Pathway Journal - Index Musica
Maggio 1999SommarioAnno 1  - Numero 2

 Dossier 
         In principio fu la guerra... 
         Nato o Onu: questo e' il problema 
         I serbi non sono "cattivi" 

 Cinema 
         I piu' visti sul grande schermo 
         Paura e delirio a Las Vegas 
         Padrona del suo destino 
         Radiofreccia 
         Svegliati Ned 
         Patch Adams 
         Psycho 
 
 Musica 
         Pantera: Vulgar display of power 
         Litfiba: Infinito... e oltre! 
         Marduk: Nightwing 
         La svolta dei Fugazi? 
         Nice Price: Police 
         I concerti del mese 
         Curiosita' 

 Sport 
         Inter: un tonfo su tutti i fronti 
         Pallavolo: la sorpresa Iveco 
         Juve: Un sogno infranto 

 Cultura e spettacolo 
         Progetto innocenza 
         Viaggi nel tempo: riflessioni 
         Il vampiro tra storia e leggenda 
         Arte sublime nell'antico Egitto 
         Il Cardinale Richelieu 
         Libri: il sesso c'e', ma non si vede 
         Fumetti: Liberta'! 
         Fumetti:Premio"Roberto Carrescia" 
         Accadde a Maggio... 
         Chi ha incastrato i bimbi? 
         I piu' visti in TV 
         Teledipendenti 

 Societa' 
         Internet VS  pedofilia 
         Piccolo reportage da Londra 

 Green Corner 

 Figuracce 

 Pinocchio - I vostri racconti 

 Mail - L' angolo della posta 

 News - Le ultime notizie da ''Amico'' 

 Help - Spiegazioni sul sito 

 Eppy Page - La pagina della redazione 

 Archivio 

 PJ and Co. - Per collaborare con noi 

 Links - Collegamenti ad altri siti web

 L'IRRUZIONE DELLA POLIZIA 

The Police, "Outlandos of amour" 
A&M records 

Considerando il vastissimo campionario di CD a "buon prezzo"(e, aggiungo io , a grande resa),ho deciso di attingere alle 
fonti, a quel gruppo che ha segnato il mio iter musicale e continua  ancora oggi ad affascinarmi notevolmente: The 
Police. Per quei pochi che non li conoscessero eccone la formazione: Gordon Sumner, meglio conosciuto come Sting, al 
basso e alla voce, Andy Summers alla chitarra e Stewart Copeland alle percussioni. Dovendo necessariamente fare una 
scelta, ho preferito recensire il disco d'esordio: Outlandos of Amour. Forse nemmeno questi tre signori si attendevano il 
successo che avrebbero ottenuto con Outlandos e che li porterà a livelli planetari, ma non c'è da stupirsi perchè la 
materia prima c'era ed era di primissima qualità. L'unione tra l'ingegno di Sting, la versatilità e la grande vena 
sperimentatrice di Andy Summers e la straordinaria perizia ritmica di Copeland, ha dato luogo a splendide canzoni che 
splendono ancora oggi di luce riflessa come Next to you, la reggeggiante So lonely, la triste e malinconica Roxanne. Si 
cambia registro già con Hole in my life , decisamente strana nell'arrangiamento,  e la divertente Peanuts. Si ritorna a ritmi 
reggae con la memorabile Can't stand losing you, e rock (?!) con Truth hits everybody. Forse il tallone d'Achille del 
disco, se proprio dobbiamo cercare il pelo nell'uovo, è in Born in the 50's e Be my Girl- Sally. Outlandos of  amour si 
chiude con un brano il cui titolo è una garanzia: Masoko tanga, sperimentalismo estremo considerati i tempi. Benché al 
suo ascolto non traspaia una perfetta resa sonora, non accetterei mai di ascoltare una di quelle squallide versioni 
rimasterizzate di canzoni come Roxanne ad esempio. Outlandos of amour non è forse il disco più indicato per avvicinarsi 
ai Police (per questo è forse meglio il recente Best of) ma comunque saranno sicuramente 20'000£ ottimamente investite 
in 40 minuti emozionanti dell'esordio di un gruppo che ha segnato un'intera generazione. 
 

 Scrivi a Lollo!