DemontLOMELLINA ©

Home ] Up ]

Galliavola

Home Up Gallery Archive Lomellina prima Lomellina seconda

 

Home
Up
Alagna Lomellina
Albonese
Borgo San Siro
Breme
Candia Lomellina
Carbonara al Ticino
Cassolnovo
Castello d' Agogna
Castelnovetto
Cava Manara
Ceretto Lomellina
Cergnago
Cilavegna
Confienza
Cozzo
Dorno
Ferrera Erbognone
Frascarolo
Galliavola
Gambarana
Gambolò
Garlasco
Gravellona Lomellina
Groppello Cairoli
Langosco
Lomello
Mede
Mezzana Bigli
Mezzana Rabattone
Mortara
Nicorvo
Olevano di Lomellina
Ottobiano
Palestro
Parona
Pieve Albignola
Pieve del Cairo
Robbio
Rosasco
San Giorgio di Lomellina
San Martino Siccomario
Sannazzaro de' Burgondi
Sant'Angelo Lomellina
Sartirana Lomellina
Scaldasole
Semiana
Sommo
Suardi
Torre Beretti e Castellaro
Travacò Siccomario
Tromello
Valeggio
Valle Lomellina
Velezzo Lomellina
Vigevano
Villa Biscossi
Villanova d'Ardenghi
Zeme
Zerbolò
Zinasco

Galliavola

L'origine del nome

Il suo nome pare derivi dal latino "Galli Aula" o "Gallorum Aula". Ciò è avvalorato dal ricordo di una lapide ora andata perduta. In Galliavola, infatti, per un certo periodo di tempo, soggiorna un re francese con la sua corte; da questo ricordo proviene il nome di Galliavola (Corte dei Galli, Corte dei Francesi).

Cenni storici

Il re francese di cui si è detto sopra è stato identificato in Pipino il Breve che, chiamato in difesa del pontefice Stefano III, assediato da Astolfo, re longobardo, ne ottiene la resa.

I milanesi distruggono gran parte del territorio nel 1213; successivamente la zona diventa proprietà dei due fratelli Lambertenghi. L'ultimo erede della famiglia, fattosi gesuita, lascia tutti i suoi cospicui beni, compresa Galliavola, all'ordine monastico, che li tiene fino alla soppressione napoleonica. I beni vengono allora alienati e sono in gran parte acquistati dalla nobile famiglia milanese dei conti Greppi, il cui ultimo erede li cede, nel 1967, alla Santa Sede, alla quale tuttora appartengono.

Dopo la distruzione della rocca, nel XVI secolo viene edificata nello stesso luogo, con probabile scopo difensivo, un'ampia dimora signorile. L'accesso avviene da Piazza della Vittoria, centro del paese, passando sotto ad una delle torri rimaste, oggi quasi irriconoscibili. Sopra il portone d'ingresso sono tuttora individuabili le fessure del ponte levatoio ed uno stemma affrescato. All'interno del cortile si può notare uno stemma scolpito, forse dei Lambertenghi. Il palazzo, a pianta rettangolare, è adibito ad abitazione privata e conserva gran parte dell'antico arredamento seicentesco ed alcuni quadri di scuola bergamasca attribuiti a Giacomo Ceruti (XVIII sec.).

I monumenti e le opere d'arte

La chiesa di San Lorenzo Martire, in Piazza della Vittoria, edificata nel 1500, presenta l'aspetto dell'ultimo rifacimento del 1832. Di particolare interesse è la Chiesa dello Zerbaiolo, annessa al cimitero, edificata nel 1100 circa. Essa è da sempre officiata dall'ordine dei Serviti.

 

 

Up
Galliavola1

 

Home Up Gallery Archive Lomellina prima Lomellina seconda

Mail to demontlomellina@hotmail.com
© 1999 DemontLOMELLINA Copyright
      The contents of this site, including all images and text, are for
      personal, educational, non-commercial use only.
      The contents of this site may not be reproduced in any form .