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Valle Lomellina
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L'origine del nome
Valle trae le sue origini dal latino "Validium",
per la sua antica fortezza.
Cenni storici
Il paese è per lungo tempo al centro delle guerre tra
milanesi e pavesi, e per questo subisce gravi danni. E' culla dei nobili
Strada ed in seguito diventa feudo dei marchesi Litta di Gambolò.
Anticamente è cinta da mura.
Le attività economiche
Oggi è un centro della Lomellina centrale, ricco di
attività agricole ed industriali. In paese lavorano molte industrie per
la raffinazione del riso: vi troviamo i piccoli laboratori artigianali che
pilano il riso come si faceva un tempo e le grandi industrie alimentari
che commercializzano il prodotto lomellino in tutta Europa.
I monumenti e le opere d'arte
Al centro dell'abitato, con il tipico impianto a case
basse disposte lungo larghe vie irregolari, sorge un curioso Castello
del XIV secolo, rimaneggiato nell'ottocento con aggiunte romaniche. Per la
sua curiosa pianta a semicerchio e per la struttura centrale con torri
cilindriche, loggiati e finestre ad archi acuti e ricco corredo di merli e
beccatelli, il castello risulta un complesso architettonico decisamente
anomalo. Interessante l'adiacente quartiere, che ha conservato le
caratteristiche tipiche del borgo medievale.
La Chiesa parrocchiale di San Michele ha origini
millenarie: risale infatti ai tempi dei longobardi, quando viene eretta
fuori le mura. Divenuta pericolante, nel 1576 la comunità decide di
costruirne una nuova all'interno delle mura. Dell'originale viene
conservata la cappella maggiore come chiesa del cimitero. Nel 1844, con la
distruzione del vecchio cimitero, scompare completamente. La nuova chiesa
parrocchiale di San Michele viene eretta a partire dal 1622; si presenta
di buon disegno, alta e spaziosa, in stile classico a croce greca, con una
sola navata. I lavori durano dieci anni. Oltre all'altare maggiore,
rifatto nel 1744 con pietre dure e preziose, vi sono altri altari, quale
quello della Beata Vergine del Rosario, appartenente alla vecchia chiesa e
rifatto nel 1667, e quello del suffragio, di finissimo marmo, eretto nel
1781. L'altare in pietra levigata contiene la statua del "Cristo
morto", racchiusa in una bellissima urna di legno e cristallo. Il
coro presenta splendidi lavori d'intaglio in noce del XVI secolo.
Nella piazza principale sorge la chiesa di San Rocco
e San Sebastiano. Di bella costruzione, a forma rettangolare, viene
innalzata nel 1469. Nel 1803 viene sconsacrata ed in seguito riaperta come
sede della confraternita del SS. Sacramento. La facciata è in stile
romanico con un campanile risalente al 1598. All'interno del castello si
trova la chiesa di Santa Maria del Castello, eretta dalla famiglia
Strada. Di stile romanico, inizialmente conteneva tre altari: l'altare
maggiore, quello di San Giovanni e quello di San Bernardino da Siena. Nel
1575 versa in condizioni molto precarie; quando la famiglia Litta succede
agli Strada, nel 1683, la chiesa viene completamente restaurata.
Recentemente sono stati ritrovati due affreschi del quattrocento.
Nei dintorni
Nella periferia di Valle, subito dopo la stazione
ferroviaria, si trova il cascinale di Casaletto, dove sorge il santuario
della Madonna di Casaletto. Si narra come uno sciagurato eretico,
preso dal furore, colpì con un bastone un'immagine, che si trovava in
un'edicola di campagna vicino a Moncalvo, raffigurante l'Immacolata. La
brutale percossa lasciò un segno indelebile sul dipinto che,
miracolosamente scomparso da quel luogo, fu ritrovato a Casaletto di
Valle. Ecco perchè in questi luoghi sorge, intorno al 1460, il piccolo
santuario, meta di pellegrinaggi. Vicino al santuario vi era il convento
dei Padri Domenicani, che custodivano la chiesa. Nel 1683 il piccolo
santuario è in ottime condizioni ed ha internamente tre altari. Nel 1749
ne viene tolto uno, quello di San Giacinto. Oggi la chiesa si presenta
esternamente in stile romanico, mentre internamente ha un solo altare
sopra il quale si trova il dipinto della Madonna Immacolata.
Lasciando Valle alla volta di Cozzo, incontriamo la
frazione Bordignana, dove è la chiesa monastica dei santi Pietro e
Paolo.
Gli eventi e le manifestazioni
A Valle ogni domenica si tiene un vivace e colorato mercatino,
unico in Lomellina nel giorno festivo. Due appuntamenti gastronomici,
divenuti ormai parte della tradizione, rivestono particolare importanza:
la Sagra del Riso, a settembre, ove è possibile gustare i piatti
tipici della cucina lomellina; ad ottobre, invece, viene dedicata una
giornata alle specialità derivate del maiale.
Le strutture turistiche
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Alberghi e ristoranti
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Italia
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Via Milano, 57
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0384/79.046
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Per saperne di più...
... consigliamo la "visita" del sito Internet
www.lomellina.it/comuni/valle.
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