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Sommo
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Cenni storici
Della storia di questo paese ci è ignoto quasi tutto:
vari indizi, tuttavia, ci avvertono che fu una località di non
trascurabile importanza, tra i più antichi insediamenti della chiesa
Pavese.
La storia di Sommo, negli ultimi secoli, fu
probabilmente storia di decadenza, dovuta in gran parte alla situazione di
isolamento del paese rispetto alle vie di comunicazione. Decadenza e
isolamento culminati, cento anni orsono, nel netto rifiuto opposto da Cava
alla proposta di essere compresa in un comune unico avente Sommo per
capoluogo insieme con Mezzana Corti, Torre dei Torti, Carbonara e
Villanova d'Ardenghi. In effetti, al di là della ben giustificabile
reazione di Cava, l'essere a capo di un vasto territorio ha sempre
rappresentato la maggior aspirazione del paese, sia dal punto di vista
religioso, sia da quello civile: sede di pieve, capoluogo in epoca
viscontea e successiva, sede di Vicariato foraneo già nel 1460.
I monumenti e le opere d'arte
La Chiesa parrocchiale, dedicata alla Natività
di Maria Vergine, viene ultimata nel 1840 su progetto dell'architetto
Carlo Laurenti; dell'edificio preesistente, distrutto da una piena del Po,
vengono conservati unicamente il coro e la sagrestia. Lo stile è
composito, pur predominando il neoclassico; ha tre navate e contiene la
maggior raccolta di dipinti di Biagio Canevari da Dorno.
Entrando in paese si incontra la chiesetta della Madonna
della Neve: viene restaurata nel 1958 e arricchita di una riproduzione
della grotta di Lourdes; possiede pure una Madonna in granito del 1700.
Gli eventi e le manifestazioni
Patrono di Sommo è San Rocco, la cui festa si
celebra l'ultima domenica di agosto.
Le strutture turistiche
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Ristoranti
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Il Boschetto Più
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Via Boschetto, 1
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0382/454.610
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Pizzeria Ristorante Principe
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Via Roma, 63
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0382/402.340
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