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1/2: il sogno di un maestro
Apicella.
Segni particolari?Nutella!
Cinema
balcanico
L.
A. Confidential
La
Formula
La
sottile linea rossa
Matrix
Scherzi
del cuore
The
Truman show
Accadde
a giugno...
Bonjour,
Monsier de Talleyrand
Ecco
i nuovi Tamagotchi: i Furby
In
Cina solo figli maschi
I
"segreti" dello zodiaco
Il
giro del mondo in 80 giorni
Laidi,vieni
fratellino
M.
Manson: lettera alle autorita'
Milosevic
alla sbarra
Working
Holidays
Calvin
& Hobbes
Il
nome della rosa
Libri
kafkiani
Ranma
1/2
Adrenalina
che sale: I Litfiba
I
concerti del mese
I
festival del mese
Jim
Morrison l'immortale
Meeting
delle etichette indipendenti
Mediterraneo
atto I
Radiopanico
The
Sex Pistols'story
Tom
Waits: "Mule Variation"
Yngwie
J. Malmsteen's rising force
I
Telegatti 1999
Coppe:
Parma, che impresa!
La
palla e' rotonda...
Lezioni
di P.R. dall'Inter
My
name is Ayrton Senna
Quando
i "Diavoli" diventano ladri
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MATRIX
[THE MATRIX] - USA 1999
Scritto e diretto da:
Andy Wachowski & Larry Wachowski
(The Wachowski Brothers)
Cast:
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Keanu Reeves
.... Thomas
Anderson/Neo
Laurence Fishburne .... Morpheus
Carrie-Anne Moss .... Trinity
Hugo Weaving ....
Agent Smith
Gloria Foster
.... Oracle
Joe Pantoliano ....
Cypher
Marcus Chong ....
Tank
Paul Goddard
.... Agent Brown
Robert Taylor
.... Agent Jones
Julian Arahanga .... Apoc
Matt Doran
.... Mouse
Belinda Mcclory .... Switch
Ray Anthony Parker.... Dozer
Fiona Johnson ....
Woman in Red
Ada Nicodemou .... DuJour
Rowan Witt
.... Spoon Boy
Dopo una partenza non certo delle migliori (storia e sceneggiatura
del mediocre action movie "Assassins" del 1995 con Stallone e Banderas)
e un ben piu' interessante thriller noir (script e regia per "Bound"
del 1996 con Gina "Showgirls" Gershon e Jennifer Tilly), tutto ci si
poteva aspettare dai fratelli Wachowski, tranne un film cosi' carico,
divertente, emozionante e colossale. Perche' ridurre Matrix a un
semplice film di fantascienza e' troppo facile e anche troppo riduttivo.
Matrix
e' azione, Matrix e' sentimento, Matrix e' intelligenza: perche' la fantascienza
di Matrix non e' quella che normalmente si associa al cinema, quella fatta
di astronavi e battaglie spaziali, ma e' quella piu' pura, fatta di idee,
quella solitamente piu' letteraria, per la quale e' necessario sforzarsi
e mettere "in moto" i neuroni, non solo gli occhi. Perche' e' questo il
vero fulcro di Matrix: che cos'e' il reale? Quello che si vede? Quello
che si sente? Quello che si tocca? Da un concetto cosi' complesso ma al
contempo cosi' affascinante i due fratelli Wachowski, ex fumettisti della
Marvel (e in questo film si vede!), costruiscono un film in grado di appagare
tutti i palati, alternando scene cerebrali a memorabili scene d'azione
in puro stile John Woo, fatte di sparatorie acrobatiche al rallentatore,
dove le doppie pistole impugnate costituiscono la naturale estensione del
corpo, divenendo le moderne spade di un nuovo tipo di samurai.
Ed e' anche in queste scene che si scopre il genio dei Wachowski, nella
spettacolare invenzione visiva della sinuosita' dei corpi in movimento,
in un balletto coreograficamente perfetto dove il partner e' una
pallottola da evitare, visibile perche' anche la velocita' delle azioni
diviene una pura questione mentale.
In breve la trama: immaginate che la vostra vita sia come quella di
Thomas Anderson, impiegato che di notte si trasforma nel pirata informatico
noto con il nick di "Neo", e che qualcosa vi turbi dal giorno della vostra
nascita, qualcosa di indefinibile eppure concreto, qualcosa che, in alcuni
momenti, vi fa dubitare della realta' di quello che vi circonda. Immaginate
anche che, nell'ambiente degli hackers, giri insistentemente la voce dell'esistenza
di un "oggetto" misterioso, noto solo per il suo nome, "Matrix", e che
altrettanto leggendariamente circoli la voce che un uomo, che si fa chiamare
"Morpheus", ne conosca il reale significato. E ora, pensate a cosa succederebbe
se un giorno Morpheus vi contattasse, vi confidasse che voi siete un ancor
piu' misterioso "Eletto" e vi rivelasse qualcosa che, di li' in poi, sconvolgera'
di punto in bianco e radicalmente la vostra esistenza, la vostra naturale
percezione della realta'...
Di piu' e' giusto non svelare, basti comunque sapere che sara' difficile
non rimanere intrappolati nel fascino di questa pellicola, difficile
sara' uscire dalla sala augurandosi che la promessa dei Wachowski che
questo sia solo il primo capitolo di una trilogia non venga mantenuta.
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