L’Auracana poema epico in 37
canti dello spagnolo Alonso de
Ercilla, iniziato forse durante la conquista
del Cile, nelle soste delle battaglie, e
pubblicato in tre parti, nel 1569, nel 1578 e
nel 1589. Protagonista è il popolo araucano,
eroico difensore della propria terra, che il
poeta comprende e ammira. Nell'opera,
incompiuta, sono visibili le influenze dei
grandi poeti classici (Omero, Virgilio,
Lucrezio), dell'Ariosto, del Tasso e di Camões.
Ma la parte più viva, la prima, riflette
soprattutto le esperienze americane del poeta,
le indelebili impressioni lasciate in lui dalle
scene di battaglia, dai grandiosi paesaggi
andini e dall'eroismo degli Araucani,
glorificati nelle persone dei loro capi, primo
fra tutti Caupolicán, a cui andarono tutte le
simpatie dell'autore. La sua autenticità è
messa in rilievo dall'autore stesso: … porque
fuese mas màs certo y verdadero, se hizo en la
misma guerra y en los mismos pasos y sitios,
escribiendo muchas veces en cuero por falta de
papel y en pedazos de cartas, algunos tan
pequenos que apenas cabìan seis versos. … per
essere più vero e sicuro, fu composto proprio
durante gli eventi bellici e gli assedi, e
scritto spesso su cuoio per mancanza di carta e
su pezzi di carta da lettera, talvolta tanto
piccoli,che ci stavano a stento sei versi.
L'importanza di L'Araucana, scritto in
"octavas reales" (strofe di otto
endecasillabi), consiste non solo nella
rappresentazione di valorosi Indiani che si
opposero degnamente agli Spagnoli, ma anche nel
suo tono realistico e a volte persino pedestre,
com'è evidente dalla strofa seguente, in cui
viene descritto il clamore della battaglia: Como
parten la carne en los tajones Con los corvos
cuchillos carniceros Y cual de fuerte hierro los
planchones Baten en dura yunque los herreros,
Asì es la differencia de los sones Que forman
con sus golpes los guerreros : Quien la carne y
los huesos quebrantando, Quien templados arneses
abollando ( Come spaccano la carne sui ceppi/
con ricuurvi coltelli da macellaio/ e coo me i
ferraioli battono dura incudine/ le lastre di
duro ferro/ così diversamente risuonano/ i
colpi dei guerrieri :/ gli uni spezzando la
carne e le ossa/ gli altri sbalzando le temprate
armature.)
L'Araucana rimane il più importante
documento poetico delle conquiste spagnole
d'America e dei sentimenti che le ispirarono, e
al tempo stesso segna l'inizio di una
letteratura creola, grazie alla sua forte
impronta esotica.
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