Last updated: 28, May, 2008 

     THALASSA. Portolano of Psychoanalysis

 

 

 

 

COLLOQUE

 

TEXTS ON LINE:

"J'ai la honte" de Abram Coen

 

"Remémoration, traumatisme et mémoire collective - Le combat pour la emémoration en psychanalyse"  de W. Bohleber

 

 

"De quoi témoignent les mains des survivants? De l'anéantissement des vivants, de l'affirmation de la vie" de Janine Altounian

"Les cachés de la folie" de J.-P. Verot  

  "La difficoltà di dire io. L'esperienza del diario nel conflitto inter-jugoslavo di fine Novecento" di Nicole Janigro (source: "Frenis Zero" revue)

 

  "I Balcani" di Predrag Matvejevic (source:  "Frenis Zero" revue)

  "La Shoah e la distruttività umana" di A. A. Semi (source:   A.S.S.E.Psi. web site)

"Breve Storia della Psicoanalisi in Italia" di Cotardo Calligaris (source: A.S.S.E.Psi. web site)

"The Meaning of Medication in Psychoanalysis" by Salomon Resnik (source: A.S.S.E.Psi. web site)

"Note sulla storia italiana dell'analisi laica" di Giancarlo Gramaglia (source: "Frenis Zero" revue )

"Adriatico" di Predrag Matvejevic

"Mon Adriatique" de Predrag Matvejevic

 

 

 

Austria/Hungary
Balkans        *Serbia (History of Psychoanalysis in)
Eastern Europe
• EU
France
Germany
Greece/Malta
• Italy
Spain/Portugal
Switzerland
Turkey, Armenia and Caucasian Rep.
Vatican
Tatiana Rosenthal and Russian Psychoanalysis

 History of Russian Psychoanalysis by Larissa Sazanovitch
-

 Israel/Palestine

- Syria

 - Jordan

- Lebanon

 

- Egypt 

-Morocco

 -Tunisia

- Algeria

- Libya

 

 

Questo testo è tratto dal discorso pronunciato da J.-P. Vernant (morto il 9.01.2007) nel 1999, in occasione del 50° anniversario del Consiglio d'Europa, e che è inscritto sul ponte che collega Strasburgo a Kehl:

<<Passare un ponte, traversare un fiume, varcare una frontiera, è lasciare lo spazio intimo e familiare ove si è a casa propria per penetrare in un orizzonte differente, uno spazio estraneo, incognito, ove si rischia - confrontati a ciò che è altro - di scoprirsi senza

 "luogo proprio", senza identità. Polarità dunque dello spazio umano, fatto di un dentro e di un fuori. Questo "dentro" rassicurante, turrito, stabile, e questo "fuori" inquietante, aperto, mobile, i Greci antichi hanno espresso sotto la forma di una coppia di divinità unite e opposte: Hestia e Hermes. Hestia è la dea del focolare, nel cuore della casa. Tanto Hestia è sedentaria, vigilante sugli esseri umani e le ricchezze che protegge, altrettanto Hermes è nomade, vagabondo: passa incessantemente da un luogo all'altro, incurante delle frontiere, delle chiusure, delle barriere. Maestro degli scambi, dei contatti, è il dio delle strade ove guida il viaggiatore, quanto Hestia mette al riparo tesori nei segreti penetrali delle case.  Divinità che si oppongono, certo, e che pure sono indissociabili. E' infatti all'altare della dea, nel cuore delle dimore private e degli edifici pubblici che sono, secondo il rito, accolti, nutriti, ospitati gli stranieri venuti di lontano. Perché ci sia veramente un "dentro", bisogna che possa aprirsi su un "fuori", per accoglierlo in sé. Così ogni individuo umano deve assumere la parte di Hestia e la parte di Hermes. Tra le rive del Medesimo e dell'Altro, l'uomo è un ponte>>.

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 GLI ATTI DEL PRIMO CONVEGNO DELLA RIVISTA "FRENIS ZERO" SONO ON-LINE!

clicca qui per leggerli

 

 

FRENIS zero in collaborazione con

 Penta Editions  organizza

ID-ENTITA'

MEDITERRANEE.

Psicoanalisi e luoghi della

memoria.

 
 

 

Sabato, 5 aprile 2008

Lecce, Biblioteca Caracciolo

via Imperatore Adriano, n. 79

Il Mediterraneo è mille cose allo stesso tempo, scriveva Fernand Braudel, non uno, ma innumerevoli  paesaggi, non un mare, ma una successione di mari, non una civiltà, ma tante accumulate le une sulle altre. Ma oggi articolare i luoghi del Mediterraneo con le memorie storiche ad essi collegati risulta assai problematico. Se l’id.-entità, sia individuale che collettiva, si struttura a partire dalla continua elaborazione di memorie vissute, queste oggi rischiano di non ancorarsi a luoghi della memoria, sollecitate a sostare in non-luoghi da fenomeni epocali come la globalizzazione, i flussi migratori ed il carico di traumi collettivi che la storia recente del Mediterraneo conosce . Poiché nell’id-entità va compreso anche l’”id”, la sua dimensione inconscia, ci sembra proficuo porci la domanda: <<Può la psicoanalisi  aiutarci nel comprendere le id-entità mediterranee?>>, ossia aiutare i singoli individui a dialogare con i luoghi ed il loro carico di memorie per meglio id-entificarsi in rapporto con la storia e le civiltà di questa ‘koiné’ mediterranea?

Il convegno si articolerà in tre ambiti tematici. Il primo riguarda la psicoanalisi come strumento di interpretazione e di trattamento della sofferenza psichica di fronte ad individui vittime di eventi collettivi traumatici (migrazioni, genocidi, guerre) che hanno avuto nel Mediterraneo il loro teatro tragico. Il secondo riguarda il dialogo della psicoanalisi con la filosofia, la letteratura e le arti nel tentativo di arricchire, di integrare ed anche di ricostruire il suo compito di far emergere memorie, coscienti o inconsce, individuali o collettive. Infine, un ultimo asse tematico sarà dedicato al tema  della ‘honte’, della vergogna indagato nella clinica, in particolare in relazione al transfert analitico, questa memoria che si ripete.

 

 

L'evento è stato accreditato dal Ministero della Salute (registrazione n. 7274-8004712) per un numero massimo di 70 tra psicologi e medici. Il numero di crediti ECM è di 6 per gli Psicologi e di 5 per i Medici. Il convegno è comunque aperto a tutti (operatori sanitari, culturali, docenti, studenti): per tutte le figure professionali non interessate ai crediti ECM è prevista una quota di iscrizione ridotta.

Patrocini:

Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia

     

PROGRAMMA

h. 9.00 Registrazione dei Partecipanti

 

h. 9,30 Saluto delle Autorità

Giuseppe Luigi PALMA(Presidente Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi)

           Intervento della Prof.ssa Silvia GODELLI (Assessore Regionale al  Mediterraneo)

 

h. 10.00 Introduzione ai temi del convegno

             Giuseppe LEO (psichiatra – Lecce)

 

 

h. 10.10   Lezione Magistrale del Prof. Salomon RESNIK (psichiatra, psicoanalista        I.P.A. – Parigi)

 

h. 10.40 Tavola Rotonda “La Psicoanalisi e i disagi delle civiltà mediterranee”

              

               Discussant: Raffaele GORGONI (Giornalista RAI - Bari)

 

             Ambra CUSIN (psicoanalista S.P.I. – Trieste): <<Invisibilità di un disagio>>

              Nicole JANIGRO (analista junghiana – Milano): <<Paesaggi in mutazione: dalla pace alla guerra, dalla guerra alla pace>>

 

             Manuela AVAKIAN (scrittrice – Taranto): <<Vostro il delitto, nostro il castigo: sradicati dall’Ararat, accolti nella culla mediterranea>>

 

h. 11.40  Discussione

 

h. 11.45 Coffe break

 

h. 12.00 Psicoanalisi, Memoria e Neuroscienze: un ricordo di Mauro Mancia

 Presentazione di: Giovanni INVITTO (Facoltà di Scienze della Formazione-Università del Salento)

         Franca MAISETTI MAZZEI  (psicoanalista Istituto Neofreudiano -Milano): <<Alla ricerca del Sé tra le pieghe della memoria>>

 

h. 12.20 Discussione sui temi della mattinata

 

h. 12.30 Visita al Ninfeo di Fulgenzio ed alla Pinacoteca annessa alla Biblioteca Caracciolo

 

h. 13.00 Pausa pranzo

 

 

 

h. 15.00  Tavola Rotonda :“Psicoanalisi, Cinema ed Arte”

        

                Discussant: Giuseppe LEO (Psichiatra- Lecce)

 

              Massimo MAISETTI (critico cinematografico – Milano): <<I luoghi del sogno e della memoria nel cinema>>

              Santa FIZZAROTTI SELVAGGI (psicoterapeuta, critico d’arte – Bari): <<Medea… un’identità altra>>

              Uccio BIONDI (artista – Brindisi): <<Signora violenza>>

 

h. 16.00 Discussione

 

h. 16.15 Coffee break

      

 

h. 16.30 Tavola Rotonda “La Honte/La Vergogna ed il transfert”

              Presentazione di: Cosimo TRONO

              Cosimo TRONO (psicoanalista, Centro “Octave et Maud Mannoni”- Parigi): <<La honte dans le transfert>>

              Abram COEN  (psichiatra, psicoanalista, Centro “Octave et Maud Mannoni”- Parigi):<<J’ai la honte>>

               Guy  DANA (psicoanalista, psichiatra direttore del Settore 91G06, Parigi): <<L’objet, la honte et la question de l’ouvert>>

 

h. 17.30 Discussione

 

h. 17.40 Chiusura dei lavori e prospettive mediterranee

              Giuseppe LEO, Cosimo TRONO

 

h. 17.50 – h. 18.00 Consegna questionari ECM

 

 

 

Nei giorni 3 e 4 aprile 2008 a Lecce (presso l’Auditorium del Museo Castromediano) il Prof. Giovanni Invitto (Università del Salento) ha organizzato la sesta edizione di “Cinema, filosofia e psicoanalisi”: tutti gli interessati sono invitati, l’ingresso è libero.

 

Segreteria Scientifica :

Lucia Giannone

Maria Rosaria Grimaldi

Giuseppe Leo (Responsabile scientifico E.C.M.)

 

c/o Centro Psicoterapia Dinamica (rivista “Frenis Zero”)- via Lombardia, 18 -73100 Lecce

  email: assepsi@virgilio.it

Sul sito web del convegno (url: http://web.tiscali.it/frenis0/convegno2008.htm   ) sono disponibili gli abstracts delle relazioni ed ulteriori informazioni sul convegno.

 

Cosimo Trono (Paris)

 59, rue Saint-André-des-Arts, 75006 Paris (Penta Editions)

Te./Fax (00 33)(0)143257761

Email : cosimo.trono@wanadoo.fr

 

Segreteria Organizzativa:

 

Per informazioni relative al convegno, per prenotazioni alberghiere e per le iscrizioni rivolgersi a :

 

T.A. CONGRESSI & SERVIZI SAS -  Titti Merenda,  Franco Quattrocchi

 via De Rinaldis, n. 8, 73020 Cavallino (Lecce)

                         infoline    Tel./Fax: 0832-612232  Cellulare:3338600836

 e-mail: info@tacongressi.it

 

 

Iscrizioni:

 

Il numero di posti è limitato: è stata fatta richiesta di accreditamento ECM per un numero massimo di 70 posti totali (tra Medici e Psicologi), tuttavia è  possibile accogliere un numero massimo di 30 iscrizioni in più per chi non fosse interessato ai crediti ECM. L’iscrizione dà diritto alla partecipazione a tutte le sessioni scientifiche, al kit congressuale, al coffee-break, alla visita alla Pinacoteca ed al Ninfeo di S.Fulgenzio ed all’attestato di partecipazione. Agli iscritti, inoltre, in base all’ordine di iscrizione e fino ad esaurimento delle copie disponibili, verrà fatto omaggio di una copia del libro di Oretta Dalle Ore <<L’Aggiustapendoli>>, una raccolta di poesie in cui l’autrice si ispira alla sua relazione analitica con Tommaso Senise.

 

Quote di iscrizione  (IVA 20% esclusa)

 

Iscrizioni entro il 15.3.2008

con crediti ECM: euro 60,00

senza crediti ECM: euro 45,00

 

Iscrizioni dopo il 15.3.2008

con crediti ECM: euro 80,00

senza crediti ECM: euro 55,00

 

Modalità di pagamento

 

Bonifico bancario a favore di “T.A. Congressi & Servizi sas”, Banca Intesa, c/c n. 6250032146/85, ABI 03069, CAB 16020, IBAN  IT20CO306916020625003214685.  Nella causale del versamento indicare chiaramente nome e cognome dell’iscritto e “ISCRIZIONE CONVEGNO IDENTITA’ MEDITERRANEE”.  La copia dell’effettuato bonifico dovrà essere allegata alla scheda di iscrizione. Dati i posti limitati, si consiglia di effettuare l’iscrizione  entro   il 15.03.2008.

 

 

Cancellazioni

 

In caso di rinuncia comunicata per iscritto prima del 28  Marzo 2008, la quota sarà rimborsata con una trattenuta del 30% per spese amministrative.  Oltre tale data non si effettuerà alcun rimborso.

 

 

Informazioni generali

 

La sede del convegno è la Biblioteca Caracciolo  che occupa il piano terra della cinquecentesca villa di Fulgenzio della Monica, annessa al convento francescano di S.Antonio a Fulgenzio.La Biblioteca Caracciolo possiede circa 80.000 volumi: di notevole interesse è il fondo antico comprendente Manoscritti, Incunaboli, Cinquecentine e molte opere dell'editoria locale del Seicento.

 

 

 

Come arrivare alla sede del convegno:

 

In treno: la stazione ferroviaria di Lecce si trova a 300 metri circa dalla sede del convegno.  Per informazioni sugli orari e sui collegamenti si prega contattare la Segreteria Organizzativa.

 

In auto: sia provenendo dall’autostrada Roma-Napoli-Bari che da quella Milano-Pescara-Bari si deve proseguire per  Lecce.

 

In aereo: Lecce è collegata sia con l’aeroporto di Brindisi (40 Km.) sia con quello di Bari Palese (160 Km.) mediante dei bus navetta. Informazioni su orari dei voli e collegamenti sono disponibili contattando la Segreteria Organizzativa.

 

E’ possibile prenotare il lunch, alla  tariffa speciale convenzionata di € 25,00, specificandolo sulla scheda di iscrizione.

 

 

 

“Id-entità mediterranee”. Psicoanalisi e luoghi della memoria”

Sabato, 5 aprile 2008

Lecce, Biblioteca Caracciolo

via Imperatore Adriano, n. 79

 

 

SCHEDA DI ISCRIZIONE

Da compilare ed inviare via e-mail o via fax a:

T.A. Congressi & Servizi – Via De Rinaldis 8 – 73020 CAVALLINO

Tel/fax 0832 612232  cell  333 8600836

E-mail   info@tacongressi.it

 

 

 

 

NOME  _________________________________________________________________________

COGNOME  _____________________________________________________________________

PROFESSIONE 

¨ Medico   ¨ Psicologo   ¨ Altro

ENTE/AZIENDA _________________________________________________________________

INDIRIZZO  _____________________________________________________________________

CAP ______________________    CITTA’  ____________________________________________

TEL __________________________ FAX __________________ CELL._____________________

E-MAIL  ________________________________________________________________________

 

DESIDERA PRENOTARE IL LUNCH?                     SI’                            NO

 

INTESTARE LA FATTURA A: ____________________________________________________

INDIRIZZO______________________________________________________________________

CAP ______________________ CITTA’ ______________________________________________

C.F. o  P.I.  ______________________________________________________________________

 

 

La T.A. Congressi & Servizi sas La informa che la raccolta dei Suoi dati è indispensabile per l’organizzazione del convegno di cui al presente programma.  I Suoi dati potranno essere trattati unicamente per l’invio di documentazione relativa a tale evento.  Non verranno diffusi o comunicati a terzi, né in Italia né all’Estero.  Responsabile del trattamento e la T.A. Congressi & Servizi sas. La società è a Sua disposizione nel caso Lei intendesse esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del d. lgs. 196/2003, tra cui quello di richiedere la modifica, rettifica, aggiornamento, cancellazione o blocco dei dati.

 
                                                                          

 

    english version

  version française in italiano
"THALASSA. Portolano of Psychoanalysis" is a co-production of "Penta Editions" (Dir. Cosimo Trono) and "Frenis Zero" revue (Dir. Giuseppe Leo) and it would be an attempt to link psychoanalysts and psychotherapists, belonging to the Mediterranean countries. Why would we put the Mediterranean Sea at the centre of attention of psychoanalytic culture? Because it continues keeping , in spite of a time of globalisation of human, cultural and economic exchanges, a central role of hinge between West and East, between cultural patterns dramatically faced with the contemporary problem of sharing universalizable patterns of "humanitas" and civilization. Psychoanalysis, with its group and mass-psychology functioning theories, can help in understanding the anthropological transformations concerning human societies and social institutions in the contemporary world. Our preminent interest is focused on the transformations regarding the cultural "koiné" that has been historically configured as mediterranean, and, moreover,  on the way psychoanalysis can provide interpretative means to investigate them thoroughly. Linking each other  psychoanalysts who, in spite of their different professional backgrounds, share a common belonging to the same cultural milieu, means consulting those who think about such changes from a point of view in which psychoanalysis keeps a preminent role. The means to create this link  would be the traditional ones (through international congresses and colloques), but also those provided by  internet and new communication technologies. "THALASSA. Portolano of Psychoanalysis" est une co-production de "Penta Editions" (Dir. Cosimo Trono) et de la revue "Frenis Zero" (Dir. Giuseppe Leo), née avec le but de mettre en réseau psychanalystes et psychothérapeutes provenants de Pays  Méditerranéens. Pourquoi voulons nous  mettre la Mer Méditerranéenne au centre de l'attention de la culture psychanalytique? Parce que celle-ci continue à tenir, bien que dans une époque de mondialisation des échanges humaines, culturels et économiques, un role central de charnière entre Occident et Orient, entre patterns culturels  dramatiquement confrontés avec la question toute contemporaine de partager de patterns universalisables de "humanitas" et de civilisation. La psychanalyse, avec ses theories du fonctionnement groupal et  des masses, peut nous aider à mieux comprendre les transformations anthropologiques concernantes les sociétés humaines et les institutions sociales dans le monde contemporain. Notre prééminent interet est concentré sur les transformations qui regardent cette koiné culturelle qui historiquement  s'est formée comme mediterraneenne , et sur le comment la psychanalyse peut donner des outils interpretatifs pour approfondir la connaissance de celles-ci. Mettre en liaison des psychanalystes qui, malgré les différentes traditions professionnelles de provenance, partagent l'appartenance au meme milieu méditerranéen,  veut dire interpeller ceux qui réfléchent sur tels changements à partir d'une perspective où la psychanalyse garde une place prééminente. Les moyens pou créer tel réseau seraient ceux traditionnels (séminaires et colloques internationaux), mais aussi innovateurs comme ceux-ci donnés par internet et les nouvelles technologies de communication.  "THALASSA. Portolano of Psychoanalysis" è una co-produzione di "Penta Editions" (Dir. Cosimo Trono) e della rivista "Frenis Zero" (Dir. Giuseppe Leo), nel tentativo di mettere in rete psicoanalisti e psicoterapeuti provenienti dai paesi del Mediterraneo. Perché porre il Mediterraneo al centro dell'attenzione della cultura psicoanalitica?  Perché esso continua ad avere, pur in un'epoca di globalizzazione di scambi umani, culturali ed economici,  quel ruolo centrale di cerniera tra Occidente ed Oriente, tra patterns culturali  messi drammaticamente a confronto con la  problematica contemporanea della condivisione di modelli universalizzabili di "humanitas" e di civiltà. La psicoanalisi,  con le sue teorie sul funzionamento dei gruppi e della psicologia  delle masse, può agevolare la comprensione delle trasformazioni antropologiche  che riguardano le società umane  e le istituzioni sociali nel mondo contemporaneo. Il nostro precipuo interesse è concentrato sulle trasformazioni che hanno per oggetto quella  koiné culturale che storicamente si è configurata come 'mediterranea', e su come la psicoanalisi possa fornire strumenti interpretativi per approfondire  la conoscenza di esse. Porre in collegamento tra di loro gli psicoanalisti che, pur nella diversità delle tradizioni professionali di provenienza, condividono  l'appartenenza al medesimo milieu mediterraneo, significa interpellare coloro che riflettono su tali rivolgimenti da una prospettiva in cui la psicoanalisi mantiene un ruolo preminente. Gli strumenti per creare tale rete saranno quelli tradizionali (attraverso dei seminari e dei congressi internazionali), ma anche quelli innovativi offerti da  internet e dalle nuove tecnologie di comunicazione.

 

 

  

 

A (Aberastury-Avunculo)
B-C (Babinski-Cura)
D- E (Dador de la mujer-Ey Henri)
F- G (Fachinelli Elvio-Guilbert Yvette)
H-I (Haas Ladislav-Italia)
J-M (Jackson John- Myers F.W.H.)
N- O (Naesgaard Sigurd-Otsuki K.)
P (Pacto denegativo-Putnam)

 

 
     

 

 

 Co-Editors:

Cosimo Trono - psychanalyste, énseignant Univ. Paris XIII, directeur Editions "Penta" telecharger  le catalogue

Giuseppe Leo - psichiatra, Centro Psicoterapia Dinamica (Lecce- Italia), editor "Frenis Zero" click here

Comité scientifique/Comitato Scientifico/Scientific Board:

Abram Coen (Paris) psychiatre, chef du service secteur infanto-juvenil Paris-Nord,  directeur collection "Psychanalyse, Médecine et Societé" chez Penta Editions.

Nicole Janigro (Milano) psicoanalista junghiana, nata a Zagabria, collabora a progetti di formazione legati al tema dell’ elaborazione del conflitto, rivolti a volontari e operatori attivi sul campo nelle aree di crisi della ex Jugoslavia. Ha in corso una ricerca su sogno e guerra. 

 

   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Copyright © 2007-2008 Cosimo Trono and Giuseppe Leo All Rights Reserved  : "Thalassa. Portolano of Psychoanalysis" is a co-production of "Editions Penta"(59, rue Saint-André des-Arts,, Paris VI, tel./fax: (0033)0143257761) and "Frenis Zero" revue (Ce.Psi.Di.: viale Gallipoli, 29- 73100 Lecce- Italia- tel. (0039)3386129995)