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1/2: il sogno di un maestro
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LA
SOTTILE LINEA ROSSA
(THE THIN RED LINE)
E' vero: questo film non ha molto da spartire col "soldato Ryan"
di Spielberg. Ciò
che salta subito all'occhio è il diverso modo di raccontare la storia:
più poetico, più introspettivo.
In "sottile linea rossa" non mancano i soldati senza gambe o braccia
spazzate via dalle bombe, o budella fuoriuscenti da ventri squarciati.
Ma, mentre Spielberg ci dà un pugno nello stomaco per farci capire
quanto sia orribile la guerra, Malick ottiene lo stesso risultato facendoci
ragionare.
In questo film osserviamo le storie diverse di uomini diversi: c'è
il colonnello frustrato che non ha mai combattuto una guerra e ora vede
quindi la possibilità di una rivalsa; il soldato che ha vissuto
in "un altro mondo", diverso dall'unico conosciuto dal suo sergente; c'è
l'ex ufficiale che, per amore della moglie, si è congedato pur sapendo
che sarebbe stato richiamato in servizio come soldato semplice;
e ci sono un'infinità di altri soggetti, ognuno dei quali vive la
guerra in modo diverso, tra i quali anche i soldati giapponesi. Qui il
nemico è mostrato non come il cattivo, la carogna capace solo di
torturare e poi di piangere per invocare clemenza. Non ci sono né
buoni né cattivi, ma solo esseri umani che vivono le stesse sofferenze,
molto spesso senza capirne il perché.
Ma lo scopo di Malick non è solo quello di evidenziare i dolori
che la guerra provoca su chi la combatte. No: qui vediamo anche gli effetti
di un conflitto sugli "innocenti", che non sono i civili delle nazioni
in lotta, bensì gli abitanti delle isole del Sud-Pacifico, finiti
in mezzo ad una guerra non loro. Gli innocenti non sono però solo
gli esseri umani, ma anche, e soprattutto, gli animali (vedi la scena del
piccolo pappagallo durante un assalto alla collina) e la natura in generale,
devastata dalle bombe.
Quest'ultima però non è solo vittima, ma anche amica
e parte integrante della storia: l'erba nasconde i soldati; la luce del
sole, grazie alle nuvole spostate dal vento, affianca l'esercito americano
nella sua avanzata; i cani mangiano ciò che resta dei caduti...
Ma che fa l'uomo nei confronti della natura? L'accusa di essere crudele,
ritenendola la fonte di tutti i propri mali, senza capire quale sia la
verità.
CAST TECNICO ARTISTICO
Regia: Terrence Malick
Sceneggiatura: Terrence Malick,
dal romanzo omonimo di James Jones
Fotografia: John Toll
Musica: Hans Zimmer
Montaggio: Billy Weber
Prodotto da: Robert Michael Geisler,
Grant Hill, Sheila Davis Lawrence, John Roberdeau, George Stevens Jr.,
Michael Stevens
(USA, 1998)
Durata: 170'
Distribuzione cinematografica:
20TH CENTURY FOX
PERSONAGGI E INTERPRETI
Sergente Edward Welsh: Sean Penn
Caporale Fife: Adrien Brody .
Soldato semplice Bell: Ben Chaplin
Capitano Charles Bosche: George
Clooney
Capitano John Gaff: John Cusack
Sergente Keck: Woody Harrelson
Capitano James "Bugger" Staros:
Elias Koteas
Colonnello Gordon Tall: Nick Nolte
Sergente Storm: John C. Reilly
Sergente McCron: John Savage
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