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1/2: il sogno di un maestro
Apicella.
Segni particolari?Nutella!
Cinema
balcanico
L.
A. Confidential
La
Formula
La
sottile linea rossa
Matrix
Scherzi
del cuore
The
Truman show
Accadde
a giugno...
Bonjour,
Monsier de Talleyrand
Ecco
i nuovi Tamagotchi: i Furby
In
Cina solo figli maschi
I
"segreti" dello zodiaco
Il
giro del mondo in 80 giorni
Laidi,vieni
fratellino
M.
Manson: lettera alle autorita'
Milosevic
alla sbarra
Working
Holidays
Calvin
& Hobbes
Il
nome della rosa
Libri
kafkiani
Ranma
1/2
Adrenalina
che sale: I Litfiba
I
concerti del mese
I
festival del mese
Jim
Morrison l'immortale
Meeting
delle etichette indipendenti
Mediterraneo
atto I
Radiopanico
The
Sex Pistols'story
Tom
Waits: "Mule Variation"
Yngwie
J. Malmsteen's rising force
I
Telegatti 1999
Coppe:
Parma, che impresa!
La
palla e' rotonda...
Lezioni
di P.R. dall'Inter
My
name is Ayrton Senna
Quando
i "Diavoli" diventano ladri
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TELEGATTI
'99:
Anche quest'anno si è verificato l'evento che tutti gli italiani
aspettavano con ansia; dopo la serata degli oscar, ecco la più nostrana
notte dei telegatti!
Quella del 4 maggio è stata la sedicesima edizione del più
ambito premio televisivo italiano; molte le star che puntuali si sono presentate
al Teatro Nazionale di Milano e ancora una volta, per la gioia di grandi
e piccini, Milly Carlucci e Pippo Baudo ci hanno accompagnato per tutta
la serata. Che possiamo dire su quest'edizione? Personalmente ho notato
tante cose che non mi sono piaciute, a cominciare dal fatto che hanno cercato
di far passare l'evento come una diretta; Dio solo sa chi abbia avuto la
bella idea d'inventarsi un ponte con fantomatici ascoltatori radiofonici
che ponevano domande e commenti da casa su una trasmissione che avrebbero
visto solo 24 ore dopo (dovevano essere tutti delle semi divinità).
Credo che nessuno si sia sorpreso che un micio sia stato vinto da una persona
piuttosto che da un'altra; infatti, per la maggior parte delle candidature,
abbiamo avuto una diserzione quasi totale dei perdenti. Mi chiedo perché
fare tutta quella finzione delle nomination quando tra i tre finalisti,
ne è presente uno solo in sala. E' ovvio che il vincitore non può
che essere quello; inoltre la totale monotonia con cui certi premi sono
stati assegnati, ha portato un malcontento tra l'opinione pubblica. Molte
persone hanno detto che ci sono stati i soliti vincitori e i soliti programmi
di cui uno non ne può veramente più (Maurizio Costanzo Show,
Chi l'ha visto, L'ispettore Derrick, Striscia la notizia, ecc) e come se
non bastasse, la
macchina organizzativa di consegna dei tele-felini non è stata così
imparziale come avrebbe dovuto essere. Ho trovato infatti di pessimo gusto
che Fabio Fazio sia stato l'unico a non poter parlare nemmeno per un minuto,
quando gli altri hanno trattenuto la platea con le solite lagne più
o meno preparate. Forse il fatto si puo' spiegare nel conflitto sorto tra
Baudo e l'ultimo presentatore di Sanremo circa la conduzione del festival,
ma noi siamo fiduciosi e non vogliamo pensare a questi tiri mancini.
Cambiando genere, ecco Fiorello che, per caso, premia la Ventura (sua
compagna nelle Matricole), l'attore Giannini premia Raul Bova per il film
tv (i due hanno lavorato spessissimo insieme), alla McCarthy tocca Striscia
la Notizia (di cui è stata ospite in una delle puntate più
movimentate della stagione); quindi, quanto ad originalità ha lasciato
molto a desiderare. Hanno poi pensato anche a chi non avrebbe vinto nulla:
vuoi invitare Mike Bongiorno senza
fargli dire una sola parola? Impossibile! Allora ecco che per una volta
che non vince, si presenta come premiatore e si intrattiene con la Barale,
la donna più votata dell'anno; a ruota vengono poi Morandi e figlio
che, per la nostra gioia, cantano "C'era un ragazzo...".
Per concludere direi che le uniche persone veramente emozionate per
il premio siano state Angela Lansbury, premiata per il telefilm "La signora
in giallo" e Lino Banfi che con "Un medico in famiglia" ha ritrovato la
serenità sul lavoro, dopo aver ricevuto un pessimo trattamento dalla
Rai nell'ultimo varietà che aveva condotto!
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