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         Piccolo reportage da Londra 

Condotto da: Paolo Bonolis con la partecipazione di Luca Laurenti 
Regia:           Roberto Cenci 

Il programma si propone la finalita' di indagare l'universo dei bambini 
attraverso giochini e quesiti vari che mettano in luce la loro fantasia e 
la loro candida visione della vita . 

Nell'era di Costanzo, dove solo il deja vu fa audience, ecco anche Bonolis 
& Laurenti immersi nel crudele gioco dello sfruttamento minorile!!! . 
Proviamo a non pensare solo per un minuto a Bonolis e a Laurenti, che 
riescono a rendere guardabile questa trasmissione, e pensiamo piuttosto al 
modo in cui sono state ammaestrate le piccole cavie durante le prove : per 
alcuni di loro non c'e' nulla di naturale nelle loro battute e nelle loro 
mosse, altri invece sono invitati a fare la parte di se stessi, con 
risultati oltretutto esilaranti!!! . Il quesito sorge spontaneo : ma 
perche' i signori autori debbono essere costretti a macchinare la fantasia 
dei bambini, se e' gia' cosi' abbondantemente rigogliosa??che senso ha 
proporre un programma con lo scopo di costruire un piccolo quadro 
dell'introspezione psicologica infantile, se poi quella che si rivela 
dinanzi alle telecamere e' una natura "artificializzata"???sarebbe venuto 
fuori un programma con poco ritmo, ma intanto 
saremmo riusciti a cogliere, seppure in piccola parte, visto che i campioni 
(i bambini)presi in esame sono 5 o 6 a puntata, che rapporto si e' 
instaurato alle soglie del 2000 fra bambini e telecamera . 
Meglio mettere da parte le considerazioni sociologiche sul programma, per 
discutere del lato spettacolare . Diciamo subito che la scelta di due 
beniamini dei piu' piccoli (e dei piu' grandi) come i due conduttori e' 
stata molto oculata . Peccato pero' che entrambi col passare del tempo si 
stiano un po' lasciando andare nella parte delle macchiette di se stessi!!! 
. Per ora questo processo e' ancora impercettibile, ma il fatto che ogni 
nuova trasmissione della coppia sia costretta a "rubacchiare" gli 
innumerevoli spunti comici di "Tira e molla", la dice lunga sulla 
fertilita' delle idee degli autori . L'accostamento alla telecamera di 
Bonolis, i maltrattamenti agli autori, le gag che ruotano attorno alla 
comicissima voce di Laurenti, mancano solo i concorrenti da strigliare ed 
ecco a voi, signore e signori, un revival della trasmissione che ha 
consacrato al grande pubblico il conduttore romano!!! . Niente da dire 
comunque sulla forte carica di simpatia di entrambi, che comunque, io dico 
solo questo, dovrebbero imparare a rinnovarsi di piu', prima che il 
pubblico li faccia scivolare cinicamente nel baratro dell'oblio!!!