Pathway Journal - Index
Societa'
Maggio 1999SommarioAnno 1  - Numero 2

 Dossier 
         In principio fu la guerra... 
         Nato o Onu: questo e' il problema 
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 Cinema 
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         Padrona del suo destino 
         Radiofreccia 
         Svegliati Ned 
         Patch Adams 
         Psycho 
 
 Musica 
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         Litfiba: Infinito... e oltre! 
         Marduk: Nightwing 
         La svolta dei Fugazi? 
         Nice Price: Police 
         I concerti del mese 
         Curiosita' 

 Sport 
         Inter: un tonfo su tutti i fronti 
         Pallavolo: la sorpresa Iveco 
         Juve: Un sogno infranto 

 Cultura e spettacolo 
         Progetto innocenza 
         Viaggi nel tempo: riflessioni 
         Il vampiro tra storia e leggenda 
         Arte sublime nell'antico Egitto 
         Il Cardinale Richelieu 
         Libri: il sesso c'e', ma non si vede 
         Fumetti: Liberta'! 
         Fumetti:Premio"Roberto Carrescia" 
         Accadde a Maggio... 
         Chi ha incastrato i bimbi? 
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         Teledipendenti 

 Societa' 
         Internet VS  pedofilia 
         Piccolo reportage da Londra 

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INTERNET  VS.  PEDOFILIA: CHI VINCERA' LA SFIDA? 

Ormai è da più di un anno che la piaga della pedofilia è sbarcata sulla rete. I mass media, e qui intendo soprattutto televisione, ma anche carta stampata, gridano allo scandalo!!!! 
E' inutile negarlo, la faccia oscura, o meglio, il risvolto della medaglia, che offre questo straordinario mezzo di comunicazione, è proprio rappresentato dalla totale libertà in cui si trova chi lo utilizza, grazie, alla carenza di leggi in merito, e all'anonimato. 
Indubbiamente, una utile arma per combattere la pedofilia, ed in genere ogni depravazione, che per vivere si nasconde nell' oscurità della paura e della vergogna, sta proprio nel parlarne il più possibile (anche se preferisco i fatti), proprio per sensibilizzare l' opinione pubblica. 
Premesso questo, però, la mia opinione è che oggi parlarne e basta, fa più notizia che parlarne bene, e questo legame inteso tra i due è un pò come scoop del giorno, infanga qualcosa (internet) che la gente non conosce a fondo e che quindi non può giudicare. Forse, sono un pò prevenuto in merito, visto che ritengo la rete un passo verso il futuro, ma in questo caso, non si gioca  troppo sulla disinformazione delle masse, che da ciò si fa un' idea sbagliata, catalogando Internet, solo come veicolo di pornografia e perversione? Incriminando, così, più un sistema di comunicazione, piuttosto che le persone che ne fanno relmente uso e abuso? In fondo ci sono anche riviste specializzate e video sull' "argomento", che coprono una larga fetta di mercato, eppure, questo sembra passare in secondo piano. 
Forse rischio di apparire insensibile, sviando il problema dalla vera emergenza, ovvero, la salute fisica e mentale di questi piccoli innocenti (e non è nel mio intento), ma è possibile che per colpa di una minoranza di matti furiosi, o di abili affaristi senza scrupoli, ne debbano pagare le spese un' intera categoria di utenti.....nessuno mi ha dato del pedofilo fino ad oggi, anche se navigo, ma sono sicuro che aleggia un simile pensiero su chi è habitué del Web, e di questo bisogna ringraziare i media, e ovviamente i pedofili. 
Allora io mi chiedo, non sarebbe giusto (qualcuno l' ha chiamata "Par Conditio"), parlare anche dei molteplici vantaggi che offre questo servizio, come per esempio l' abbattimento delle distanze o dei costi, con l' utilizzo della posta elettronica, nonché, la possibilità di essere conosciuti in tutto il mondo grazie ad una pubblicazione sulla rete? Forse per caso questo non fa notizia? 
In sostanza quello che voglio dire è che sono consapevole che la "reputazione" di un sistema di comunicazione o di uno come me che fa uso di questo mezzo, passi in secondo piano, difronte a tanta atrocità che ledono i diritti dei più indifesi, e che quindi sia di priorità assoluta portare alla luce questi "delitti", però, dovremmo preoccuparci, anche, dello sviluppo della rete, che evidentemente sarà possibile, solo se si vincerà la lotta contro questo "parassita" che sta distruggendo quanto fatto di buono soprattutto nell' ultimo decennio grazie all' avanzamento tecnologico! 
 

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