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SEGNI
E COSTELLAZIONI: VIAGGIO TRA LE STELLE
Sarà poi vero che ognuno di noi nasce sotto l'influsso di una certa stella? E i segni zodiacali sono veramente artefici della personalità che ogni individuo possiede? Indubbiamente, mai come oggi, astronomi e veggenti cercano di predire il nostro futuro, attraverso l'interpretazione dei sogni , o più semplicemente preparando i famigerati oroscopi della settimana. Ma cosa c'è di vero in tutto questo? Il più delle volte sappiamo quale sia il nostro segno zodiacale, ma non abbiamo la minima idea di dove si trovi e perché sia stato messo tra i dodici che compongono lo zodiaco. Allora, perché non cercare qualche notizia in più sul nostro? Innanzitutto diciamo che esistono 12 costellazioni a cui corrispondono 12 segni zodiacali; non è che il numero 12 sia stato scelto tirando a sorte, la verità è che le costellazioni sono poste una vicino all'altra e ne occorrono appunto 12 per attraversare tutta la sfera celeste e chiudere il cerchio. ARIETE: E' una costellazione equatoriale visibile soltanto nel periodo invernale; è composta da pochissime stelle, tra cui spicca Alpha Arietis che oltre ad essere la più luminosa, è conosciuta anche col nome di Hamal. Una parte di questa costellazione è visibile con un telescopio di bassa potenza. TORO: Visibile nei mesi invernali, la costellazione del Toro è forse una delle più famose tra quelle dello zodiaco e comprende due ammassi stellari molto noti: le Pleadi e le Iadi, visibili a occhio nudo. La sua stella Aldebaran e' distante circa 65 anni luce dal Sole e questa costellazione vanta al suo interno la presenza della famosa nebulosa del Granchio. GEMELLI: Visibile nel nostro cielo tra gennaio e marzo e molto visibile dalla Terra, questa costellazione vanta alcune stelle veramente brillanti; abbiamo Polluce con magnitudine 1,2 che dista 33 anni luce dal Sole, poi si può vedere Castore che è una delle stelle più grandi dell'intera costellazione. CANCRO: La costellazione del Cancro, posta nei pressi di quella dell'Hydra, è visibile in Italia solo nei mesi primaverili e comprende stelle non molto luminose, visibili solo con l'uso di telescopi di una certa professionalità. Al contrario, il Cancro possiede al suo interno diversi ammassi aperti di stelle, tra cui M 67 che è sicuramente uno tra i più vecchi esistenti. LEONE: Quando scompare Orione arriva il Leone; questa costellazione primaverile che si trova in una posizione esterna alla Via Lattea, è visibile con un telescopio potente ma molto suggestiva. La sua stella più luminosa dista 80 anni luce dal Sole, ma anche da ricordare è lo sciame di meteore chiamato Leonidi che, tra il 15 e il 22 ottobre, attraversano l'orizzonte terrestre. VERGINE: Altra costellazione primaverile; la Vergine è distante circa 260 anni luce dal Sole e vanta al suo interno un numero considerevole di galassie ellittiche. La stella più famosa si chiama Spica di magnitudine 1, ma non mancano stelle minori che si trovano relativamente vicine alla famosa Chioma di Berenice. BILANCIA: Costellazione equatoriale visibile esclusivamente nel cielo estivo, la Libra o Bilancia la si può trovare vicino alla Testa della Costellazione del Serpente. La stella Beta Librae è indubbiamente la più luminosa, con 2,7 di magnitudine; però basta un semplice binocolo per osservare l'altra stella famosa della Bilancia, la Delta Librae. SCORPIONE: La costellazione dello Scorpione è una delle più brillanti fra le 12 dello zodiaco; la si può vedere nei mesi estivi, anche grazie alla luce che emettono altre brillanti stelle a lei vicina e Antares ne è la stella madre, distante circa 420 anni luce dal Sole e con un diametro di circa 420 milioni di chilometri. Degni di nota sono alcuni ammassi stellari aperti che brillano abbastanza chiaramente nelle notti limpide. SAGGITTARIO: Visibile nel nostro cielo tra agosto e settembre, questa costellazione è ricca di ammassi stellari e nebulose. La sua posizione tende verso il centro di tutta la Via Lattea e non a caso ha stelle che si possono vedere anche con un semplice binocolo. La nebulosa più conosciuta al suo interno si chiama Omega, ma anche la Laguna è altrettanto affascinante, ricca di sfumature colorate che vanno dal giallo chiaro al rosso porpora. CAPRICORNO: La costellazione del Capricorno è la prima tra quelle autunnali e alcune sue stelle sono distinguibili nel cielo anche ad occhio nudo. La sua stella Algedi è una stella binaria che emette una certa luminosità, mentre per osservare le altre è bene munirsi di telescopio. ACQUARIO: Costellazione autunnale posta nei pressi di quella di Pegaso, l'Acquario non ha delle stelle con una grande magnitudine ma è sicuramente quella con gli ammassi stellari più appariscenti. Appartiene a questa costellazione la nota nebulosa planetaria della Lira e, con i più potenti telescopi, si è potuto affermare l'esistenza di sciami meteoritici, detti Aquaridi, che incontrano la Terra in periodi compresi tra i primi giorni di maggio e verso la fine di luglio. PESCI: Ultima costellazione dello
zodiaco a cavallo con l'eclittica; sita a sud di Andromeda e di Pegaso,
è esclusivamente visibile nei mesi invernali ed è una della
più estese di tutte le costellazioni. Possiede poche stelle di grossa
magnitudine e si rivela molto utile per localizzare la variabile Mira Ceti.
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