA” (Lecce, 5 aprile 2008) che molto ci ha impegnato.

Il nostro primo convegno, con cui abbiamo voluto celebrare i primi cinque anni di vita della rivista di psicoanalisi “Frenis Zero”, ha avuto una serie di topics, gravitanti tutti intorno ad una serie di domande che sono state poste ai relatori ed ai partecipanti. Un primo interrogativo è stato: << Può la psicoanalisi aiutarci a comprendere il dialogo tra luoghi della memoria ed id-entità?>>, dato che l’identità, sia nella dimensione individuale collettiva,  ci sembra una continua elaborazione di memorie che sono accolte in dei “luoghi” a cui ritornare in un continuo andirivieni. Abbiamo voluto circoscrivere questo dialogo al Mediterraneo, e quindi formulare la domanda rivolta a ciascun partecipante al convegno: <<Quali luoghi della memoria  lei può portarci come quelli per lei più significativi per la comprensione delle nostre id-entità mediterranee ?>> Questo portare le proprie memorie e condividerle con i partecipanti di un convegno ha tratto spunto da due diverse fonti di ispirazione: l’importanza delle ‘biografie dell’inconscio’ (come si intitola l’ultimo libro di Salomon Resnik) nonché della condivisione collettiva perché la memoria, o meglio il ricordare, mantenga la sua significatività.

La prima tavola rotonda è stata quella intitolata “La Psicoanalisi e i disagi delle civiltà mediterranee”. Il richiamo all’opera di Freud è stato palese, ma quello che è sembrato accomunare i tre relatori della tavola rotonda è stato l’attenzione riservata al carattere traumatico di certi luoghi della memoria: teatri di guerre, come quelle balcaniche al centro dell’intervento di Nicole JANIGRO, spazi psichici in cui la creatività letteraria elabora i fantasmi che trapassano le generazioni interessate dal genocidio armeno, come ha fatto Manuela AVAKIAN in qualità di scrittrice, o addirittura non-luoghi di una memoria in cui i testimoni-superstiti sono i tanti profughi fuggiti dalle loro patrie, come nella relazione di Ambra CUSIN. E’ emerso che se in certi ambiti geo-politici, come tra Italia e Slovenia, i confini sono caduti, in altri (si veda il Kosovo), nuovi confini sono stati istituzionalizzati. Riguardo al confine è stato naturalmente richiamato il carattere di ponte di questo concetto tra l’intrapsichico e l’extrapsichico (anche riferendosi all’opera di René Kaes). Anche il tema delle diaspore e dell’esilio ha avuto il suo spazio nel convegno.

In questa newsletter vorremmo agganciare ai temi svolti nel convegno, nuovi spunti di riflessione a partire da nuovi articoli pubblicati sulla nostra rivista.

Cominciamo dal tema del confine italo-sloveno, con tutto il suo carico di memorie traumatiche: ad esso fa riferimento un’intervista a Boris PAHOR, l’autore triestino di “Necropoli”, che per gentile concessione della rivista “Vita Nuova”, proponiamo alla vostra attenzione (visualizzabile a partire dalla pagina web delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm ).

Al tema dell’ESILIO si aggancia il lavoro di Marina BRECCIA, psicoanalista  della S.P.I., dal titolo “Le immagini e le parole. Un percorso su una via di ritorno dall’esilio”. Dopo aver scritto il fortunato libro “Le parole ritrovate” (Borla), la Breccia esplora il mondo della psicosi sotto l’originale angolo visuale dell’”esilio dell’Io” (“Le immagini e le parole” è visionabile a partire dal link http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm ).

Un altro importante ambito tematico del convegno ID-ENTITA’ MEDITERRANEE è stato quello della memoria come punto di partenza per un dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze. Franca maisetti MAZZEI (Istituto neofreudiano di Milano)  ha ricordato il lavoro pionieristico in tal senso di Mauro MANCIA, che è stato sempre molto attento a non confondere l’epistemologia della ricerca neurofisiologica con quella propria della psicoanalisi.

Per richiamarci al dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze nella pagina delle RECENSIONI BIBLIOGRAFICHE (http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm ) abbiamo segnalato l’uscita del libro di Ansermet e di Magistretti  “A ciascuno il suo cervello. Plasticità neuronale ed inconscio” (Bollati Boringhieri).

Durante il convegno, all’importanza del lavoro con i residui traumatici della memoria implicita, ha fatto riferimento anche il già menzionato intervento di Nicole Janigro (analista junghiana di Milano), la quale ha affermato come lavorare sulle memorie traumatiche significa misurarsi con l’inconscio “non rimosso" e quindi con ciò che è elaborabile grazie ad approcci terapeutici che accolgano modalità di funzionamento mentale di tipo presimbolico e preverbale. L’arteterapia, e l’arte in generale, possono costituire un importante ausilio della psicoterapia. Proprio il riferimento al dramma dei rifugiati dalle guerre balcaniche e l’impiego “terapeutico” dell’ARTE è al centro delle performances di Maja BAJEVIC, la cui personale è in corso a Venezia.  Alcune foto di “Donne al lavoro” sono visionabili a partrire dalla pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

All’arte, al cinema e alla psicoanalisi nel loro rapporto con le “id-entità mediterranee” è stata dedicata la seconda tavola rotonda del convegno del 5 aprile, con la relazione di Massimo MAISETTI(critico cinematografico di Milano) “I luoghi del sogno e della memoria nel cinema”, con quella di Santa FIZZAROTTI SELVAGGI su “Medea… un’identità altra” e con la videoperformance di Uccio BIONDI dal titolo “Signora Violenza”. Infine l’ultima tavola rotonda, tutta francese, ha visto Cosimo TRONO, Abram COEN e Guy DANA discutere di “Vergogna nel transfert”.

Vi segnalo che nel prossimo numero monografico di Frenis Zero (anno 5, n. 10, GIUGNO 2008) verranno pubblicati gli ATTI completi del convegno del 5 aprile.

 

ALTRE SEGNALAZIONI E PUBBLICAZIONI:

1)      a Roma il 12 aprile scorso si è tenuto presso la Cattedra di N.P.I. dell’Università La Sapienza (in via dei Sabelli) un incontro con Dana BIRKSTED-BREEN. La psicoanalista inglese ha parlato del “Lavoro dell’interpretazione” ponendolo in relazione con il lavoro onirico e analizzando nei dettagli il processo dell’interpretazione. Un breve resoconto dell’incontro è disponibile nella pagina dei MAITRES A DISPENSER http://web.tiscali.it/bibliopsi/maitres.htm

 

2)      Nella pagina dei CONGRESSI http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm sono visionabili gli eventi ECM attinenti alla psicoterapia ed alla clinica psicoanalitica del primo semestre 2008. In particolare segnaliamo:

a)      il IV Convegno Internazionale dell’A.S.P. che si terrà a Milano nei giorni 16 e 17 maggio 2008 e che si intitolerà “C’è qualcosa di nuovo oggi, anzi di antico”. Esso si propone di ripercorrere, rintracciare e ri-tracciare percorsi psicoanalitici un po’ dimenticati. Nella prima giornata si lavorerà sull’impasse terapeutica, in cui il transfert e l’alleanza sembrano impossibili e il rischio del fallimento tiene in scacco la clinica, la tecnica e la teoria, sottraendoci sicurezza e certezze. Nella seconda giornata verranno percorse alcune dimensioni dimenticate della consapevolezza di sé (non solo insight) come indicazioni di viaggio, attingendone le radici all’oriente della psicoanalisi. Il programma del convegno è visionabile a partire dalla pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

b)      Il XIV Congresso della S.P.I “Identità e cambiamento. Lo spazio del soggetto” che si svolgerà a Roma nei giorni 23 e 25 maggio 2008.

 

3)     Gli appuntamenti con l’ARTE, le notizie sulle mostre in corso e le recensioni sono nella pagina degli EVENTS: http://web.tiscali.it/bibliopsi/events.htm .

 

APPUNTAMENTI:

Ancora a proposito di memoria collettiva vi ricordo che il 24 aprile si celebra la Giornata della Memoria del Genocidio Armeno. Vi segnalo, tra le varie celebrazioni, quella che si terrà a Taranto dal titolo “La Puglia. Terra di accoglienza e di transito di Armeni”. Il programma è consultabile alla pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/news.htm

 

Bene non mi resta che augurarvi buona lettura e salutarvi cordialmente.>>

 

Giuseppe Leo

Psichiatra, Psicoterapeuta

Centro Psicoterapia Dinamica: viale Gallipoli, n. 29 - 73100 Lecce (Italia)

Editor Rivista di Psicoanalisi Applicata "Frenis Zero": http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm

 

    14.04.2008

Troisième Séminaire Inter-universitaire sur la Clinique du HAndicap (SICLHA). Cliniques et théories du sujet handicapé

(Vendredi 26 et samedi 27 septembre 2008 à l'Université de Rouen)

Handicapés … : Soi, l’autre, autrui

 

 

 

.. Appel à communications

.. Appel à posters

.. Présentation de travaux de thésards

 

 

Dernier délai : 15 avril 2008

 

 

 

Présentation du projet du SICLHA

 

Le second séminaire inter-universitaire sur la clinique et théorie du sujet handicapé, qui a eu

lieu en octobre 2007 à Nanterre sur le thème « Ethique et Handicap », a réuni environ 180

personnes. Rassemblant des chercheurs, des professionnels intéressés par la recherche ainsi

que des étudiants, ces journées ont indiscutablement permis de montrer l’intérêt d’une

approche du handicap telle qu’elle a été développée lors de nos échanges.

 

Dans le séminaire de septembre 2008 à l’université de Rouen, comme dans les précédents, les

conférences laisseront une large place au débat et les ateliers fonctionneront comme des

séminaires de recherche où les études sélectionnées sont présentées et discutées.

 

Un affichage de posters est prévu.

 

Il s’agit bien pour nous d’organiser une manifestation conçue comme un séminaire

international et non comme un colloque. En effet, l’objectif principal est la mise en relation

autour du thème « cliniques du handicap », de professionnels du terrain engagés dans la

recherche, d’étudiants de Master et de Doctorat et d’enseignants-chercheurs.

 

Des chercheurs italiens, belges, suisses participent activement au réseau depuis sa création.

Notre objectif est de développer et de pérenniser ce réseau en l’ouvrant encore davantage à

 


 

 

l’Europe : si vous avez des collègues chercheurs, des doctorants à l’étranger qui travaillent sur

ce thème, n’hésitez pas à leur communiquer l’information.

 

Par ailleurs, nous organiserons un atelier spécifique pour les doctorants qui souhaiteraient, en

présence de professeurs spécialisés dans leur champ, exposer et discuter leurs travaux en

cours ou achevés.

 

Un premier livre réunissant certaines des contributions du premier séminaire a été publié à

l’occasion du second séminaire (CICCONE A., KORFF-SAUSSE S., MISSONNIER S.,

SCELLES R., (2007). Cliniques du sujet handicapé. Actualité des pratiques et des

recherches. Toulouse, Érès1), un autre est en préparation concernant le second séminaire et

sera disponible le 26 septembre 2008 (titre provisoire : « Ethique et handicap »).

 

 

 

Argumentaire du troisième séminaire du SICLHA

 

Suite aux deux précédents séminaires, nous avons décidé en 2008 de centrer nos réflexions

sur le processus de construction identitaire de la personne en situation de handicap qui, de fait,

est soumis à des facteurs multiples et complexes.

 

Naître avec un handicap, devenir handicapé a une influence sur la manière dont le sujet est

dans le monde, est au monde et la façon dont il est pour le monde. De cette position

subjective, le sujet handicapé a quelque chose à dire, à nous dire, aussi la troisième rencontre

du SICLHA s’intéressera-t-elle aux processus de subjectivation, à leurs évolutions, à ce qui

les entrave et ce qui les favorise.

 

C’est parce que la vie intra et inter psychique de la personne handicapée relève aussi bien des

facteurs propres à ce qu’elle est comme sujet que des liens qu’il parvient plus ou moins

facilement à nouer avec les autres, que nous avons intitulé ce troisième séminaire :

« Handicapés … : soi, l’autre, autrui ».

 

1 http://www.edition-eres.com/resultat.php?Id=2002

 


 

 

 

 

Pour participer à ce séminaire

 

 

 

Vous pouvez présenter :

 

1) Une communication orale (dans l’esprit d’un séminaire)

 

2) Un poster

 

3) Une présentation d’une thèse en cours (atelier doctorant)

 

4) Un atelier déjà organisé avec un argumentaire propre à cet atelier.

 

 

 

Vous devez faire parvenir votre proposition sous forme d’un document Word avec les

renseignements suivants avant le 15 avril 2008 au Pr REGINE SCELLES « scelles@free.fr »:

 

1. Nom ; prénom ; mail ; téléphone; coordonnées postales

2. Statut et coordonnées professionnelles (Nom et coordonnées des Directeurs de

Recherche pour les étudiants)

3. Titre et thème (le titre et le thème doivent être explicites afin de permettre de

constituer les groupes de travail)

4. Résumé de 30 lignes

5. Mots clefs (3 minimum)

6. Type de proposition (cette rubrique doit être remplie pour nous permettre d’organiser

les ateliers)

Barrer les mentions inutiles

 

 

o Une intervention dans un séminaire sur le thème de cette année (intervention 20

minutes maximum)

o Un atelier déjà construit (3 personnes au maximum pour laisser place au débat)

o Un poster (pas de contrainte de taille ou de présentation)

o Une présentation de thèse en cours (30 minutes)

 

 

 

 

Seules les personnes retenues pour une intervention orale ou proposant un atelier seront

contactées en retour.

 

En l’absence de réponse de notre part, la présentation sous forme de poster est tacite.

 

En attendant d’avoir le plaisir de vous accueillir en septembre 2008 à Rouen, nous espérons

vivement votre mobilisation et nous attendons impatiemment vos propositions.

 

 

 

Albert Ciccone, Professeur, (CRPPC), Université de Lyon

 

Simone Korff-Sausse, MCF, (CEPP), Université de Paris 7

 

Sylvain Missonnier, MCF-HDR, (LASI), Université Paris 10-Nanterre

 

Roger Salbreux, Pedo-psychiatre, ANECAMSP

 

Régine Scelles, Professeur, (Psy-NCA), Université de Rouen

 Abstract de l'intervention de Abram Coen

 

            Docteur COEN Abram

            Psychiatre Honoraire des Hopitaux

                             Ancien chef de Service de

            Psychiatrie de l’enfant et l’adolescent des Hopitaux de Saint Denis

             

                          Communication orale

             

            Le handicap comme position minoritaire

Dans une société qui privilégie le majoritaire quelles sont les retombées éthiques, juridiques, politiques, éducatives…de la minorité handicapée?

 

Résumé 

Quelle est la place et l’avenir d’une minorité dans une société qui privilégie essentiellement le majoritaire comme norme?

Comment le système législatif s’accommode –t-il de cet état de fait?

C’est ainsi que l’obligation scolaire – de fait –ne s’applique pas aux enfants autistes, entre autres.

D’où la mise en accusation, par les Associations de parents d’enfants autistes, sur le plan juridique Européen, de la France qui ne remplit pas ses obligations.

 

La vie quotidienne est ainsi rendue plus compliquée à ceux qui ont le plus de difficultés et le moins de facilités d’accès aux équipements privés ou publiques( trottoirs, ascenseurs, toilettes…) La mise aux normes est d’autant plus lente que très coûteuse car pas prévue au départ d’une construction par exemple.

 

Au-delà du handicap stricto sensu, le constat peut s’étendre à tout ce qui est différent:

Femmes, enfants, personnes âgées….

Si grandir c’est» tuer l’enfant en nous» qui ne cesse de résister, faut-il généraliser le meurtre comme d’aucun, à un moment de cassure de l’histoire humaine, l’ont préconisé et réalisé?

 

Qu’en est-il quand ces groupes minoritaires s’accroissent, changent de statut quantitatif et partant de nom comme les seniors par exemple? Le clientélisme -en terme- marchand leur donne un nouveau pouvoir. Ils comptent commercialement, électoralement…

               

Peut-être convient-il alors de revoir la validité consensuelle du majoritaire, et reflechir à un changement de mentalité, dans un sens plus équitable où toute opinion est valable et compte de façon équivalente.

 

Quelles en sont alors les conséquences éthiques, juridiques, politiques, éducatives..?

 

                                       Docteur A.COEN

 

 

 

              Mots clefs  Majorité minoirité mentalité

           

 

 

7.04.2008

Nouvelles d’absence

 

La pratique du psychanalyste aux confins de la parole et de sa lacune

 

ISBN : 978 2-91714-00-3 Prix 18 € ; 186 pages

 

 

« Je déployai donc mes cartes à même le sol déjà légèrement mouillé de la rosée vespérale et nous nous mîmes à les compulser afin de déterminer le chemin qu'il nous restait à effectuer. Surprise ! Mes deux cartes ne se complétaient pas exactement, encore moins ne se chevauchaient l'une l'autre. Entre les deux, un espace vide, comme un trou, une lacune. Et nous nous trouvions dedans ! Nous avions beau regarder, forcer le destin du visible, rien n'apparaissait. Il nous fallut faire sans garantie, faire avec cette lacune, estimer notre situation, échafauder des possibles. Nous nous en remîmes au soleil qui nous indiquait l'ouest et, à partir de là, avançâmes pas à pas, non sans un petit pincement au coeur, jusqu'à grignoter la marge de papier de l'autre carte. Tu sais, Sancho, j'ai été heureux de voyager dans la lacune...

De la fumée sans feu, comme un livre sans titre mais non sans légendes, à l'infini...

Je cherchais un titre en vue d'un improbable livre. Le voici probant bien qu'il doive encore faire ses preuves : Nouvelles d'absence, à quoi, chemin faisant, j'ajouterais bien quelques sous-titres, à l'occasion. »

 

Daniel Bonetti, psychanalyste à Charleroi (Belgique) est membre du Questionnement psychanalytique et de l’Inter-associatif européen de psychanalyse. Il est l’auteur de L’arbre effeuillé et autre brindilles, prix Œdipe 2006.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
3.03.2008

(source: Carnet Psy)

Nous avons le plaisir de vous annoncer le 3è colloque BBADOS organisé par Alain Braconnier, Bernard Golse et la revue Le Carnet PSY :

 

Dépression du bébé, dépression de l'adolescent.

 

Il aura lieu le vendredi 28 et le samedi 29 mars 2008 à la Maison de la Mutualité, 24 rue Saint-Victor, 75005 Paris, France.

 

Consultez le programme

Vous inscrire dès maintenant (paiement sécurisé)

(Etape 4 : cliquez sur « Congrès BBADOS 2008 »)

 

Pour tout renseignement, contactez Estelle Georges-Chassot à bbados@carnetpsy.com

 

Salutations cordiales,

 

 

 

 
     
 

L'équipe de la revue Le Carnet/PSY
8 avenue J.-B. Clément
92100 Boulogne (France)
Tél. (33) 1 46 04 74 35
Fax (33) 1 46 04 74 00

 
 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

3.03.2008

(Source: Serpsy News - Fevrier 2008)

Serpsy en ce mois de février vous offre de jolis textes plein d'humanité de notre amie Chantal.
Prenez le temps de les lire.
 
 
Pour poursuivre cette transmission, Serpsy organise en juin sa prochaine journée
Nous mettrons en ligne dès les jours prochains le programme complet
Si vous le souhaitez, nous pouvons vous envoyer notre flyer par courrier
et au plaisir de vous rencontrer...à Toulouse
 
 

 
 
FEVRIER 2008


 

 

Ce fut au cours de l'hiver de ma cinquantième année que cela me frappa :
J'étais véritablement seul
Il ne me restait plus tellement de temps que cela
Chaque rire et chaque caresse que je pouvais recevoir devinrent plus importants
Etrangement, je me mis à m'absorber de plus en plus dans la littérature
Et ma maison et mon bureau prirent plus de sens à mes yeux
Alors que je considérais les circonstances de ma mort
Je voulais trouver un équilibre entre joie et dignité sur mon chemin vers la sortie
Au delà de tout, il n'était plus question que je sois emmerdé
Par qui que ce soit.

Iggy Pop

 

"Serpsy fête les disants"

à TOULOUSE le vendredi 13 juin 2008

"L'ELOGE DES PETITS RIENS"



LIRE L'ARGUMENTAIRE

Bulletin d'inscription

 

 

Nos chroniques atypiques de février 2008

- L 'amour et les sensations et com dab de Bachi Bouzouk

- Jeux de main, jeu de maux et pour un écrit de saison : Impossible déclaration d'impôts. Pour préparer le printemps : Elagage, voir peut être au poil ! de Bretzelde7

 

Un petit tour en forme d'hommage sur les écrits de Chantal BERNARD .
Chantal Infirmière de secteur psychiatrique, militante du soin et secrétaire adjointe de serpsy nous a quitté au mois de février 2008

- POUR QUE L' HISTOIRE NE SOIT PAS QUE REPETITION… Dans le cadre des Etats Généraux à Montpellier

- QUI DONC COUPE LES TÊTES ? Suite au plan Santé Mentale et aux évènements de Pau

- POLEMIQUE AUTOUR DE LA PHILOSOPHIE DE LA FOLIE

- Rupture, deuil, passage Texte qui a paru dans VST n°90

- Dynamique de la place dans le cadre de la journée serpsy :Approchez la distance ! De la distance à la proximité thérapeutique

- "L'infirmière dans la relation d'aide, une pratique en quête de sens"

- Souvenirs, souvenirs… Sur mes cahiers d’écoliers J’écris ton nom liberté

- L'Hôpital de Jour L’élaboration des principes de base de l’extra hospitalier

 

Colloques et autres congrès

- Sism le 20 mars 2008 à Marseille : Maladies psychiques, isolement, exclusion
Renseignements : s12.marseille@ch-edouard-toulouse.fr

- Paris mars 2008 : une bonne idée : la psy dans tous ses états ! mais avec tellement de symposium laboratoire !!! un vrai colloque de labo !

- 25 au 28 mars à Villeurbanne : 14ème cours sur les techniques de soins en psychiatrie de secteur.
Renseignements : 04 72 65 75 37

- 6 et 7 mars à Caen, réseaux de soins : un service de proximité. Journées d'échanges organisées par l'union française des aides soignants
Renseignements : ufas@infonie.fr

- Mercredi 21 et jeudi 22 mai 2008 - CONGRES DU GRAAP - Maladies psychiques: la force de la relation
e-mail: info@graap.ch

- 28 mai 2008 à Lyon "SOIN, HABITAT ET VIE QUOTIDIENNE DANS LA CITÉ"
Renseignements : croixmarine@wanadoo.fr

- Le jeudi 06 mars 2008 à Valence Lorsqu'un enfant de migrant devient adolescent à " problèmes " … histoires de transgression
Renseignements : assosherpa@tele2.fr

- Vendredi 23 et samedi 24 mai 2008 à Versailles : LES JARDINS A BUT THERAPEUTIQUE dans le contexte hospitalier et para-hospitalier
Pré-inscription par courriel : symposium@jardinsetsante.com

- 1er au 4 avril à Mons (Belgique) 3ème colloque international des programmes locaux et régionaux de santé
Renseignements : http://www.mons2008.info
 



 

7.02.2008

(source: SErpsy news -janvier 2008)

"Serpsy fête les disants"

Pour ses dix ans d'existence, SERPSY va organiser une journée de réflexionssss, rencontressss et débatssss

à TOULOUSE le vendredi 13 juin 2008

"L'ELOGE DES PETITS RIENS"



LIRE L'ARGUMENTAIRE

 

 

Les écrits de nos chroniques atypiques du début 2008

- Des espoirs d'année - Un premier écrit de 2008 d'Yves Marie Frot

- Ma solitude d'Elena

- L'appel de Guillaumette d'Ockham de Montaloo pour le 24 janvier : hospitalier en souffrance

- Les chroniques de Bretzelde7 de janvier : Délirovale - L'étalon haut - Serre-veau anatomy - Repas sage

 

Les joyaux de la tête : Présentation du Groupe de Réflexion et d'Echanges sur les Maladies des Boyaux de la Tête. Dominique Friard, Catherine Polak

 

Pétitions et autres coups de gueule et de coeur :

Un projet de loi qui remet en question un principe fondamental des libertés et du droit

- Dites NON au projet de loi instituant une rétention de sûreté. Appel à signature contre l'instauration d'un enfermement sans fin sur présomption de dangerosité !

- Appel aux parlementaires européens Non à la directive de la honte ! Contre le projet de directive sur la rétention et l'expulsion des personnes étrangères

- Le 6 janvier dernier l'Association des secteurs de psychiatrie en milieu pénitentiaire (ASPMP), l'Association des professionnels de santé exerçant en prison (APSEP) et la section française de l'OIP, ont demandé au Comité consultatif national d'éthique d'intervenir publiquement "pour rappeler [au gouvernement] les impératifs éthiques qui doivent s'imposer dans l'exercice de la médecine en prison".

- Des soignants de Cadillac se sont regroupés en collectif " Et si on soignait ?" Ils sont en grève depuis quelques jours.
Lire leur lettre : Psychiatrie la spirale infernale

- Communiqué de presse de l'UNAFAM

 

HISTOIRE DE LA PSYCHIATRIE PUBLIQUE A MONTPELLIER - Académie des Sciences et Lettres de Montpellier, Robert Dumas, 2006

 

La prise en charge de la santé mentale - Recueil d'études statistiques sur le site de la DRESS

 

Lectures du mois de janvier

En avant première mondiale : le dernier livre de Pierre DELION: Tout ne se joue pas avant trois ans

- Etre infirmier aujourd'hui - Philippe Gaurier

 

Sur le site de l'UNAFAM : un répertoire extrêmement pratique qui propose une liste de structures sociales et médico-sociales spécialisées pour les personnes adultes handicapées psychiques.
Dans cette liste vous trouverez dans "accompagnement et accueil" tous les SAVS, les SAMSAH et les GEM

 

Le numéro 123 de Santé Mentale : Schizophrénies débutantes
Le concept d'intervention précoce dans la schizophrénie a mis en évidence les besoins particuliers des patients concernant l'identification précoce des troubles, la diminution du délai d'instauration du traitement et de développement de soins spécifiques.

 

Le CMP pivot du secteur ? C'est une bien intéressante question n'est il pas ? dossier à lire sur Pluriels

 

Colloques et autres congrès

- 13 février : Winnicott aujourd'hui, conférence des Séminaires psychanalytiques de Paris
Renseignements : sempsy@free.fr

- 30 et 31 mai : Expérience de la folie, XIème rencontres de la CRIEE à Reims
Renseignements : g.rodriguez@epsdm-marne.fr

- 27 et 28 mars : Des perspectives nouvelles pour les adolescents, congrès national des équipes mobiles en psychiatrie
Renseignements : dgallaud@epsm-lille-metropole.fr

- 29 mai : L'enfermement, 7ème journée de psy - Collectif psy abbevillois
Renseignements secretariat@collectifpsy.org

- 20 et 21 juin : "Politique du Sujet" 23 èmes Rencontres de ST Alban
Informations : 0466425555 poste 5490

- 15 mars : Actualité du travail en institution : entre résistance et création, XXIIIe journée du CRIC
Renseignements : cric14@gmail.com

- 5 et 6 mars : Art, cultures et santé mentale, colloque Franco-Africain à la ferme du Vinatier
Renseignements : laferme@ch-le-vinatier.fr

- 3ème FORUM EUROPEEN INTERASSOCIATIF POUR UNE POLITIQUE CITOYENNE EN SANTE MENTALE

- 23 et 24 mai à St Martin de Vignogoule : Sexualité, folie et Institution

- 16 - 17 octobre, Marseille Congrès National des Observatoires Régionaux de la Santé "Les Inégalités de Santé, nouveaux savoirs, nouveaux enjeux politiques"

 

Sur l'écran noir de vos nuits blanches

- Le site de Famidac vient de changer d'adresse : pour surfer avec l'accueil familial : http://www.famidac.fr

- Le site de l'O.I.P. Observatoire International des prisons. http://www.oip.org/
 


 

 

 

7.02.2008

VOUS ËTES INVITE CE SAMEDI 9 FEVRIER 2008 A 16H A UN DEBAT 2008 A 16H A UN DEBAT

A la librairie

LA TERRASSE DE GUTENBERG

8 RUE EMILIO CASTELAR PARIS 12e

 

à un débat avec Cosimo Trono, Abram Coën, Nabile Farès

et Jean-Jacques Moscovitz, auteur de 

 

« D’OU VIENNENT LES PARENTS ?

psychanalyse depuis la Shoah »

Quelle psychanalyse depuis la Shoah, après la brisure de l'Histoire et de la Civilisation ? Qu'est-il arrivé à la vie, à l'amour, aux désirs, à la mort, à la jouissance, à la filiation, au lien entre les hommes, quels que soient nos liens à l'originaire, à l'identitaire ?

Il s'agit dans ce livre d'inscrire la rupture de notre civilisa­tion dans le discours psychanalytique par la mise en perspective de l'ouvrage de Freud L’homme Moise et la religion monothéiste, le film Shoah de Claude Lanzmann, l'enseignement de Lacan et l'apport d'un clinicien ayant une pratique de la psycha­nalyse. D'où viennent les parents ? nous rend témoins de thèmes que Jean-Jacques Moscovitz approche avec l'aisance tragique du praticien de l'inconscient, et la rigueur intellectuelle de celui qui tient, qui nous tient, passionnément à ses repères. Ceux-là mêmes qui fondent, parmi d'autres, la psychanalyse dans l'ac­tuel : le féminin, le Père, la pulsion de mort, le fantasme/fiction, le dire/écrit... Thèmes qui nous font mieux aborder les violences d'aujourd'hui afin de les apaiser... quelque peu.

 

L’auteur

 

Jean-Jacques Moscovitz est praticien de la psychanalyse, formé ü l'Institut de Psychanalyse de Paris, puis à l'Ecole Freudienne. Il est co-fondateur de Psychanalyse Actuelle en 1986, et membre d'Espace Analytique. Il anime un séminaire de formation clinique et de recherche depuis de nombreuses années sur les thèmes de la liai­son/déliaison entre l'intime et le politique, le désir du psychanalyste et la transmission. 1l anime dans le cadre du Regard qui bat…des pro­jections de films proches de ces questions avec débats entre cinéastes, philosophes, historiens, psychanalystes…

 

 

 

7.02.2008

 

Rencontre autour du livre

       L’Enfant et le génocide.  Témoignages sur l’enfance pendant la Shoah

 

Mémorial de la Shoah. Mercredi 13 février, 19heures. 17 rue Geoffroy l’Asnier, Paris 4e.

Auditorium Edmond J. Safra, niveau - 1.

 

En présence de :

Catherine Coquio et Aurélia Kalisky, auteurs de L’Enfant et le génocide. Témoignages sur l’enfance pendant la Shoah. Bouquins-Laffont, 2007, respectivement présidente et vice-présidente de l’Aircrige.

 

Georges Bensoussan, historien, rédacteur en chef de la Revue d’histoire de la Shoah

Guy Vasseur, témoin.

Soirée animée par Nadine Vasseur, écrivain et productrice.

 

Sur réservation : 01.53.01.17.42. ou sur www.memorialdelashoah.org

 

 

 

L’ENFANT ET LE GÉNOCIDE

Témoignages sur l’enfance pendant la Shoah

 

Textes choisis et présentés par

Catherine Coquio & Aurélia Kalisky

 

Éditions Robert Laffont

Collection BOUQUINS

1376 pages + 96 pages d’introduction

 

     Que signifie grandir, jouer, rêver, lutter au sein d’une humanité ravagée par le génocide ? Qu’en était-il de l’enfance et des enfants durant la Seconde Guerre mondiale, lorsque les nazis menaient leur guerre d’extermination contre les Juifs et leur politique d’épuration contre les Tsiganes ?

     Écrits pendant ou après les événements, les textes rassemblés ici, rédigés en une quinzaine de langues – français, polonais, allemand, tchèque, yiddish, hébreu, roumain, grec, espagnol, serbo-croate, hongrois, russe, italien, anglais  - dessinent ce que fut l’effondrement d’un monde aux yeux des plus jeunes, et disent l’incroyable vitalité qu’ils déployèrent dans les ghettos et les camps.

Ils éclairent la perception que les enfants et les adolescents eurent de ce drame collectif et permettent de comprendre le regard, souvent sans concession, qu’ils portèrent sur les adultes.

     Qu’ils prennent ou non forme littéraire, ces témoignages, ces poèmes et ces fables montrent l’importance qu’eut pour certains la possibilité de mettre en mots ce qu’ils vivaient et éprouvaient.

Les textes réunis ici, littéraires et non littéraires, émanent de témoins inconnus autant que d’auteurs célèbres (Georges-Arthur Goldschmidt, Aharon Appelfeld, Imre Kertész, Elie Wiesel, Primo Levi…). Parfois inédits en français, ils ont été choisis et présentés par Catherine Coquio et Aurélia Kalisky, avec l’aide de plusieurs traducteurs et historiens.

    Ils forment un livre unique qui propose, pour la première fois à l’échelle de l’Europe entière, un témoignage sur la Catastrophe telle qu’elle fut vécue par les enfants et les adolescents : ceux qui grandirent dans le pressentiment ou la certitude quotidienne de leur condamnation, et qui, s’adaptant au monde où il leur fallait vivre, firent de ces récits ceux de la vie même.

     Le livre, composé géographiquement (Allemagne et Autriche, Tchécoslovaquie, Pologne, Lituanie, URSS, Roumanie, Yougoslavie-Hongrie-Transylvanie du nord, France, Pays-Bas-Belgique, Italie, Grèce + un chapitre sur les camps d’extermination et de concentration). Il comprend plus de 200 notices historiques et biographiques, un « Avant-propos » de 96 pages (I. La guerre aux enfants. II. L’Enfant et la Catastrophe. III Ecriture de l’enfance), un ensemble de cartes et de documents explicatifs.

     L’appareil critique a été réalisé avec le conseil et la relecture d’historiens (parmi lesquels Annette Wieviorka, Henriette Asséo, Florent Brayard, Radu Ioanid, Marcello Flores, Georges Bensoussan, Anne Grynberg...) et de relecteurs (Anny Dayan-Rosenman, Albert Herskowicz, Carole Matheron, Nathan Weinstock...)

Parmi les traducteurs : Batia Baum, Agneszka Zuk, Nathan Weinstock, Emmanuel Moses, Stéphane Gailly, Marianne Dautrey, David Taïeb, Jacques Burko, Pierre Pachet, Claude Mouchard...

 

 

Catherine Coquio est professeur de littérature comparée à l’Université de Poitiers. Aurélia Kalisky est doctorante en littérature comparée à Paris III et au Zentrum für Literaturforschung (ZfL) de Berlin. Elles sont respectivement présidente et vice-présidente de l’Association internationale de recherches sur les crimes contre l’humanité et les génocides, créée en 1997 (http://aircrigeweb.free.fr).

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OUVRAGE PUBLIÉ AVEC LE CONCOURS DE LA FONDATION POUR LA MÉMOIRE DE LA SHOAH

 

Il y a des gens qui me demandent aujourd’hui : « Mais vous étiez bien trop jeune pour vous souvenir de cette terrible époque. » (...) J’ai l’impression alors qu’ils veulent me déposséder de ma vie, car la vie n’est jamais que le temps passé, la seule chose que nous possédions, ils me la contestent, en mettant en doute mon droit à la mémoire.

On a souvent empêché les enfants réchappés de pogromes ou d’autres catastrophes d’assimiler ces expériences en les astreignant à se comporter comme des enfants « normaux ». On le fait pour le bien des enfants, qui ne doivent pas parler de « ces choses ». Ils s’efforcent de surmonter leurs traumatismes à travers des jeux qu’ils inventent et cachent aux adultes.

[…]

Les adultes tenaient cette histoire de douches, d’où il sortait du gaz toxique au lieu d’eau, pour un pur produit de l’imagination enfantine, alors que les enfants, comme moi, l’envisageaient au moins comme une hypothèse sérieuse. Et pourquoi pas ? Les enfants apprennent à connaître le monde. Et il en était ainsi.

 

Ruth Klüger (née en 1931), extrait de Refus de témoigner, chapitre « Allemagne-Autriche », pp.33-34.

 

________________

 

 

 

Moi, petite créature, je demande au monde l’aumône,

pour qu’il ne m’écrase pas de ses pieds d’éléphant

pour qu’il ne me brûle pas de son brasier ardent

qu’il me laisse vivre, vivre jusqu’à ce que j’aie quitté le sein

que je puisse me battre comme un homme dans le si vieux combat.

 

[…]

 

Je tète, je bois. Le destin me donne

le sein même si son lait n’est plus sucré désormais.

Moi et mes pensées, sommes seuls ensemble maintenant,

Nous ingurgitons le lait, plus que nous n’en voulons, comme la fumée

 

 

Hanus Hachenburg (1929-1944), extrait du poème « Moi, petite créature », « Journaux d’enfants à Theresienstadt », p. 103.

 

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Monsieur,

Depuis vendredi matin, à sept heure que nous sommes au camps de Limoges. (...) Nous sommes 25 personnes. Le plus jeune condamné à 4 semaines. Je me demande quel crime a commit ce bébé. C’est sans doute parce qu’elle n’a pas choisi ses parents parmi les aryens. Tout le reste sauf nous, sont des demies arien français. Leur crime est, qu’ils sont riche, et on avait besoin de leurs richesse. Maintenant nous allons tous au pluche. On ne peut pas dire qu’il n’y a pas d’égalité en France. Mais nous ne sommes pas désespérés, au contraire nous sommes plus courageux qu’avant. Nous restons fidèle à notre tradition Juive, aime ton prochain comme toi-même.

Veuillez agréer monsieur l’expression de ma haute considération de

Votre élève juif

Jacques Friedmann.

P.S. Je vous serez reconnaissant si vous voulez remettre de ma part un bonjour à M. Pouilloux et à tous les instituteurs et aux élèves de ma classe.

 

 

Lettre de Jacques Friedmann, 12 ans, écrite au camp de Poitiers, route de Limoges, le 25 3 1943 ; déporté à Auschwitz le 23 juin 1943 avec ses 2 frères et 3 soeurs. (p. 737)

 

 

Jamais nous n’oublierons les visages de ces enfants : sans cesse, ils défilent devant mes yeux. Ils sont graves, profondes, et, ceci est extraordinaire, dans ces petites figures, l’horreur des jours qu’ils traversent est stigmatisée en eux. Ils ont tout compris, comme des grands. Certains ont des petits frères ou soeurs et s’en occupent admirablement, ilsont compris leurs responsabilités. (...) Quelquefois la vie reprend le dessus : comme des enfants, ils jouent, ils ont des jeux à eux ; ils jouent à la Fouille, à la Déportation.

Odette Daltroff. Témoignage de Drancy, « France », p. 741

 

 

On a pas peur des soldats, ni de leurs fusils, ni des gendarmes, ni de la prison.

On a peur des autres, on a peur de nous, de dedans nous.

On a peur parce qu’on est des Juifs

C’est ça notre vraie peur.

C’est trop terrifiant d’être un Juif.

 

 

Hannah Ettel. Extrait de Le Caillou de lune, « France », p. 835

 

 

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 […] j’ai eu conscience de la mort, de la menace, à l’âge de 6 ans. Ce qui est curieux, c’est que mes parents, et tous les adultes que je rencontrais, ne ressentaient pas cette menace de la même manière. Il y avait « les persécutions », mais ils ne parlaient pas de la mort. Ils imaginait qu’on déportait les Juifs... et que c’était naturellement une catastrophe. Mais au bout, ils n’arrivaient pas à entrevoir ou à ressentir l’inéluctable, la fin, l’anéantissement. Et moi en tant qu’enfant, j’étais absolument persuadé que c’était la fin. Et que c’était la mort. Et quand mon père a été arrêté, pour moi il était mort. Je n’ai jamais rien espéré.

 

René Kalisky. Lettre à Antoine Vitez, « Belgique » p 898.

____________

 

 

________________

 

 

Les rues du ghetto étaient pleines de chapardeurs. Outre les mendiants, des petits miséreux qui chantaient Parce que nous sommes jeunes, il y avait des enfants, sans doute les plus affamés, qui arrachaient aux passants leurs sacs à provisions ou coupaient un morceau des miches qui dépassaient.

Un jour, rue Lezno, un petit malheureux m’arracha des mains un minuscule bouquet de violettes et le mangea.

 

Adina Blady-Swajger, (née en 1917, médecin à l’hôpital pour enfants dans le ghetto de Varsovie), « Pologne », p. 247.

 

 

J’ai contemplé cette petite de deux ans, cette petite vieille, cette grand-mère

Cent ans d’âge porte cette fillette juive, avec sa gravité et sa lourde peine.

Ce que sa grand-mère n’a pas vu même en rêve, cette fillette l’a vu et en réalité

J’ai pleuré, et me suis dit : «Ne pleure pas, la peine s’efface, reste la gravité !

 

La gravité demeure, se déverse dans le monde, dans la vie, lui donne profondeur...

 

Itzhak Katzenelson, extrait de  « Les premiers », Chant du peuple juif assassiné, « Pologne », p 278.

 

 […]

Vous qui n’avez pas peur de moi

parce que je suis perdu parce que je ne suis plus

ne me reniez pas

rendez-moi la mémoire de moi

[…]

Jerzy Ficowski, extrait de « Sept mots », Déchiffrer les cendres, chapitre « Pologne »

  

Rencontres antérieures :

- Vendredi 25 janvier. CERCIL. Orléans. CRPD, Rue N.-D. de Recouvrance, Orléans

En présence de Catherine Coquio et Aurélia Kalisky. Débat animé par Claude Mouchard, écrivain et traducteur.

 

- Dimanche 27 janvier, 14 heures 45. Mairie de Paris.

Salle des Arcades à l’Hôtel de Ville. 5, rue Lobau, Paris 4e. Rencontre organisée par la Mairie de Paris et la Fondation pour la Mémoire de la Shoah dans le cadre de la journée pour la commémoration des victimes de la Shoah et pour la prévention des crimes contre l’humanité. Animée par Jean-Yves Potel et en présence de Mme Hidalgo, première-adjointe au Maire de Paris.

 Avec Catherine Coquio, Aurélia Kalisky, Pierre Pachet, Annette Wieviorka, Serge Klarsfeld, Régine Frydman, Henri Borlant.

 

- Mercredi 30 janvier, 19 heures 30. Musée d’art et d’histoire du Judaïsme. Paris.

Hôtel  de Saint-Aignan, 71 rue du Temple, Paris 3e

Table ronde organisée par Yad Laeled France, animée par Fabienne Regard, historienne. Avec  la participation de :

Catherine Coquio et Aurélia Kalisky, universitaires, co-auteurs de L’enfant et le génocide, témoignages sur l’enfance pendant la Shoah (Bouquins-Laffont), Michal Gans, conseillère pour les projets éducatifs de Beit Lohamei Haghetaot qui présentera Les Carnets de Lieneke (éditions L’école des Loisirs), Anny Dayan-Rosenman, maître de conférences à l'Université Paris 7-Denis-Diderot, auteur de Les alphabets de la Shoah. Survivre, témoigner, écrire (CNRS éditions).

            

 

7.02.2008

VIENNENT DE PARAITRE
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Merci de nous pardonner les diffusions multiples.
Pour s'abonner a la newsletter : mailto:lambertlucas-request@ml.free.fr?subject=subscribe
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(1) PAR ANNE-MARIE HOUDEBINE : L'ECRITURE DE SHOAH : UNE LECTURE ANALYTIQUE DU FILM ET DU LIVRE DE CLAUDE LANZMANN

Nouvelle edition d'un essai paru en 1990 aux Editions Jacques Grancher, dans un ouvrage collectif place sous la direction de Barbara Hazan, avec une preface de Claude Lanzmann, ''Shoah, le film, des psychanalystes ecrivent'' (ouvrage epuise).

ISBN 978-2-915806-77-9
90 pages

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(2) PAR L'ABBE JEAN FERRAND (1732-1815) : DICTIONNAIRE A L'USAGE DES SOURDS ET MUETS (ca 1784)

Retrouve a la fin des annees 1980, jamais reedite depuis 1897, c'est le plus ancien dictionnaire de langue des signes connus. L'ouvrage donne plusieurs milliers de signes de l'ancienne langue des signes francaise, dont environ 500 signes d'usage attestes par les dictionnaires qui ont suivi aux XIXe et XXe siecles. L'introduction historique et critique de Francoise Bonnal-Verges eclaire d'un jour nouveau l'historiographie de la situation linguistique des sourds-muets a la fin du XVIIIe siecle.

ISBN 978-2-915806-35-9
284 pages

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A commander sur la boutique en ligne des Editions Lambert-Lucas
www.lambert-lucas.com
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 24.01.2008

Renseignements sur la journee de la memoire 2008:

(source: Ministere de l'education nationale)

En 2002, les ministres européens de l'éducation ont adopté à l'initiative du Conseil de l'Europe la déclaration instituant la Journée de la mémoire de l'Holocauste et de la prévention des crimes contre l'humanité dans les établissements scolaires des États membres. La France et l'Allemagne ont retenu la date du 27 janvier, anniversaire de l'ouverture du camp d'Auschwitz, pour instituer cette journée du souvenir.
L'année 2007 sera aussi l'occasion de rendre hommage aux Justes de France, ces personnes qui ont risqué leur vie pour sauver des Juifs (dont de nombreux enfants) pendant la Seconde Guerre mondiale.
 

Le 18 janvier, date anniversaire du jour où ont commencé les "marches de la mort" de prisonniers d'Auschwitz poussés sur les routes par les SS, le Président Jacques Chirac, au nom de la Nation, rendra hommage aux Justes de France en inaugurant une inscription en leur honneur dans la crypte du Panthéon : "Sous la chape de haine et de nuit tombée sur la France dans les années d'occupation, des lumières par milliers, refusèrent de s'éteindre. Nommés Justes parmi les nations ou restés anonymes, des femmes et des hommes de toutes origines et de toutes conditions ont sauvé des Juifs des persécutions antisémites et des camps d'extermination. Bravant les risques encourus, ils ont incarné l'honneur de la France, ses valeurs de justice, de tolérance et d'humanité".
La cinéaste Agnès Varda présentera à cette occasion une création audiovisuelle portant sur le thème des enfants cachés ; sa composition pourra ensuite être utilisée dans les écoles et les établissements scolaires.
 

La communauté éducative dans son ensemble est invitée à s'associer à cette double commémoration du 18 et du 27 janvier. Les directrices et les directeurs d'école, les chefs d'établissement sont appelés à inciter les enseignants à engager une réflexion avec leurs élèves sur l'Holocauste et les génocides reconnus, en liaison avec les programmes scolaires. Dans les collèges et les lycées, l'objet de ces deux journées peut donner lieu à un travail interdisciplinaire (histoire, lettres, enseignement artistique, philosophie, éducation civique...). De nombreuses manifestations publiques et diverses activités sont également prévues : participation des élèves aux cérémonies commémoratives, visites d'expositions, visites thématiques de lieux de mémoire, participation des élèves à des ateliers pédagogiques, rencontres avec des témoins, projections de films, etc. L'éducation nationale, en collaboration avec le CIDEM, propose sur un site dédié ( http://www.parcoursciviques.cidem.org/ ) des ressources destinées aux enseignants afin de leur permettre de construire un "parcours civique" autour de la mémoire.
 

La direction générale de l'enseignement scolaire rappelle la possibilité offerte de distinguer, pour l'année scolaire 2006-2007, les meilleures réalisations au titre du travail de mémoire dans le cadre du Concours national de la Résistance et de la déportation 2007, qui perpétue chez les jeunes Français le souvenir des souffrances et des sacrifices consentis par les héros de la Résistance et de la déportation (cf. note de service n° 2006-069 du 14 avril 2006, B.O. n° 17 du 27 avril 2006).

(source: Memorial de la Shoah)

 

Les actualités du Mémorial  
 
  Exposition "Derniers souvenirs. Objets des camps de Pithiviers et Beaune-la-Rolande, 1941-1942"
  Du 27 janvier 2008 au 23 mars 2008. Entre mai 1941 et juillet 1942, le régime de Vichy a procédé à l’internement de milliers d’hommes puis de femmes et d’enfants dans les camps de Pithiviers et de Beaune-la-Rolande situés dans le Loiret. Le Mémorial présente aujourd’hui une centaine d'objets fabriqués dans ces camps, grâce aux familles qui ont accepté de prêter ces objets, et aux collections des archives du Mémorial de la Shoah, du Centre de recherche sur les camps d’internement du Loiret (CERCIL) et du Musée de la Résistance Nationale.
En savoir plus
 
  Dépôt des archives de l'OSE au Mémorial de la Shoah
   Le 12 décembre 2007 a eu lieu la cérémonie de dépôt des archives de l’OSE (œuvre de secours aux enfants) de 1939 à 1950 au Mémorial de la Shoah, en présence de son président, Eric de Rothschild, de son directeur, Jacques Fredj et de Jean-François Guthmann, président de l’OSE.
En savoir plus
 
  La Shoah dans l'actualité  
 
  Cycle "Le cinéma et la Shoah" à la Cinémathèque Française
   

Du 9 janvier au 2 mars 2008, la Cinémathèque française propose un cycle de films ayant une relation directe avec la Shoah et des films où peuvent se lire, à un titre ou un autre, ses effets dans l’écriture cinématographique. Il s’agit d’une proposition de « montage », au sens où des rapprochements permettent de suggérer davantage que ce qu’exprime chacun des objets à lui seul.

En savoir plus
 
  Journal 1942–1944 d’Hélène Berr
  Evènement littéraire de la rentrée, Journal 1942–1944 d’Hélène Berr est paru le 3 janvier aux éditions Tallandier. En 2002, le manuscrit avait été déposé aux archives du Mémorial de la Shoah, qui consacre également une vitrine de son musée au destin tragique de la jeune femme.
Une présentation de l'ouvrage et une lecture sont prévues le 7 février, à l'auditorium du Mémorial.
En savoir plus
 
Toute l'actualité     
 
    Nouveau sur le site : une visite virtuelle!
Découvrez, grâce au vues panoramiques à 360°, les différents espaces qui composent l'institution.
Voir les panoramiques
     
   
    Semaine spéciale sur la chaîne toute l'Histoire
Découvrez un documentaire chaque soir à 19h, du lundi 21 au samedi 26 janvier 2008.
Le programme complet
     
   
    27 Janvier 2008 : Journée de la mémoire de l’Holocauste
En 2002, les ministres européens de l’Éducation ont adopté à l’initiative du Conseil de l’Europe la déclaration instituant la Journée de la mémoire de l’Holocauste et de la prévention des crimes contre l’humanité dans les établissements scolaires des États membres.
En savoir plus
     
   
    Conférences en ligne
Le Mémorial de la Shoah diffuse sur son site internet quelques unes des conférences qui se sont déroulées dans l'auditorium Edmond J. Safra. Dernière conférence disponible : Serge Klarsfled commente les documents marquants de l'année 1942.
Voir les conférences
     
   
    Site internet consacré aux voyages d'étude à Auschwitz
Un site internet présente les voyages d'étude à Auschwitz et met en ligne quelques travaux d'élèves.
Accéder au site "Voyages d'étude à Auschwitz" (scolaires)
     

 


 

 

 

18.01.2008  

 

Programme des rencontres autour du livre "L'Enfant et le Génocide"

 


 

 

 

Rencontres autour du livre

L’Enfant et le génocide.  Témoignages sur l’enfance pendant la Shoah

Catherine Coquio, Aurélia Kalisky, Bouquins-Laffont, 2007 

            Attention : les journées des 27 et 30 janvier, 13 février nécessitent une réservation

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L’enfant et la Shoah. CERCIL. Orléans.

Vendredi 25 janvier, 20 heures 45
CRPD, Rue N.-D. de Recouvrance, Orléans

Conférence par Catherine Coquio, professeure de littérature comparée à l’Université de Poitiers et Aurélia Kalisky, doctorante en littérature comparée à Paris et au Zentrum für Literaturforschung, respectivement présidente et vice-présidente de l’Aircrige.

Débat animé par Claude Mouchard, écrivain et traducteur.

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L’enfant pendant la Shoah. Mairie de Paris.
Dimanche 27 janvier, 14 heures 45
Salons de l’Hôtel de Ville
5, rue Lobau, Paris 4e

Rencontre organisée par la Mairie de Paris et la Fondation pour la Mémoire de la Shoah dans le cadre de la journée pour la commémoration des victimes de la Shoah et pour la prévention des crimes contre l’humanité.

14 h 45 : accueil

15 h 00 : ouverture par Bertrand Delanoe

15 h 15 : l’enfant et l’adulte dans les témoignages du génocide, rencontre animée par Jean-Yves Potel. Avec :

Serge Klarsfeld, Annette Wieviorka. :  Ecrire l’histoire et témoigner.
Pierre Pachet : Le trouble de lire.
Catherine Coquio, Aurélia Kalisky : L’enfant et l’adulte dans les témoignages du génocide.
Témoignages de  Henri Borlant et Régine Frydman.

Clôture à 17 h 00

Attention, pour assister à cette journée, il faut réserver mais aussi demander à recevoir un carton d'invitation (valable pour deux personnes), sans quoi l’entrée vous sera refusée. Pour cela, contactez sans attendre par courriel ou par fax les éditions Laffont en n'oubliant pas de préciser votre adresse postale :

 mrivierre@robert-laffont.fr – fax : 01 53 67 15 20 

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Enfance, témoignage et Shoah. Musée d’art et d’histoire du Judaïsme. Paris.
Mercredi 30 janvier, 19 heures 30
Hôtel  de Saint-Aignan, 71 rue du Temple, Paris 3e
Table ronde animée par Fabienne Regard, historienne.

Avec  la participation de :

Anny Dayan-Rosenman, maître de conférences à l'Université Paris 7-Denis-Diderot, auteur de Les alphabets de la Shoah. Survivre, témoigner, écrire (CNRS éditions),

Catherine Coquio et Aurélia Kalisky, universitaires, co-auteurs de L’enfant et le génocide, témoignages sur l’enfance pendant la Shoah (éditions Robert Laffont, coll. Bouquins),

Michal Gans, conseillère pour les projets éducatifs de Beit Lohamei Haghetaot (kibboutz-musée des combattants des ghettos en Galilée) qui présentera Les Carnets de Lieneke (éditions L’école des Loisirs) qu’une jeune enfant cachée en Hollande reçut de son père pendant la durée de la guerre.

Entrée libre - Réservation indispensable par courriel ou par téléphone :
Yad Layeled France –  info@yadlayeled.org  –  01 45 24 20 36 
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L’Enfant et le génocide. Mémorial de la Shoah.
Mercredi 13 février, 19 heures
17 rue Geoffroy l’Asnier, Paris 4e.
Auditorium Edmond J. Safra, niveau - 1.

En présence de Catherine Coquio et Aurélia Kalisky, de Georges Bensoussan, historien, rédacteur en chef de la Revue d’histoire de la Shoah, Guy Vasseur, témoin. Animée par Nadine Vasseur, écrivain et productrice.

Entrée libre. Sur réservation : 01.53.01.17.42. ou sur www.memorialdelashoah.org

                       


 

  

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

7.02.2008

Shoah e

Distruttività umana:

una lettura psicoanalitica

dell’Olocausto

 

9 febbraio ’08

 

Auditorium Museo “S. Castromediano”

v.le Gallipoli, 28 – Lecce

 

 

programma

 

ore 9.00

Interventi:

L’Universo mentale “nazista”

Dott.ssa Valeria Egidi Morpurgo

(Psicoanalista – Membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana – Milano)

 

Memoria storica e memoria personale.

Problemi di identità nei sopravvissuti all’Olocausto

Dott.ssa Simonetta Diena

(Psicoanalista – Membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana – Milano)

Registrazione partecipanti

 

ore 9.30

Saluti delle autorità

 

Apertura dei lavori:

Dott.ssa Silvia Godelli

(Assessore al Mediterraneo – Regione Puglia)

 

ore 11.30

ore 10.00

Dibattito

Introduzione

Dott. Paolo Cesano

(Presidente Circolo dell’Agrumeto – Psicoanalista

Membro associato della Società Psicoanalitica Italiana – Lecce)

 

ore 13.00

Conclusioni

 

 

 

GIORNATA DELLA MEMORIA 2008

 

 

Manifestazioni nel Giorno della Memoria 2008

 

Il 27 gennaio 2008 si celebra per l'ottava volta in tutta Italia il Giorno della memoria, istituito con la legge 211 del 20 luglio 2000 "in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti". Il significato profondo di questa data anticipato in uno scritto di Primo Levi dedicato ai visitatori del campo di Auschwitz.

Diamo conto di una piccola selezione delle migliaia di appuntamenti organizzati in questo periodo in tutta Italia. A Milano, come ogni anno, un corteo partirà il 27 gennaio alle 14,15 da piazza San Babila per concludersi in piazza del Duomo, dove si terranno i discorsi  conclusivi.  Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito dell'INSMLI. Sul sito del CDEC mostra viruale sulla Shoah in Italia.

  • In occasione del Giorno della Memoria 2008, la Fondazione Memoria della Deportazione pubblica un volume di "Otto lezioni sulla deportazione", diretto in particolare ai docenti e agli studenti. Pubblichiamo l'introduzione al volume scritta dai due curatori.
  • Il film "Hotel Meina", di Carlo Lizzani, uscirà nelle sale italiane il 25 gennaio, proprio in coincidenza con le celebrazioni del Giorno della Memoria. Il film si ispira all'omonimo libro di Marco Nozza e racconta del primo eccidio di ebrei in Italia.
  • Aosta. Calendario di incontri all'Espace Populaire dal 22 gennaio al 2 febbraio.
  • Arezzo. A Monte San Savino ciclo di incontri sulle leggi razziali. Programma
  • Ascoli Piceno. Giunge a conclusione il 27 gennaio un ciclo di mostre, incontri e spettacoli dedicato al ventennale della scomparsa di Primo Levi. Il programma del ciclo.
  • Bergamo, 15 gennaio 2008. Incontri con Shlomo Venezia.
  • Biella. Dal 18 gennaio un fitto calendario di appuntementi nella provincia.
  • Bologna.
  • Bolzano, 21 gennaio. Prima del Dulag, indagini di storia urbana a Bolzano e a Innsbruck. Programma
  • Brescia.
    • Il programma delle iniziative a Castegnato
    • Il Vescovo ausiliare mons. Francesco Beschi celebrerà una Messa in S. Faustino giovedì 24 gennaio ore 18.15 per ricordare tutte le vittime della deportazione nell’anniversario della morte a Gusen di G. Andrea Trebeschi.
    • 26 gennaio 2008. Intitolazione dell'aula magna del liceo Calini ad Alberto Dalla Volta.
  • Catania, 28 gennaio 2008, ore 09:30 - Auditorium De Carlo, ex-Monastero dei Benedettini, Piazza Dante, incontro con Franco Perlasca, figlio di Giorgio Perlasca. Negli stessi locali verrà ospitata la mostra fotografica sui campi di sterminio di Alberto Dal Bello dal titolo: "Se questo è un uomo".
  • Cinisello Balsamo (MI), 22 gennaio 2008 - "Destinazione ignota - La storia dei deportati politici di Cinisello"; presentazione del documentario di Patrizia Rulli e Billie Lamorte. Il programma.
  • Cremona
    • 26 gennaio 2008 presso il Teatro G. Galilei di Romanengo: Canto alla memoria - Orazione civile da Kalendarium di Danuta Czech. Il progetto nasce da una collaborazione fra Piccolo Parallelo, Fondazione Teatro San Domenico di Crema, Comune di Romanengo e il Comitato Provinciale per la difesa e lo sviluppo della Democrazia.
  • Firenze.
    • "Sterminio e stermini. Shoah e violenza di massa nel Novecento", è il titolo del convegno in programma il 28-29-30 gennaio, organizzato dal Forum per i problemi della pace e della guerra presso la sede di via Orsini. Il programma
    • 18 gennaio 2008. Al circolo ARCI "Due strade" presentazione del libro "Giuliano Pajetta, un protagnista del 900". Locandina.
  • Gallarate (VA). Mostra e convegno "La stella e i triangoli". Locandina.
  • Genova.
    • Dal 14 al 31 gennaio a Palazzo Tursi. presentazione della mostra Omocausto, sulla persecuzione degli omosessuali.
    • 26 gennaio, pomeriggio di incontri e spettacolo  del gruppo "Usciamo dal silenzio". Il volantino
    • 28 gennaio. Proiezione gratuita del film "Paragraph 175" ore 21 sala Sivori, Salita S. Caterina
  • Grosseto. Un fitto calendario di incontri a partire dal 23 gennaio.
  • La Spezia.
    • 18 gennaio: "La memoria orale nella rete", giornata di studio organizzata dall'Istituyo spezzino della Resistenza e dell'età contemporanea con Vania Cappi, Maurizio Giorillo, Paolo Pezzino, Catia Castellani, Alessandro Portelli, Daniela Padoan
    • 19 gennaio, teatro Civico: "Processo a Dio"  con Ottavia Piccolo - regia di Sergio Fantoni;
    • 24 gennaio, Varese Ligure:" Dalla battaglia del Gottero alla costituzione del comitato  provinciale unitario della Resistenza";
    • 25 gennaio, Sala Dante: riunione straordinaria congiunta del Consiglio Comunale e del Consiglio Provinciale della Spezia, aperta anche ai consigli comunali della provincia;
    • 26 gennaio, monumento della deportazione al complesso scolastico del "2 Giugno": omaggio delle Autorità istituzionali ai caduti della deportazione nazista; - ore 10 spettacolo per le scuole al teatro Civico: "Maus - Mio padre sanguina storia" Compagnia degli Scarti;
    • 27 gennaio ore 17: teatro Civico: spettacolo per la cittadinanza "Maus - Mio padre sanguina storia"
    • 29 gennaio, Centro Allende: "A ricordo di un uomo mite e sereno - avv. Mario Da Pozzo" - intervento dell'avv. Ettore Alinghieri, Presidente dell'Ordine degli Avvocati della Spezia - iniziativa promossa dall'ANED spezzina per ricordare l'avv. Mario Da Pozzo, membro del C.L.N. per il Partito d'Azione catturato dalle SS e morto a Mauthausen - Gunskirchen nel marzo del 1944
    • Al Teatro Civico spettacolo teatrale: “Maus - mio padre sanguina storia”, della Compagnia Teatrale Scarti,  tratto dal fumetto di Art Spiegelman Maus, premio Pulitzer,1992. Sabato 26 gennaio alle 10,30 replica per gli istituti superiori. Domenica 27 gennaio alle ore 17,30 spettacolo aperto a tutto il pubblico. Teatro Civico, Piazza Mentana 1, Tel. 0187 75701
  • Macerata.
    • A San Severino Marche consiglio regionale aperto e convegno su IMI e lavoro coatto nei lager nazisti. Il programma
  • Merano (BZ), 27 gennaio. Mostra "Oltre quel muro - La Resistenza nel campo di Bolzano".
  • Milano:
    • Dal 21 al 27 gennaio mostra sulla Resistenza nel campo di Bolzano presso Palazzo Isimbardi, sede della Provincia. Inaugurazione il 21 gennaio alle 15 con Filippo Penati, Gianfranco Maris e gli autori. 
    • Dal 27 gennaio al 31 gennaio 2008 centinaia di ragazzi saranno ad Auschwitz con "Un treno per Auschwitz", viaggio di studio al campo di sterminio organizzato dalla Provincia di Milano, dalla Fondazione Memoria della Deportazione di Milano, dall’INSMLI, grazie al supporto della Direzione Scolastica Regionale.
    • Dal 29 gennaio al 9 marzo 2008 (ore 9.30 - 13.00 / 14.00 - 17.30, chiusura lunedì, ingresso libero) presso il Museo di Storia contemporanea, Via Sant'Andrea 6, Milanomostra "Dal lager: disegni di Lodovico Belgiojoso". Inaugurazione:  domenica 27 gennaio 2008, ore 11.00
    • A Cassina De' Pecchi il 20 gennaio ale 15,30 cerimonia di intitolazione della Biblioteca di via Michelangelo1 a Roberto Camerani, ex deportato a Mauthausen.
    • A Legnano il 21 gennaio 2008 il ministro Damiano ricorda i deportati della Franco Tosi
    • il 28 gennaio al Circolo familiare di via S. Faustino - Ortica, documentario su "La persecuzione nazista e le cosiddette ragazze asociali". Segue dibattito. Il programma.
  • Modena
    • Carpi, il 18 gennaio incontro con gli studenti in partenza per Auschwitz e le loro famiglie.
    • Carpi, 25 gennaio. Partenza di "Un treno per Auschwitz" coi ragazzi delle scuole. Il programma del viaggio.
    • Carpi, 26 gennaio. Al Teatro Comunale: "Soluzione finale", messa in scena del testo In quelle tenebre di Gitta Sereny. Invito 
    • 22 gennaio, a San Felice Sul Panaro incontro con Gilberto Salmoni, ex deportato a Fossoli e Buchenwald. Invito
  • Nardò (Lecce). Fiaccolata di studenti e manifestazioni nelle scuole. Il programma
  • Palermo. Il Trio Siciliano e l’attore Alaimo Casimiro daranno vita ad uno spettacolo presso l’auditorium della Rai il giorno 28 gennaio alle ore 21:00. Il programma prevede musiche di Achron, Williams, Shostakovich e lettura di testi di Primo Levi e Imre Kertèsz. Ingresso libero
  • Pavia, 21 gennaio - 5 febbraio 2008. Mostra: Dalla persecuzione alla salvezza. Gli ebrei in Italia e in Svizzera dalle leggi razziali alla fine della guerra (1938-1945). Presentazione
  • Pisa. Il calendario delle iniziative dell'ANED di Pisa.
  • Pistoia.
    • Monsummano Terme, 27 gennaio. Al Museo della Città e del Territorio proiezione e letture che ripercorrono le tappe della deportazione, dal momento dell'ingresso nel lager al giorno della Liberazione, con particolare attenzione sulla deportazione femminile.
  • Prato.
    • 23 gennaio ore 17- Al Salone Consiliare del Comune di Prato - Persecuzioni antiebraiche a Prato (1938-1944): le vicende di Elio Servadio e Mario Belgrado a 70 anni dalle "leggi razziali".
    • 24 gennaio ore 21 - Al Museo della Deportazione di Figline di Prato - Il triangolo rosa. La persecuzione degli omosessuali sotto il nazifascismo: il dovere di una memoria.
    • 25 gennaio ore 10 (per le scuole) - Al Convitto Nazionale Statale "Cicognini" - Presentazione del volume di Marcello Martini: Un adolescente in lager. Ciò che gli occhi tuoi hanno visto. (Giuntina, 2007)
    • 27 gennaio ore 11.30 - Castello dell'Imperatore - Deposizione di una corona d'alloro alla targa in ricordo della deportazione dei cittadini pratesi nei campi di concentramento e di sterminio
  • Ravenna. "La deportazione femminile", seminario con tre appuntamenti il 15, il 16 e il 22 gennaio 2008. Il programma (PDF, 466 Kb)
  • Reggio Emilia. L'Istituto "Alcide Cervi" e l'Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia "Achille Peri", in occasione della Giornata della Memoria, inaugureranno la terza edizione della rassegna musicale "L'ora della musica", che si svolgerà fra gennaio e maggio nell'Auditorium dell'Istituto "Peri". Il programma del 27 Gennaio 2008
    • Castelnovo ne' Monti, Teatro Bismantova. Venerdì 25 gennaio -  ore 10,30 Proiezione del film: La strada di Levi (2006) regia di Davide Ferrario. Sabato 2 febbraio 2008, ore 10,30, presentazione del dvd A forza di essere vento sullo sterminio degli zingari, a cura dell'autore, Paolo Finzi.
  • Rimini. Incontri con l'ex deportato Franco Varini.
  • Roma:
  • Sesto San Giovanni (MI)
    • Dai 22 gennaio al 28 febbraio Mostra fotografica "Le immagini dell'inimmaginabile" su Mauthausen, Gusen ed Ebensee
    • 23 gennaio 2008, presentazione del libro Streikertransport, La deportazione politica nell’area industriale di Sesto San Giovanni 1943-1945, di Giuseppe Valota
    • La mattina del 27 gennaio al Parco Nord di Milano due
      cortei raggiungeranno la “montagnola” ove sono situati il monumento di Lodovico Belgiojoso e le lapidi a ricordo dei
      deportati nei campi di sterminio nazisti. 
  • Torino.
    • Le cento manifestazioni organizzate dal Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà. Opuscolo.
    • Fitto calendario di manifestazioni, seminari, incontri, proiezioni: i dettagli sul sito dell'Istoreto.
    •  21 gennaio 2008 Presso l'Istoreto presentazione del volume Ricordi della casa dei morti e altri scritti di Luciana Nissim Momigliano, a cura di Alessandra Chiappano, introduzione di Alberto Cavaglion, Giuntina, 2008
    • Intenso programma di iniziative dal 22 al 28 gennaio a Nichelino
  • Treviso.
    • Montebelluna, 26 gennaio 2008. Dalle 14 alle 23 presso la biblioteca comunale, "maratorna di lettura" con la proposta integrale del libro di Primo Levi I sommersi e i salvati. Lo scrittore Gian Domenico Mazzocato darà il via, leggendo la prefazione.
    • Arriva in libreria il volume In fuga da Hitler. Gli ebrei stranieri internati nel Trevigiano (1941-1943). Da sabato 26 gennaio sarà disponibile in tutte le edicole allegato a La tribuna di Treviso.
  • Trieste.
    • 22 gennaio 2008 pre 15,30, Sala conferenze Biblioteca Statale di Trieste Largo Papa Giovanni XXIII, 6. Convegno su: Lavoro e deportazione nell’Italia occupata (1943-1945). Programma.
    • 27 gennaio. Presso la Risiera di San Sabba si terrà l'iniziativa centrale decisa dal governo in occasione del Giorno della Memoria 2008 specificamente rivolta ai giovani e alle scuole
    • Alle 18:00 alla Sala Tripcovich concerto dell'Orchestra della Fondazione Teatro Lirico "Giuseppe Verdi" diretta da Paolo Longo e con la voce recitante di Mariano Dammaco.
  • Venezia. L'associazione Marghera Fotografia in collaborazione con il Comune organizza una esposizione foptografica presso la sala consiliare nel periodo 18 - 31 gennaio di una cinquantina di immagini su Auschwitz-Birkenau. Inaugurazione venerdì 18 gennaio alle ore 18. Orari di apertura della mostra: feriali 10.00 - 12.00 e 16.00 - 19.00; festivi 10.00 - 12.00. Ingresso libero.
  • Vercelli.
    • Varallo, 14 gennaio - 1 febbraio 2008, sede dell'ISRSC: mostra "...il filo spinato ti lacera anche la mente...". Disegni realizzati dal pittore vercellese Renzo Roncarolo, ex internato nei lager tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Da lunedì a venerdì ore 9-13 e 15-18.
    • Tronzano Vercellese, 25 gennaio 2008, Biblioteca civica, ore 21: conferenza di Orazio Paggi, critico cinematografico.
      In collaborazione con l'Amministrazione comunale.
    • Varallo, 26 gennaio 2008, sede dell'ISRSC, ore 15.30: nel primo incontro del Cineforum antologico organizzato dall'Istituto in occasione di ricorrenze civili, Marisa Gardoni presenta il documentario Volevo solo vivere, di Mimmo Calopresti.
  • Verona, 27 Gennaio, alle ore 15,30. Nel Cimitero ebraico, presso il monumento ai deportati, avrà luogo una cerimonia religiosa e civile.
  • Vicenza. Il Giorno della memoria a Thiene
     


 

 

 
 
 
 
 
 
 
 

25.01.2008

(Fonte: Osservatorio Balcani)

 

 

 

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Télévision Suisse de langue italienne

Une série de documentaires de Werner Weick, pour la série «Il filo  d’oro», diffusé mercredi 10 octobre 2007, TSI 2, 21 heures

 

" ARMENIA, FERITA APERTA" (Arménie, plaie ouverte) est fondé sur le  témoignage d’un Suisse d’origine arménienne, Sarkis Shahinian,  depuis  des années sur la voie de la reconnaissance du génocide à l’encontre  de son peuple: un million et demi de personnes déportées et  massacrées en 1915 par le régime des Jeunes Turcs. La réalité de ce génocide continue à être niée par les autorités d’Ankara et cette  obstination engendre chez les descendants des victimes une obsédante  soif de justice et de vérité. Interviews avec les chercheurs et  écrivains Raymond Kévorkian, Yves Ternon, Janine Altounian, Sen  Arevshadian, Samuel Karapétian. Images mises à disposition par le  Musée et Centre de Recherche sur le Génocide des Arméniens d’Erévan  (Directeur: Dr. Haik Démoyan) et du Centre de Documentation et  Information Arménie de Berlin (Directrice: Dr. Tessa Hofmann).

 

 
 
 
 
 
 
 


 


 

 

  D’où viennent les parents ?

Psychanalyse depuis la Shoah

 

Jean-Jacques Moscovitz

 

ISBN : 978-2-296-03909-4; Prix 23€ ; 272 pages

 

Quelle psychanalyse depuis la Shoah, après la brisure de l'Histoire et de la Civilisation ? Qu'est-il arrivé à la vie, à l'amour, aux désirs, à la mort, à la jouissance, à la filiation, au lien entre les hommes, quels que soient nos liens à l'originaire, à l'identitaire ?

Il s'agit dans ce livre d'inscrire la rupture de notre civilisa­tion dans le discours psychanalytique par la mise en perspective de l'ouvrage de Freud L’homme Moise et la religion monothéiste, le film Shoah de Claude Lanzmann, l'enseignement de Lacan et l'apport d'un clinicien ayant une pratique de la psycha­nalyse. D'où viennent les parents ? nous rend témoins de thèmes que Jean-Jacques Moscovitz approche avec l'aisance tragique du praticien de l'inconscient, et la rigueur intellectuelle de celui qui tient, qui nous tient, passionnément à ses repères. Ceux-là mêmes qui fondent, parmi d'autres, la psychanalyse dans l'ac­tuel : le féminin, le Père, la pulsion de mort, le fantasme/fiction, le dire/écrit... Thèmes qui nous font mieux aborder les violences d'aujourd'hui afin de les apaiser... quelque peu.

 

L’auteur

 

Jean-Jacques Moscovitz est praticien de la psychanalyse, _formé ü l'Institut de Psychanalyse de Paris, puis à l'Ecole Freudienne. Il est co-fondateur de Psychanalyse Actuelle en 1986, et membre d'Espace Analytique. Il anime un séminaire de formation clinique et de recherche depuis de nombreuses années sur les thèmes de la liai­son/déliaison entre l'intime et le politique, le désir du psychanalyste et la transmission. 1l anime dans le cadre du Regard qui bat…des pro­jections de films proches de ces questions avec débats entre cinéastes, philosophes, historiens, psychanalystes…

Illustration de couverture : Bracha L-Ettinger. 1990. Série « Matrix-Rorderline - Conditions And Pathological Narcissim ».

 

 

TABLE DES MATIERES

 

Avant-propos

 

Introduction

 

Chapitre I L’homme Moïse ou la question du père en psychanalyse

 


 

Chapitre II Qui tue qui ?

 

Chapitre III Le sceau du secret ou la « silenciation »

 

Chapitre IV L’origine symbolique

 

Chapitre V Le savoir du psychanalyste

 

Chapitre VI Acte, actuel, factuel

 

Chapitre VII L’éthique et l’écriture psychanalitiques

 

Chapitre VIII L’angoisse ou la recherche du signe sous le signifiant

 

Chapitre IX L’Œdipe brisé

 

Chapitre X L’irreprésentable et son inscription :

Le film shoah de Claude Lanzmann

 

Elements bibliographiques

 

 

 

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9.01.2008

(fonte/source: A.S.S.E.Psi. NEWS- gennaio 2008)

<<Gentilissimi,

nell’augurarvi ogni bene per il nuovo anno, vi invio questa prima newsletter del 2008 per comunicarvi che è uscito il numero 9 della rivista di psicoanalisi applicata “Frenis Zero” che ha raggiunto i cinque anni di vita. Abbiamo voluto dedicare questo numero monografico alla memoria di Mario Mancia e, perciò, esso è incentrato interamente sul tema del dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze. Alla pagina web del SOMMARIO della rivista (all’url http://web.tiscali. it/bibliopsi/frenishome.htm ) potrete leggere l’EDITORIALE, nonché l’ indice degli articoli che sono i seguenti.

Il primo è uno scritto dello stesso Mancia dal titolo "Memoria, inconscio e funzioni terapeutiche: la psicoanalisi in dialogo con le neuroscienze". In diversi suoi lavori egli aveva suggerito che, a fronte di un monismo ontologico che unisce mente e cervello, da un punto di vista operativo è necessario adottare un dualismo epistemologico per cui la psicoanalisi e le neuroscienze è opportuno che entrino in dialogo, ma senza confondere i rispettivi ambiti disciplinari. La trattazione della memoria a lungo termine è paradigmatica in tal senso: ci sono i diversi sistemi di memoria a lungo termine studiati dalle neuroscienze ( a cui Mancia dedica la prima parte del suo articolo) e c'è la memoria in rapporto con l'inconscio, per come tale rapporto viene postulato dai diversi filoni della psicoanalisi, a partire dai lavori pionieristici di Freud. L'autore si sofferma sul concetto di "inconscio non rimosso" che <<è il risultato di una archiviazione nella memoria implicita di esperienze, fantasie e difese che appartengono ad un'epoca presimbolica e preverbale dello sviluppo e pertanto non possono essere ricordate pur condizionando la vita affettiva, emozionale, cognitiva e sessuale anche dell'adulto>> (ibidem). Nella terza ed ultima parte del suo articolo, Mancia tenta di rispondere alla domanda: <<Che cosa rende terapeutico il lavoro sulla memoria che facciamo con i nostri pazienti?>>.

Attraverso un sintetico excursus storico, l'autore mostra come si sia fatto sempre più insistente il <<cogliere l'effetto terapeutico della psicoanalisi in qualcosa di diverso rispetto al solo recupero della memoria delle esperienze infantili rimosse>> (ibidem). Mancia richiama il dibattito tra fautori del momento 'ricostruttivo' rispetto a quelli che valorizzano soprattutto quello 'costruttivo', ma il suo punto di vista consiste nel <<rivalorizzare la ricostruzione, ma da un nuovo vertice epistemologico. Esso riguarda un angolo di osservazione e di interpretazione che si focalizzi su fantasie, rappresentazioni e difese depositate nella memoria implicita del paziente>> (ibidem). Tale vertice rimane ricostruttivo, anche se parte dall''hic et nunc' della situazione analitica e quindi da un lavoro costruttivo, basato quindi sulla relazione, nella sua duplicità del transfert e del controtransfert, oltre che sull'analisi dei sogni. Particolare enfasi viene posta sul cogliere le componenti extra- ed infra-verbali del transfert, autentica porta aperta verso l'inconscio non rimosso del paziente. Tutto ciò costituisce per Mancia quello che egli ha definito la "dimensione musicale" del transfert. <<Essa è in grado di stimolare il controtransfert dell'analista più di qualsiasi contenuto di una narrazione, in quanto è la componente formale e musicale della comunicazione che veicola parti del Sé del paziente scisse e identificate proiettivamente nell'analista>>.

Altro articolo di questo numero di "Frenis Zero" è quello di Juan Pablo Jiménez "Dopo il pluralismo: verso un nuovo, integrato paradigma psicoanalitico". In esso, dopo una esposizione delle ragioni che hanno portato la psicoanalisi ad isolarsi dalle altre discipline scientifiche nonché degli elementi che differenziano tra di loro le varie scuole di pensiero e contribuiscono alla frammentazione del sapere psicoanalitico, l'autore afferma la necessità di adottare principi di corrispondenza o di coerenza esterna assieme a quelli di coerenza ermeneutica al fine di convalidare le ipotesi psicoanalitiche. I recenti sviluppi nelle neuroscienze cognitive, secondo Jiménez, sarebbero venuti in soccorso della psicoanalisi in questo periodo di crisi, portando da più parti a proposte di integrazione di entrambe le aree per formare un nuovo paradigma per la costruzione della teoria della mente. Questo paradigma emergente tenta di integrare le conoscenze cliniche con le scienze neurocognitive, le scoperte derivanti dagli studi sui processi e sugli esiti della psicoterapia, la ricerca sulle relazioni precoci madre-bambino, assieme alla psicopatologia dello sviluppo. L'autore prende in esame, in seguito, i modelli psicoanalitici basati sulla nozione di pulsione, ponendoli a confronto con quelli basati sulla relazione alla luce delle attuali acquisizioni interdisciplinari. Egli conclude che il modello relazionale ha un' ampia base di dati empirici, tranne quando si tenta di screditare il concetto di pulsione. Le scoperte interdisciplinari porterebbero, per Jiménez, a sostituire il modello pulsionale freudiano con un modello motivazionale centrato sui processi affettivi. Il lavoro di Cristiana Cimino ed Antonello Correale "Identificazione proiettiva e alterazione della coscienza. Un ponte tra psicoanalisi e neuroscienze?" esordisce con l'invito degli autori a concepire l'identificazione proiettiva in un modo più circoscritto, come un tipo molto specifico di comunicazione tra paziente ed analista, caratterizzato da una modalità che è allo stesso tempo attiva, inconscia e discreta. In altre parole, il paziente attivamente, seppure in modo inconscio e discreto - ossia in specifici momenti dell'analisi - determina dei particolari cambiamenti nello stato dell'analista. Dalla parte dell'analista, l'effetto di questo tipo di comunicazione è un improvviso cambiamento nel suo stato generale - un senso di passività e di coercizione ed un cambiamento nello stato di coscienza. Questa coscienza alterata può variare da una quasi automatica ripetizione di uno 'script' relazionale ad una moderata o grave contrazione del campo attentivo fino a veri e propri cambiamenti nel proprio senso del sé. Gli autori propongono la teoria per cui questo tipo di comunicazione sia, in realtà, espressione di contenuti traumatici di esperienze che emergono dalla memoria non dichiarativa. Tali contenuti appartengono ad un'area pre-simbolica e pre-rappresentazionale della mente. Essi sono formati da frammenti inerti di materiale psichico che sono sentiti piuttosto che pensati, che possono quindi essere visti come un tipo di scrittura che deve essere completata. Questi pezzi di materiale psichico sono espressione di esperienze traumatiche che a loro volta esercitano un effetto traumatico sull'analista, provocando anche in lui un alterato stato di coscienza. Tale materiale va compreso come appartenente ad un inconscio non rimosso. La restituzione di questi frammenti al paziente in forme rappresentabili deve avere luogo in modo graduale e senza cercare di accelerare i tempi, in modo da evitare la possibilità che la restituzione stessa costituisca un agito ("acting") da parte dell'analista, cosa che costituirebbe una risposta traumatica all'azione traumatica da parte del materiale analitico.

nfine nel saggio di Franco Scalzone dal titolo "Per un dialogo tra la psicoanalisi e le neuroscienze" l'autore postula che il dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze è basato sull'assunto che entrambi hanno a che fare con strutture virtuali. Entrambi sono facce della stessa realtà noumenica, ma con differenti realtà fenomeniche. Secondo Scalzone è possibile usare la metapsicologia come una lingua franca per sviluppare la comunicazione tra i due campi. Nella seconda parte dell'articolo, l'autore riflette sui risultati della recente ricerca neurofisiologica che sembra offrire alla psicoanalisi possibilità nuove di trovare correlati anatomo-fisiologici di ben noti meccanismi e fenomeni psichici, come l'imitazione, l'introiezione, l'identificazione, l'empatia, l'identità, la comunicazione madre- bambino, l'apprendimento, la comunicazione sociale e la relazione tra paziente ed analista. Alcuni particolari neuroni, chiamati neuroni specchio, sono stati localizzati nell'area F5 del cervello dei babbuini. Essi si presentano anche nel cervello umano nell'area di Broca. Tali neuroni attivano il nostro sistema motorio sia durante lo svolgimento di azioni sia durante l'osservazione di azioni svolte da altri, dando luogo ad una risposta automatica, una sorta di simulazione o piuttosto di imitazione, secondo Scalzone, come se il processo non fosse intenzionale, ma automatico ed inconsapevole, ossia, inconscio.

Insomma, con questo numero della rivista non intendiamo esaurire il discorso sul dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze né sull'opera di Mauro Mancia: speriamo che questo numero rappresenti per la nostra rivista un punto di partenza per ulteriori pubblicazioni su questo tema che ci sembra ineludibile per l’odierno status della psicoanalisi e della psicoterapia di orientamento analitico.

Cordialmente.

Giuseppe Leo

editor di Frenis Zero 

 

1.01.2008  

Tra italia e slovenia non più

frontiere!

Predrag matvejevic su "La repubblica"

del 19.12.2007

<<La questione antica e sempre nuova delle frontiere riemerge in un momento decisivo della storia europea: molti paesi provenienti dall’Altra Europa sono diventati membri dell’Unione europea e al­tri si preparano a entrarci. Le loro frontiere devono ad un tem­po cambiare e rimanere in qual­che modo uguali a quelle già iscritte: cambia infatti non la frontiera stessa ma il controllo che si esegue sul confine. La “frontiera di Schengen”, è stata spostata a oriente, la mezzanotte di giovedì, su quello della Slove­nia, paese.
Tante persone che hanno vis­suto, ancora ieri o un po’ prima, tra frontiere bloccate nell’ex Eu­ropa dell’Est – frontiere che si do­vevano superare con artifici e a volte pagando il prezzo dell’umi­liazione – oggi si vedono chiama­te a diventare guardiani attenti dell’area di confine. C’è più di un paradosso in questo ruolo.
Non è difficile immaginare, ad esempio, un polacco o un ceco che impedisce a un russo o a un ucraino di passare attraverso il suo territorio. Ma come si com­porterà, dall’inizio del 2008, uno sloveno che, ad una ventina di chilometri da Zagabria, dovrà fermare un croato o un bosniaco con il quale in un passato recen­te aveva condiviso una sorte co­mune?

I vecchi particolarismi potrebbero facilmente ridisegnare i confini d’Eu­ropa, incoraggiati da ogni tipo di na­zionalismo retrogrado e clericale (come quello che abbiamo visto sotto il precedente governo polacco, o nella po­litica di Putin) o da altre tendenze si­mili che si manifestano con arroganza o rozzezza. Si tratta di pensare a ciò che si potrebbe definire come una nuo­va architettura della frontiera.
Mi sembra utile non dimenticare al­cuni atteggiamenti e anche i termini che abbiamo cercato di far accettare ai governanti durante la “ guerra fred­da”, partendo dalla grigia realtà del cosiddetta Europa dell’Est. Volevamo allora definire i tipi e i livelli di per­meabilità di varie frontiere e, nello stesso contesto, i concetti affini: accessi­bilità, fragilità o chiusura, e – usando alcuni neologismi che oggi sembrano strani – permissività, doganalità o cu­stodialità (quest’ultima parola era un riferimento ai confini protetti dalle garitte, da dove si sparava sui “ fug­giaschi” che passavano al ” nemico”). Ho citato più di una volta un antico esempio che già Tacito evocava nell’in­troduzione della sua “ Germania”: a fianco delle frontiere naturali, come il Reno e il Danubio, si poteva sempre creare una frontiera particolare impo­sta dalla paura reciproca: “ mutuo metu” diceva il vecchio storico, con una felice allitterazione. Questo senti­mento è ancora noto a una buona par­te di esuli, in particolare a quelli umi­liati e offesi, che dovevano viverlo nel passato durante la “guerra fredda” o nel presente in emigrazione.
So che la maggior parte di questi ter­mini ha perduto, o sta perdendo, d’at­tualità nella maggior parte delle na­zioni europee. Ma ci sembra legittimo chiedersi che cosa ne rimane nelle me­morie, e fino a qual punto ciò che rima­ne potrebbe essere pregiudizievole. Chi viene da un paese già membro dell’U­nione europea passa facilmente, con un qualsiasi documento, la nuova “frontiera di Schengen”; gli altri inve­ce devono avere passaporti verificabi­li, visti aggiornati, permessi di sog­giorno o di lavoro confermati.
Gli amici della Slovenia, che assu­merà il prossimo semestre la presiden­za dell’Ue, sono stati incoraggiati dopo la recente vittoria elettorale di Danilo Türk, nuovo capo della Repub­blica slovena. La sua elezione, propo­sta dai social- democratici, dimostra che una buon parte dell’elettorato non accetta più una destra di tipo clericale. Anche Janez Jansa, premier di un go­verno sloveno più prossimo al centro­destra che alla sinistra, stando ai mo­delli europei, viene contestato pubbli­camente dall’opposizione e talvolta ac­cusato di voler “ tudjmanizzare” la Slovenia. vengono messi in evidenza i suoi tentativi di garantirsi un’influen­za diretta sulla stampa e specialmente sulla televisione di Stato, nonché la tendenza a mettere nei posti chiave del­l’apparato statale le persone a lui fede­li – un ministro degli esteri come Dmi­tri Rupel, un giorno di destra, un altro di sinistra.
Malgrado tutto, il successo di questa “ piccola Svizzera slava” sembra evi­dente. Uno sguardo alla storia recente può aiutare a vedere meglio alcune al­ternative attuali. La guerra balcanica degli anni Novanta ha sfiorato appe­na la Slovenia durante alcuni giorni di tensione. Per la neonata Repubblica cominciava subito il periodo della transizione. La struttura statale che la piccola Slovenia (circa due milioni di abitanti) aveva nella Federazione ju­goslava è stata adeguata al nuovo Sta­to indipendente.
Una delle circostanze favorevoli è stato certamente il fatto che ai posti di vertice sono venuti a trovarsi alcuni politici realisti e moderati: in primo luogo Milan Kucan e Janez Drnovsek. All’uno e all’altro sono estranee le for­me tradizionali del nazionalismo slo­veno. La nuova Repubblica non ha permesso che, in nome del “ patriotti­smo”, venisse saccheggiato il suo pa­trimonio nazionale, come invece è av­venuto in Croazia e in Serbia. Nel pro­cesso di privatizzazione, essa ha man­tenuto in piedi le industrie slovene più redditizie.
Una tale trasformazione non è stata possibile senza superare dure prove. Il modo con cui, per esempio, al momento dell’indipendenza, sono stati “ cancel­lati” dal registro della cittadinanza slovena i bosniaci, i croati, i serbi, i macedoni o gli albanesi kosovari, che in qualità di cittadini dell’ex Jugosla­via risiedevano e lavoravano da vari anni sul territorio sloveno, portò con sé più di un’ombra. Si trattava di meno di ventimila cittadini “ alloge­ni”; forse meno dell’uno per cento della popolazione della Slovenia, che non poteva in nessun modo minacciare l’i­dentità dell’intera nazione. Nemmeno la Ljubljanska Banka si è dimostrata magnanima, appropriandosi dei ri­sparmi affidatigli dai clienti dell’inte­ra Jugoslavia, oramai ex. I soldi sot­tratti ai risparmiatori privi della cit­tadinanza slovena non hanno certa­mente coperto tutte le spese di una posi­tiva transizione economica ma hanno aiutato ad ungerne le ruote. Alcuni re­centi incidenti – le manifestazioni di una destra ultra-nazionalista o alcune reazioni contro i rom – sono stati visti come una traccia di xenofobia. Le ve­diamo, purtroppo, quasi dappertutto, anche nelle “vecchie democrazie euro­pee”.
Il tracciato della frontiera slovena con la Croazia sul mare e sulla terra­ferma non è stato ancora stabilito uffi­cialmente da nessuna delle due parti. Deve essere forse sottoposto ad un’i­stanza internazionale? Perché? Gli er­rori del governo croato non dovrebbe­ro comunque suscitare in Slovenia sen­timenti meramente anticroati. Tito era figlio di una slovena e di un croato di Zagorje – e amava più la madre del pa­dre.
Anche gli italiani devono pensare al fatto che la minoranza italiana, che ha sufficientemente sofferto nel passa­to, sarà spaccata dalla frontiera di Schengen fra Slovenia e Croazia. Ci si può chiedere se sul nuovo confine slo­veno si aprirà una porta, oppure si eri­gerà un muro di fronte ai vicini, con i quali si sono vissute tutta una storia insieme e una resistenza comune al na­zifascismo. Sarà gettato un ponte, o in­nalzato un bastione? Certamente, le re­gole del gioco, dettate dall’Unione eu­ropea, vanno rispettate. Ma il gioco stesso, non deve essere troppo chiuso, né crudele.
La Repubblica di Slovenia è capace, malgrado tutto, di assumere seriamen­te la presidenza dell’Unione europea. >>

 

 

 

(Fonte: A.S.S.E.PSI. NEWS - DICEMBRE 2007)

Gentilissimi,

come ogni mese vi informo sulle nuove pubblicazioni della rivista telematica di psicoanalisi applicata “Frenis Zero” e del sito dell’Associazione per lo Studio della Storia e dell’Epistemologia della Psichiatria (A.S.S.E.Psi.).

1)      PSICOANALISI E NEUROSCIENZE: come vi avevo preannunciato, il prossimo numero monografico (numero 9, anno V, gennaio 2008) della rivista “Frenis Zero” sarà incentrato sul dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze, con un ricordo ‘dovuto’ a Mauro Mancia. Vi anticipiamo uno degli articoli di quel numero: si tratta di “Identificazione proiettiva e alterazione della coscienza. Un ponte tra psicoanalisi e neuroscienze?” di Cristiana Cimino e Antonello Correale.

Gli autori, dopo aver esplicitato la necessità di utilizzare il concetto di identificazione proiettiva (IP) in un’accezione meno estensiva, <<come meccanismo di difesa provvisto, tuttavia, di una potente valenza comunicativa che, se colta, può consentire al terapeuta l’accesso a livelli molto primitivi della mente del paziente>> (citazione testuale), e, sottolineando l’alterazione della coscienza dell’analista come polo ricevente della IP, affermano che grazie a queste premesse il concetto di IP diventa più chiaro. L’aspetto di ‘pontifex’ tra psicoanalisi e neuroscienze che l’articolo tenta di tracciare ha a che fare con il possibile collegamento tra IP e memoria “non-dichiarativa”, con un particolare riferimento alle memorie degli eventi traumatici, << che hanno potentemente la capacità di indurre alterazioni dello stato di coscienza>> (citazione testuale). Inoltre, gli autori avanzano e discutono l’ipotesi di una duplice processualità nel corso dell’analisi: un primo ordine di eventi continuo, in cui situare i movimenti empatici ed identificativi dell’analista (che favoriscono nel paziente le attività narrative) ed un secondo ordine discontinuo di eventi in cui opera l’IP. L’articolo di Cimino e Correale è accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ della rivista “Frenis Zero” all’url http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

 

2)      PSICOANALISI, OMOSESSUALITA’ E LETTERATURA: abbiamo il piacere di sottoporre alla vostra attenzione l’articolo di Nicole Janigro “Una stanza per due: omosessualità in letteratura e psicoanalisi”, da poco pubblicato sulla “Rivista di Psicologia Analitica” (la cui direzione si ringrazia sentitamente) e che proponiamo in versione on-line. Le immagini a corredo dell’articolo sono tratte dalla mostra che è in questi giorni a Firenze “Arte e omosessualità. Da von Gloeden a Pierre et Gilles). L’articolo è accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ di “Frenis Zero” all’url http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

 

3)      IL GUSTO DELLA PSICOANALISI: lunedì 10 dicembre scorso si è svolto a Maglie (Lecce) il primo incontro di cultura psicoanalitica promosso da Frenis Zero per l’anno 2007/2008. L’occasione è stata data dalla presentazione del libro “Il pane e la lingua”, a cura di C. Cotellessa e A. Cicchetti, edito da Edizioni Tabula (Lanciano-CH). Erano presenti tre degli autori del libro: Filippo Maria Ferro, Carla Cotellessa e Maria Rosaria Grimaldi. A partire dalla pagina delle NOVITA’ (url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm ) troverete il testo di una recensione circoscritta ai saggi dei tre autori. Il libro  raccoglie in due volumi saggi di critici d’arte, di antropologi, di storici, di psicoterapeuti e di artisti attorno al cibo ed alle sue innumerevoli declinazioni culturali. Come esordisce una delle curatrici, Carla Cottellessa, nel suo testo che fa da saggio introduttivo del libro, <<negli ultimi anni, scrivere sull’alimentazione è cosa facile e naturale, di moda e dalla diffusione costante, ma, come vedremo, non è del tutto semplice poiché, in fondo, equivale a parlare dell’uomo e del suo rapporto con gli affetti, con la famiglia, con la società in cui vive, con la cultura d’appartenenza, con le dinamiche storiche e con quelle sue interne, con i sistemi produttivi e con le differenziazioni di classe>>.  Parlare di cibo e alimentazione pone, in altre parole, a interrogarsi sulle origini culturali delle pratiche di alimentazione (in un’ottica paleoantropologica), sulle differenze transculturali tra le diverse pratiche (questioni della più grande attualità in una società attraversata da potenti e inarrestabili flussi migratori), ma anche attraverso il ricorso all’arte e al cinema , da un lato, ed alla clinica psicoanalitica dall’altro a chiedersi quanto l’alimentazione sia investita di una componente simbolica inconscia che affiora nelle nostre abitudini alimentari quotidiane.

4)      UNA PRECISAZIONE DI RENE’ KAES A MARGINE DI UN’INTERVISTA RILASCIATA A “REPUBBLICA” IL GIORNO 1.12.2007: è accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ all’url http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

5)      STORIA DELLA PSICHIATRIA, ARTE E LETTERATURA: a partire dalla pagina delle RECENSIONI BIBLIOGRAFICHE (all’url http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm ) del sito A.S.S.E.Psi. è possibile leggere la recensione di Mario Porro del libro di Laure Murat “La Casa del Dottor Blanche. Storia di un luogo di cura e dei suoi ospiti, da Nerval a Maupassant”, recentemente tradotto in italiano e pubblicato da Il Melangolo.

 

Nel ringraziarvi dell’attenzione, porgo a tutti voi i più sentiti auguri di buon Natale e nuovo anno.

 

 

Giuseppe Leo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(fonte: a.s.s.e.pSI. NEWS- NOVEMBRE 2007)

PAGES EN LANGUE FRANCAISE SUR LE SITE WEB DE “THALASSA”

"THALASSA. Portolano of Psychoanalysis" (adresse url: http://web.tiscali.it/frenis0/portolano.htm ) est née avec le but de mettre en réseau psychanalystes et psychothérapeutes provenants de Pays  Méditerranéens. Werner Bohleber, psychanalyste allemand de la « Frankfurt Psychoanalytical Society », a présenté à Berlin (au congres de l’ « International Psychoanalytical Association I.P.A. »- juillet 2007) une intervention sur la «Remémoration, traumatisme et mémoire collective - Le combat pour la remémoration en psychanalyse ». Cet article, qui nous sommes heureux de publier dans « Thalassa », se marie très bien avec le dernier numéro monographique de la revue « Frenis Zero » (juin 2007), intitulé « Mnemosyne. Psychanalystes et mémoire des traumatismes collectives » (sommaire à l’url : http://web.tiscali.it/freniszero ).

STORIA DELLA PSICOANALISI : Il 7 novembre prossimo ricorreranno i 90 anni della Rivoluzione bolscevica in Russia. I suoi riflessi sulla storia della psicoanalisi russa vengono analizzati nell’ormai storico saggio di Jean Marti che abbiamo riprodotto all’interno del sito web dedicato a “Tatiana Rosenthal” (url: http://web.tiscali.it/tatianarosenthal ), una delle prime psicoanaliste che partecipò attivamente agli eventi rivoluzionari.

EPISTEMOLOGIA: siamo lieti di pubblicare l’articolo di Nicolò Gaj “L’unificazione in psicologia: alcuni problemi e questioni”, accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ del sito dell’A.S.S.E.Psi. all’url http://web.tiscali.it/bibliopsi/news.htm

PSICOANALISI E NEUROSCIENZE: annunciandovi che il prossimo numero monografico (gennaio 2008) di “Frenis Zero” riguarderà il dialogo tra psicoanalisi e neuroscienze, siamo lieti di pubblicizzare il libro curato da Franco Scalzone e Gemma Zontini “Tra psiche e cervello” (Liguori, Napoli). Alla pagina delle SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE (all’url: http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm ) riportiamo la presentazione di John A. Friedman del libro.

In tema di NEURO-PSICOANALISI segnaliamo l’abstract della conferenza che Gorge Northoff terrà a New York il 3 novembre dal titolo “Che cos’è la neuro-psicoanalisi”. E’ accessibile dalla pagina delle NOVITA’ di “Frenis Zero”: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm 

PSICOANALISI E CINEMA: E’ in corso a Milano la 13°. Rassegna di Cinema e Psicoanalisi quest’anno dedicata al tema della “Paura”. Come ogni anno la rassegna verrà ripresa a Lecce, nell’aprile prossimo, curata dal Prof. Giovanni Invitto dell’Università di Lecce. La locandina della manifestazione milanese è scaricabile dalla pagina delle NOVITA’: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm 

CONGRESSI: la pagina degli eventi ECM è in continuo aggiornamento ed è consultabile al link http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm . Tra essi segnaliamo quello che si terrà a Venezia il 24 e 25 novembre dal titolo “Rimozione e scissioni nell’attività clinica oggi”. Si tratta dal 12° Colloquio franco-italiano di psicoanalisi SPI-SPP e vedrà tra i relatori F. Riolo, J.-M. Porte, M. La Scala, A. Louppe, A. A. Semi, F. Guignard, M. Perron Borelli, G. Berti Ceroni, P. Gammaro, J. Picard, M. Bertrand, F. Scalzone, G. Contini, M. Manica, G. Martini, S. Lambertucci Mann, C. Rosso, I. Ruggiero

 

 

 

 

 

(FONTE: A.S.S.E.PSI. NEWS- OTTOBRE 2007)

Gentilissimi,

vi aggiorno con questa newsletter mensile delle nuove pubblicazioni e segnalazioni apparse sul sito web della rivista telematica di psicoanalisi applicata “Frenis Zero” e dell’Associazione per lo Studio della Storia e dell’Epistemologia della Psichiatria (A.S.S.E.Psi.):

 

1)      l’ultimo numero semestrale della rivista “Frenis Zero” (giugno 2007), accessibile all’url http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm , si intitolava “Mnemosyne. Psicoanalisti e memoria dei traumi collettivi”. Sulla stessa linea tematica vi proponiamo i testi a corredo di un’interessante mostra che si svolge a Venezia nell’ambito della Biennale Arte 2007. “In costruzione: dialogo visuale. Parlando delle identità nella transazione armena” è il titolo della mostra che si svolge nella suggestiva cornice del monastero melchitarista dell’isola di San Lazzaro. Si tratta di testi che riflettono il lavoro di giovani artisti della diaspora armena sui temi dell’identità culturale in rapporto alla storia del genocidio armeno. La pagina è consultabile a partire da quella delle NOVITA’ all’url http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

2)      Marina Breccia, psicoanalista della S.P.I., ha scritto per Borla il libro “Le parole ritrovate”, che contiene un importante approfondimento non solo metapsicologico, ma anche riguardante la tecnica analitica sul trattamento di pazienti psicotici. Domenico Chianese ha scritto la prefazione del libro che, grazie alla gentilezza degli autori e della casa editrice, siamo lieti di presentare alla pagina delle RECENSIONI BIBLIOGRAFICHE all’url http://web.tiscali.it/bibliopsi/biblioteca.htm  .

3)      Siamo lieti di pubblicare il testo di Roberto Cheloni “La pulsione di morte. Trabanten des Todes. Guardie del corpo della morte”, un interessante studio sull’eredità freudiana circa il tema della pulsione di morte, corredato dal resoconto di sedute terapeutiche con un paziente grave, Oscar. E’ accessibile a partire dalla pagina delle NOVITA’ all’url http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm .

4)      CONGRESSI: abbiamo aggiornato la pagina con gli ultimi eventi accreditati o in corso di accreditamento ECM all’indirizzo url http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm .

In particolare vi segnaliamo:

a) il 20 ottobre prossimo l’appuntamento a Milano coi seminari dell’A.S.P. del ciclo “Freud aveva ragione? 1856-2006”. Il 20 ottobre ospite d’eccezione sarà Benjamin Kilborne (programma alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm ). Questo creativo psicoanalista del Massachussets, appassionato di letteratura, Scienze umane e sociali, è curatore di "Culture and Human Nature" ed autore di numerosi scritti, quali: The shame about existing: a comment about the analysis of "moral" masochism (1997), Ferenczi, regression and shame 1998), The disappearing who (1999), When trauma strikes the soul. (1999), Oedipal Shame (2003), Oedipus and the Oedipal (2003); in Italia è noto per “Persone che scompaiono. Vergogna e apparire (Borla, 2005), dedicato alla difficile sopravvivenza, nella nostra società, del “sentire” ad opera dell’”apparire”, con progressiva perdita di autonomia, autenticità, identità.

In Freud non c’è posto per la vergogna, figlia dell’Edipo (condannato ad essere cieco di se stesso), per il “desiderio di scomparire” e la sua fenomenologia transferale e controtransferale, nel sogno e nel trauma e in seduta.  Essa, secondo Kilborne, può essere l’inizio del cambiamento: se non ce ne lasciamo annientare o “attossicare”, possiamo alla prepotenza con cui assale il nostro volto ed attira l’occhio altrui per ridurre la frattura tra identità e apparenza.

 

b) a Roma il 27 ottobre il Centro di Psicoanalisi Romano e il Centro Psicoanalitico di Roma organizzano la giornata di studio dal titolo “Neuroscienze e psicoanalisi a confronto. Dalla materia all’immaginazione: neuroni specchio e conoscenza inconscia”. Relatori: Dr. Cono Aldo Barnà, Dr.ssa Tiziana Bastianini, Dr. Antonio Correale, Dr.ssa Patrizia Cupelloni, Dr.ssa Antonietta Ficacci, Dr. Vittorio Gallese, Dr. Giuseppe Moccia.

Programma accessibile all’url http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm

c) l’A.I.P.P.I.  organizza a Roma per il 10 novembre un corso di aggiornamento dal titolo “Salomon Resnik.L’inconscio nella psicosi e nell’autismo” Programma all’url http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenisnews.htm . Salomon Resnik, l'analista argentino noto per il suo interesse per le problematiche del corpo e della psicosi, nel suo intervento oltre a delineare la storia del concetto di inconscio, lo chiarirà e arricchirà descrivendo il percorso e l’esperienza nel trattamento psicoanalitico. II lavoro psicoanalitico con soggetti con patologie gravi è sempre un momento fondamentale di crescita, una prova affascinante e insieme rischiosa perché il passaggio dal conosciuto allo sconosciuto è comunque una trans-gressione, un evento perturbante. In questa lezione Resnik tenta di trasmettere il frutto della sua ricerca sul campo e i risultati di una lunga esperienza nella pratica clinica e nella attività di formazione. Allo sguardo dell'analista si dispiega una serie di fenomeni complessi, di modi di pensare (o di impossibilità di pensare) che prendono corpo proprio attraverso la relazione terapeutica. Nell'intendimento di Resnik l'esperienza psicotica non è sinonimo di psicosi e può manifestarsi in situazioni critiche di scissione, di rottura e di alienazione dell'lo: esistono circostanze in cui il soggetto umano non riesce a elaborare i problemi dell'esistenza. Tra delirio e realtà si svolge quindi il dramma della realizzazione di sé nel mondo, nel dissidio tra i valori individuali della persona e quelli della società e della cultura. Tollerare l'alterità e comprendere è un modo di socializzare il disaccordo e di rendere possibile la vita dello psicotico, che si sente smarrito nella quotidianità di un mondo complesso e difficile.

d) a Firenze il 27 ottobre l’Associazione Italiana per la Psicologia Clinica e Psicoterapia (AIPCP) organizza una giornata di studio con Fabio Madeddu dal titolo “I meccanismi di difesa nella pratica clinica”. Per informazioni si vada al sito dell’Associazione www.aipcp.it . L’individuazione e la valutazione dei meccanismi di difesa  che un individuo adotta per reagire a fonti di disagio interne ed esterne o comunque a richieste provenienti della realtà consente di  formulare ipotesi diagnostiche condivisibili e verificabili, nonché di valutare l’efficacia dei trattamenti,come documentato da numerose ricerche cliniche. In questo seminario  il professor Fabio Madeddu  approfondirà , sia da un punto di vista teorico che con esemplificazioni cliniche,  questo importante tema.

 

Bene, vi auguro buona lettura.

Cordiali saluti.

 Giuseppe leo

 
 

Cattive memorie. Luoghi, simboli e narrazioni delle guerre nei Balcani

     Data: 9 Nov 2007 09:00

     Luogo: Rovereto (TN)

     Indirizzo: Sede Fondazione Opera Campana dei Caduti, Largo p. E.

    Jori, Colle di Miravalle

     Organizzato da: Osservatorio sui Balcani, con il sostegno

    dell'Unione Europea e della Provincia autonoma di Trento, con la

    collaborazione del Museo Storico in Trento e del Parco Nazionale del

    Kozara (BiH)

 Convegno internazionale dell'Osservatorio sui Balcani nell'ambito del

progetto sostenuto dalla Direzione Generale dell'Istruzione e della

Cultura della Commissione europea "I Memoriali della Seconda Guerra

Mondiale in ex Jugoslavia"

 *PROGRAMMA* (aggiornato al 15 ottobre 2007)

 Ore 8:45 - Registrazione partecipanti

 Ore 9:00 - Introduzione

LUISA CHIODI, Direttrice dell'Osservatorio sui Balcani - Rovereto

 Ore 9:15 - Saluti

ALBERTO ROBOL, Reggente della Fondazione Opera Campana dei Caduti - Rovereto

ANASTASIOS TSIRAKIDIS, Unità Cultura, EACEA, Commissione Europea - Bruxelles

IVA BERASI, Assessore alla solidarietà internazionale, Provincia

autonoma di Trento

GUGLIELMO VALDUGA, Sindaco di Rovereto

 Ore 9:45 - Proiezione documentario

*IL CERCHIO DEL RICORDO (Krug sjecanja)*

Di Andrea Oskari Rossini, Osservatorio sui Balcani - Rovereto

 Ore 11:00 - Pausa caffè

Ore 11:30 - I Panel

*LA SECONDA GUERRA MONDIALE. LE POLITICHE DELLA MEMORIA IN JUGOSLAVIA*

 /Chair: /

CAMILLO ZADRA, Provveditore del Museo Storico Italiano della Guerra -

Rovereto

/Interventi:/

HEIKE KARGE, storica, Georg Eckert Institut - Braunschweig

NICOLE JANIGRO, saggista - Milano

WOLFGANG HÖPKEN, storico, Università di Lipsia

GER DUIJZINGS, antropologo, Scuola di Studi Slavi e Sud-est Europei, UCL

- Londra

Ore 13:00 - Buffet

 Ore 14:30 - II Panel

*LE GUERRE DEGLI ANNI '90. IL CORTOCIRCUITO DELLA MEMORIA NEI BALCANI *

 /Chair: /

GIUSEPPE FERRANDI, Direttore del Museo Storico in Trento

 /Interventi:/

NENAD SEBEK, Direttore del Centro per la Democrazia e la Riconciliazione

nel sud-est Europa - Salonicco

NATASˇA KANDIC, Direttrice della Fondazione per il Diritto Umanitario -

Belgrado

VESNA TERSˇELIC, Direttrice del Centro Documenta - Zagabria

MIRSAD TOKACA, Direttore del Centro per la Ricerca e la Documentazione -

Sarajevo

PAOLO BERGAMASCHI, Consigliere per gli affari esteri, Parlamento Europeo

- Bruxelles

Ore 16:00 - Pausa caffè

 Ore 16:20 - Tavola rotonda

*IL XXI SECOLO. MEMORIA E OBLIO IN EUROPA*

 /Chair: /

MICHELE NARDELLI, Osservatorio sui Balcani - Rovereto

 /Interventi:/

LORENZO DELLAI, Presidente della Provincia autonoma di Trento

FAMIANO CRUCIANELLI, Sottosegretario agli Esteri, Governo Italiano -

Roma (*)

WOLFGANG PETRITSCH, Rappresentante permanente dell'Austria presso le

Nazioni Unite - Ginevra

FRANCO JURI, giornalista, ex Sottosegretario agli Esteri della Slovenia

- Capodistria

ZLATKO DIZDAREVIC, giornalista, ex Ambasciatore della Bosnia Erzegovina

- Sarajevo

VITTORIO PRODI, Europarlamentare - Bruxelles

 Ore 18:30 - Dibattito e conclusioni

LUISA CHIODI, Direttrice dell'Osservatorio sui Balcani - Rovereto

   Ore 19:15 - 100 rintocchi di pace

 *SUONO DELLA CAMPANA DELLA PACE*

  

 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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