Pathway Journal - Index
 Cultura
Maggio 1999SommarioAnno 1  - Numero 2

 Dossier 
         In principio fu la guerra... 
         Nato o Onu: questo e' il problema 
         I serbi non sono "cattivi" 

 Cinema 
         I piu' visti sul grande schermo 
         Paura e delirio a Las Vegas 
         Padrona del suo destino 
         Radiofreccia 
         Svegliati Ned 
         Patch Adams 
         Psycho 
 
 Musica 
         Pantera: Vulgar display of power 
         Litfiba: Infinito... e oltre! 
         Marduk: Nightwing 
         La svolta dei Fugazi? 
         Nice Price: Police 
         I concerti del mese 
         Curiosita' 

 Sport 
         Inter: un tonfo su tutti i fronti 
         Pallavolo: la sorpresa Iveco 
         Juve: Un sogno infranto 

 Cultura e spettacolo 
         Progetto innocenza 
         Viaggi nel tempo: riflessioni 
         Il vampiro tra storia e leggenda 
         Arte sublime nell'antico Egitto 
         Il Cardinale Richelieu 
         Libri: il sesso c'e', ma non si vede 
         Fumetti: Liberta'! 
         Fumetti:Premio"Roberto Carrescia" 
         Accadde a Maggio... 
         Chi ha incastrato i bimbi? 
         I piu' visti in TV 
         Teledipendenti 

 Societa' 
         Internet VS  pedofilia 
         Piccolo reportage da Londra 

 Green Corner 

 Figuracce 

 Pinocchio - I vostri racconti 

 Mail - L' angolo della posta 

 News - Le ultime notizie da ''Amico'' 

 Help - Spiegazioni sul sito 

 Eppy Page - La pagina della redazione 

 Archivio 

 PJ and Co. - Per collaborare con noi 

 Links - Collegamenti ad altri siti web

PROGETTO INNOCENZA: 

Fatevi raccontare cos'è la giustizia da Antony Porter, 16 anni in prigione senza motivo, o da Verneal Jimerson o da Dennis Williams o da Kenny Adams o da Willie Raines o... o.... o...., e verrà fuori la descrizione della civile america, del paese della libertà come tanto amano osannarlo i suoi abitanti. 
Tutti neri, tutti incarcerati e condannati a morte per omicidi mai commessi, ma salvati dall'ambizioso progetto di David Protess un professore di Chicago che insegna ai suoi allievi i segreti del lavoro investigativo. 
Ogni anno questo professore chiede ai suoi adepti di inseguire la verità, riportando alla luce dossier di condannati a morte che si dichiarano innocenti. 
Uno di questi era Antony Porter che ha passato 16 anni nel braccio della morte nell'attesa che la "giustizia" facesse il suo corso, per un'omicidio mai commesso. 
Si dice che dal 10% al 15% dei condannati a morte siano innocenti. 
Da qui parte la mia riflessione sulla giustizia americana, sulla vita, sulla morte e sull'umanità. 
Per quanto mi riguarda pensare di fare giustizia su una violanza con altra violenza è un'errore madornale, non solo perchè così facendo finiscono nel braccio della morte minoranze etniche che male si integrano con la realtà di quel popolo (vedi neri in america), ne perchè non sempre vengono condannate persone colpevoli, ma piuttosto perchè non riesco a capire come un giudice o una giuria riescano ad arrogarsi il diritto di giocare con la vita di un'altra persona decidendo lucidamente e dopo attenta riflessione che questa merita di morire, senza curarsi minimamente del fatto che se essa per caso è innocente, diventano assassini a loro volta. 
Inoltre il fatto che il 15% delle persone in attesa di essere giustiziate subiscano la privazione del bene più prezioso che esista "il diritto alla vita" per questa tanto acclamata giustizia mi fa accapponare la pelle. 
Preferisco non immaginare poi i pensieri dei "dead man walking" lungo il corridoio che li porterà al buio eterno, altrimenti mi metterei a piangere. 
Ma tutto ciò è stato capito e compreso dal signor David Protess che dal basso della sua cattedra ha elaborato ciò che lui chiama "progetto innocenza" e che per me equivale alla giustizia. 
E per voi cos'è la giustizia ?????? 

Scrivi alla Perla di Labuan!