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L'occidente si vanta spesso della sua libertà di espressione, di stampa e di non fare propaganda politica, cosa che non risulta tale in questi giorni. 
In Inghilterra Tony Blair accusa John Simpson, l'inviato della BBC, di credere troppo alle fonti serbe sui danni arrecati dai bombardamenti NATO; in fondo ha solo dichiarato che la colonna di profughi albanesi erano stati "macellati" dalle bombe dei "salvatori" NATO, mentre gli altri giornalisti dichiaravano a spron battuto che era tutta una tattica serba per portare il pubblico occidentale a pensar male dell'azione degli alleati....Risultato erroruccio occidentale con tanto di scuse e proclami ufficiali. 
In Italia Michele Santoro è stato "sodomizzato" perchè invece di far vedere bambini albanesi che piangevano, donne che raccontavano di stupri e omicidi e vecchi in fuga dalle loro case bruciate ha raccontato l'altra faccia della medaglia, la gente di Belgrado che muore di fame e di mancanza di medicinali a causa dell'embargo totale in atto dalla fine del conflitto per la divisione della Jugoslavia e per le bombe "umanitarie" giornaliere. 
Tutto ciò per la libertà di stampa e di espressione e per non fare propaganda ad una NATO che stà mettendo in ginocchio un'intera popolazione, radendo al suolo il paese per un dittatore. 
L'errore di questi giorni di guerra è accomunare la pacifica popolazione serba con il dittatore Slobodan Milosevic. 
In televisione ci fanno vedere le candide faccie di bambini albanesi che piangono, le donne raccontano violenze inaudite, i vecchi parlano dei figli uccisi davanti ai loro occhi e delle case bruciate, ma mai che un giornalista si sia fermato a Belgrado a chiedere ad un abitante serbo cosa ne pensasse della guerra. 
Perchè al contrario di quanto non ci fanno vedere in televisione e di quanto non ci raccontano i giornali esistono serbi democratici i quali sono ostili al regime di Slobodan Milosevic e lo dimostramo apertamente manifestando nelle piazze pubbliche, o in quello che rimarrà delle loro città dopo le bombe. 
La Nato bombarda tutto ciò che si muove anche se dichiara di colpire solo obiettivi militari, case, scuole, negozi, caserme, convogli ferroviari, ponti, strade, convogli militari, fabbriche, raffinerie.....ecc... ma vi siete mai chiesti quante persone sono morte per nostra mano? 
Perchè se anche non siamo noi gli "assassini" materiali noi siamo quelli che bombardano e se per caso c'è una prova evidente che abbiamo ucciso qualcuno lo abbiamo fatto per errore. 
Secondo me gli Usa se ne fregano di chi colpiscono basta solo colpire, mettere nell'esasperazione un popolo per punire un dittatore....Questa è la nostra democrazia, la nostra azione umanitaria. 
Basta analizzare la storia della Serbia per capire che in realtà anche questo popolo ha subito violenze inaudite mai portate alla luce. 
Dopo la guerra di disgregazione della Jugoslavia la Serbia è stato il Paese che ha avuto più profughi (oltre 700.000) dalla Macedonia, dalla Bosnia e dalla Croazia, i quali non scappavano certo dai serbi ma da altri carnefici di cui non si vuol parlare. 
Durante la guerra in Bosnia-Erzegovina e Croazia si assistette alla "pulizia etnica" subita dai serbi, perchè allora gli USA non sono intervenuti? 
Alla fine della guerra la popolazione serba ha subito un embargo totale che ha distrutto economicamente e socialmente il paese, le persone morivano o di fame o per malattie curabili con qualsiasi antibiotico, il reddito medio procapire era la metà di quello del 1989 e la comunità occidentale stava inerme a guardare. 
Poi la vicenda Kosovo, la guerra con la NATO, gli USA lo farebbero a scopo umanitario dichiarando che Slobodan Milosevic fà pulizia etnica, ed è effettivamente così, ma qualcuno ha per caso  scavato più a fondo ? 
No, non l'ha fatto perchè scavando si scoprono cose diverse, che ad esempio fino a 10 anni fa il Kosovo era a maggioranza serba (80%), ciò finchè non compare la squadra terrostica armata nota sotto il nome di UCK che caccia i serbi (adesso sono il 10%) incendia le loro case, violenta le loro donne, crea fosse comuni per i maggiori esponenti serbi...... Che vi ricorda questo? 
Mi permetto a questo punto di fare due riflessioni : 
1) Come mai nella regione della Vojvodina dove ci sono molti ungheresi la situazione è tranquilla cioè i serbi convivono con essi in pace e invece in Kosovo non succede. 
2) Il Kosovo fa parte della Serbia e lo è sempre stato, è inutile radere al suolo un Paese, colpire case, fabbriche, raffinerie, caserme, ospedali, treni, ponti..... era meglio cercare una più equa soluzione che non stà certamente nell'indipendenza di un popolo che ha fatto sull'altro gli stessi torti che ora dichiara di subire. 
Ma la domanda più pesante è perchè la NATO si muove solo adesso e non l'ha fatto invece quando erano i serbi a subire questi torti? 
Io credo che Slobodan Milosevic così come altri estremisti che sono odiati dal popolo serbo, siano da processare e incriminare per crimini contro l'umanità, così come sono da incriminare i partecipanti all'UCK... 
No invece i membri dell'UCK grazie alla propaganda occidentale sono eroi, sono i partigiani albanesi... 
Questa non è propaganda pro-Milosevic questa è propaganda per un popolo quello serbo che merita rispetto e aiuti umanitari come quello albanese.... 
I serbi non sono cattivi, sono solo un popolo civile che subisce giornalmente gli abusi di un dittatore sanguinario e spietato e le bombe "umanitarie" dell'Alleanza Atlantica.... 
E secondo Voi?