In
principio fu la guerra...
Nato
o Onu: questo e' il problema
I
serbi non sono "cattivi"
I
piu' visti sul grande schermo
Paura
e delirio a Las Vegas
Padrona
del suo destino
Radiofreccia
Svegliati
Ned
Patch
Adams
Psycho
Pantera:
Vulgar display of power
Litfiba:
Infinito... e oltre!
Marduk:
Nightwing
La
svolta dei Fugazi?
Nice
Price: Police
I
concerti del mese
Curiosita'
Inter:
un tonfo su tutti i fronti
Pallavolo:
la sorpresa Iveco
Juve:
Un sogno infranto
Progetto
innocenza
Viaggi
nel tempo: riflessioni
Il
vampiro tra storia e leggenda
Arte
sublime nell'antico Egitto
Il
Cardinale Richelieu
Libri:
il sesso c'e', ma non si vede
Fumetti:
Liberta'!
Fumetti:Premio"Roberto
Carrescia"
Accadde
a Maggio...
Chi
ha incastrato i bimbi?
I
piu' visti in TV
Teledipendenti
Internet
VS pedofilia
Piccolo
reportage da Londra
|
TRAGICA
PREMIAZIONE:
Dopo ogni gara che si rispetti c'è una premiazione. La
sala è grande, e tra il podio e gli spalti ci sono di mezzo tre
pedane. Io, come le altre, sono proprio sotto gli spalti.
Lo speaker chiama la sesta classificata, la quinta e la quarta; queste
si avviano CAMMINANDO alla premiazione. Quando arriva il mio turno, parte
un applauso dai ragazzi della mia squadra; io mi gaso, e invece di andare
in tranquillita' verso il podio, mi avvio corricchiando. So
che tutto il palazzetto mi guarda.
Sara' stata la stanchezza, sara' stato qualcos'altro, io inciampo
sulla prima delle pedane che mi trovo davanti.
Direte voi -Sei caduta!- Sbagliato!
Magari fossi caduta!
Ho iniziato una sorta di corsa all'insegna del "cado-non cado, cado-non
cado", con le braccia che vanno di qua e di la', le gambe che sembrano
impazzite e si mettono una davanti all'altra solo per caso. Tra le risa
di tutti raggiungo il podio, e senza batter ciglio stringo la mano
alle altre come se non fosse successo niente.
Quando mi giro, vedo i miei compagni che trattengono le lacrime
e si sbellicano dalle risate, gente che filma il tutto e lo speaker che
non trova il fiato per annunciare le altre due.
Sono passati 5 anni, ma quando vado alle gare, le battute non
mi sono risparmiate.
...Cloro la vede cosi...
|