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Ottobiano
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L'origine del nome
Il nome di Ottobiano, secondo il "Dizionario di
toponomastica lombarda", deriverebbe dal nome "Octavianus",
ma nessun documento avvalora questa etimologia.
Cenni storici
Le origini del paese risalgono molto probabilmente ai
Liguri-Levi, antichi abitanti della Lomellina. Il primo documento che
attesta l'esistenza del borgo risale all'anno 876 ed in esso il paese è
chiamato "Octabiano". Il nome subisce diverse modifiche nel
corso dei secoli (Oghebiani, Octobiani, Octobiano in Lumellina, Vitubiano
Lumellini, Vitubiani), sino a diventare Ottobiano di Lomellina nel 1619.
Il territorio e l'ambiente
Ottobiano sorge sulla sponda sinistra del torrente
Erbognone.
I monumenti e le opere d'arte
Ottobiano conserva alcune opere d'arte pregevoli. Nella
Confraternita di San Rocco è conservata una tela della scuola di
Gaudenzio Ferrari, rappresentante San Michele e San Rocco a lato della
Vergine. Rimarchevole l'organo, opera dei fratelli Amati.
Al centro del paese sorge la Chiesa parrocchiale,
dedicata a San Michele, in stile barocco con pianta a croce latina. Eretta
nel 1747, ha un'unica navata fiancheggiata da quattro altari più uno
centrale. Menzione particolare merita la cupola, splendidamente
affrescata. All'interno sono conservate diverse tele, la più pregevole
delle quali risale al cinquecento e rappresenta la Vergine del Rosario; vi
sono inoltre tre statue lignee della Madonna ed un pregevole organo, opera
dei fratelli Lingiardi di Pavia. Il campanile, alto 55 metri, eretto nel
1743, è uno dei più alti della Lomellina.
Altre chiese esistenti sono Santa Libera, quella
dell'Assunta e di San Carlo.
Nei dintorni
Notevole importanza storica hanno i resti di un ponte
romano sull'Erbognone, visibili però solo durante i periodi di magra del
torrente.
Gli eventi e le manifestazioni
Da segnalare la Fiera d'Agosto.
Le strutture turistiche
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Ristoranti e trattorie
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La Risaia
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Piazza Italia, 17
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0384/88.588
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