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Nicorvo
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Cenni storici
L'abitato era quasi certamente difeso da una rocca, che
a sua volta presidiava il corso dell'Agogna e segnava, insieme con la
rocca di Albonese, il limite nord della Lomellina.
Il paese, nel medioevo, dipende dal contado di Pavia ed
i suoi conti provengono da un ramo dei conti di Lomello. Quando poi
Francesco II Sforza dichiara Vigevano città, Nicorvo diventa dipendente
dal nuovo Comitato di Vigevano, nel 1532.
Il territorio e l'ambiente
Dal punto di vista ambientale è meritevole di
attenzione la " Lanca
Agogna Morta",
interessante progetto di ricostruzione di un bosco planiziale.
I monumenti e le opere d'arte
La Chiesa parrocchiale è dedicata a San
Terenziano, patrono del paese; consacrata nel 1620, possiede cinque
altari, e si possono notare alcune tele di ottima fattura: la migliore è
quella del coro, che rappresenta la Beata Vergine del Rosario col Bambino
Gesù ed i Santi Domenico e Terenziano Vescovo. La tela è attribuita alla
scuola del Lanino, che pare operasse nella zona al tempo della costruzione
della chiesa.
Un'altra chiesa molto cara agli abitanti di Nicorvo è
quella da essi chiamata la "Madonnina", dedicata alla
Madonna del Patrocinio. Costruita nel 1764, le viene data la forma attuale
nel 1910, dopo vari restauri.
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