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ISABEL ALLENDE: la casa degli spiriti

 

 
 Su

La storia

La casa degli spiriti è una vera e propria saga familiare che rispecchia le vicende di due famiglie, i Del Valle ed i Trueba, e del loro paese, il Cile. Intorno alla metà dell' Ottocento in un fantastico paesino di agricoltori vive la famiglia del Valle, composta dal padre Severo, dalla madre Nivea e da undici figli, tra cui spiccano la bellissima Rosa e la più piccola, Clara bambina lunatica e stravagante. Un Giovedì Santo la famiglia si riunisce nella chiesa di San Sebastiano per ascoltare le orazioni del padre Restrepo. Dopo una predica lunga ed accorata sulle pene dell'inferno e i supplizi dei dannati, Clara, di appena dieci anni, avanza l'ipotesi che tutti quei racconti siano solo bugie. Ma padre Restrepo le da` dell`"indemoniata ". Infatti la bambina ha poteri soprannaturali, quali spostare col pensiero piccoli oggetti e prevedere il futuro, ereditati dall'eccentrico zio Marcos, che nella sua breve vita era riuscito a girare il mondo intero. Rosa, donna virtuosa e di una bellezza divina, è da poco fidanzata con Esteban Trueba, un giovane di nobili origini, che è andato a lavorare in miniera allo scopo di arricchirsi a sufficienza per sposarla. Dopo due anni di lontananza all' improvviso Rosa muore avvelenata. La tragica fine della giovane provoca da una parte l' ira e la disperazione di Esteban, che vende la miniera, e dall' altra il prolungato mutismo di Clara per anni. Esteban torna nella casa natale, dove ritrova la vecchia madre morente e la sorella Ferula che trascorre le sue ore dedicandole alle cure materne. Il giovane parte poi alla volta delle Tre Marie, una tenuta di famiglia caduta in rovina che egli riesce a risollevare. La vita solitaria e noiosa di Esteban trova sfogo nei suoi istinti più brutali: egli frequenta i postriboli e violenta a poco a poco tutte le contadine indigene. Intanto Clara affina le sue magie, diviene una donna serena e, all' età di diciannove anni, pone fine al suo silenzio annunciando il matrimonio con Esteban Trueba, che si celebra pochi giorni dopo. Gli sposi si trasferiscono in una casa molto lussuosa , in compagnia di Ferula, che assume i compiti di domestica e di balia quando nasce Blanca, descritta come "piccola, magra e alquanto pelosa"... La famiglia si trasferisce alle Tre Marie per alcuni mesi, che trascorrono serenamente finché, all'improvviso, Clara annuncia di aspettare due gemelli, Jaime e Nicolàs, e i capostipiti Severo e Nivea muoiono in un incidente d'auto, per colpa di freni malfunzionanti. Clara si disinteressa della casa e del marito, dedicando la sua anima a riunioni spiritiche, e il malumore di Esteban si scarica su Ferula, sorpresa nel letto con Clara mentre era andata a consolarla: l'innocente viene cacciata e costretta a vivere nella miseria più nera per il resto dei suoi giorni. L'infanzia di Blanca trascorre serena ma nella noia del convento, animata solo dagli incontri estivi con un coetaneo indigeno, Pedro Terzo Garcia; tra i due nasce un sentimento che li unirà per sempre, anche senza il vincolo del matrimonio. Nell'atmosfera estiva della campagna essi si amano con semplicità e passione irrefrenabile, all'insaputa dei genitori. Trascorrono gli anni, che per i due hanno un senso solo d'estate, e l'amore platonico lascia posto a un legame meno puro ma certo più intenso. Le Tre Marie si riprendono da un violento terremoto che distrugge l'intera regione, ma dopo questo evento si incrina in maniera irreparabile il rapporto tra Clara e Esteban; per un lungo periodo la donna sfugge il marito, ha bisogno di una maggiore spiritualità, aiuta i bisognosi e rinuncia alle pratiche magiche. Clara fugge dal convento dandosi per malata, i gemelli vengono educati in un austero collegio inglese, Esteban rimane paralizzato su una sedia a rotelle, Pedro Terzo scrive canzoni rivoluzionarie. Esteban Trueba col tempo guarisce, ma le sue relazioni familiari sono pessime ed egli, per fare fronte alla solitudine, torna a frequentare gli squallidi locali del passato. Il conte francese Jean de Satigny, famoso per la sua eleganza e i suoi modi raffinatissimi, diviene ospite fisso della famiglia Trueba e socio d'affari di Esteban; egli è l'orgoglio della casa e, dall'alto del suo prestigio, chiede la mano di Blanca, che però rifiuta. Tra i due si instaura comunque una amicizia che ha breve durata. Una notte il conte segue Blanca che esce di casa per recarsi al fiume, dove ha intenzione di consumare il suo amore con Pedro, e mosso dalla gelosia denuncia l'increscioso fatto ad Esteban, che accorre e coglie i due in flagrante. Da questo momento anche le relazioni tra padre e figlia si riducono al minimo, e Esteban, sessantenne nella più completa solitudine, attende solo di vendicarsi; un bimbo che anni prima nacque da una violenza dello stesso Esteban (di cui porta anche il nome ) si reca dal suo padrone e, agendo da delatore, rivela il rifugio segreto di Pedro. Partito all'istante, Esteban vi giunge ancora pieno di ira e tra i due si accende un rocambolesco duello, in cui nessuno ha il sopravvento, ma entrambi perdono qualcosa: Esteban la sua dignità e la pace, Pedro due dita della mano destra. Blanca è incinta e per non dare vita a uno scandalo deve sposarsi con un nobiluomo. Chi meglio di Jean de Satigny ? Il matrimonio non è altro che un accordo commerciale, i due non si amano e convivono senza passione e senza utilizzare mai il talamo. I caratteri dei gemelli si differenziano notevolmente e si discostano dai rigidi insegnamenti ricevuti: Nicolàs è frivolo, impartisce lezioni di flamenco per conoscere nuove ragazze, predica il libero amore ma non trova la felicità, neanche con Amanda. Jaime invece vive poveramente, senza lussi né riposo, immerso nella lettura di libri di medicina dal mattino alla sera, per diventare un dottore e aiutare i bisognosi. Neanche Jaime è felice, perché vive come un misantropo e non può non invidiare suo fratello circondato da dieci ragazze. Esteban intraprende una fruttuosa carriera politica nel Partito Conservatore, di cui diviene ben presto il leader per la sua onestà e per i suoi metodi da comandante; a ciò si aggiunge anche la carica di senatore. Ottenuto il potere, Trueba è ancor più solo e lontano dai suoi figli. Mentre Jaime si comporta come San Francesco e segue le dottrine socialiste di un nuovo profeta, il cantante Pedro Terzo, Nicolàs tenta improbabili affari come aprire una fabbrica di tramezzini in campagna e perde di vista Amanda, che scappa perché scopre di essere incinta. Come spesso accadde in passato, Jaime carica sulle proprie spalle il fardello di Nicolàs: egli, novizio studioso di medicina, conduce con successo un'operazione di aborto su Amanda. Dopo la sofferenza, Amanda scopre di amare Jaime ma non glielo dimostra se non celatamente, finché si allontana per sempre. Intanto Blanca convive con Jean; ciascuno conduce la sua vita, l'una in piena contemplazione, l'altro dedito a costosi passatempi. Per mesi vanno avanti in questa maniera, finché il conte trova un hobby piuttosto redditizio: cerca reliquie e crete degli Incas, in particolare mummie di Indiani. Queste ultime spaventano Clara, che le sogna e non può dormire la notte, credendo di udire passi e sussurri nei corridoi della nuova casa. Rende partecipe il marito delle sue preoccupazioni, ma non crede alle enigmatiche risposte che Jean fornisce: così, a mezzanotte, si apposta nel corridoio e appura che in una stanza si riuniscono tutte le mummie. E' questo uno dei passi più emozionanti del libro: quando il mattino seguente forza la porta ed entra nella camera misteriosa, la trova arredata in un modo molto particolare e accanto a cappelli vistosi e pelli esotiche scopre foto di mummie nude e Blanca non può che inorridire e scappare al più presto. Tornata alla casa paterna, Blanca dà alla luce una bambina, Alba. Saprà molto tardi di essere figlia di Pedro Terzo, e vedrà Jean de Satigny (il padre secondo le leggi) soltanto da morto. Tra Alba e il nonno Esteban nasce un rapporto solido, di vero amore e sincerità; la piccola cresce vicina sia allo zio Jaime, penetrando nel suo mondo intellettuale, e ricavandone l'essenza, sia allo zio Nicolàs. Sua nonna Clara dà aiuto ai bisognosi, impartendo lezioni di creta ai mongoloidi, e si dedica alla pratica spirituale finché capisce che è ora di morire, e con due settimane d'anticipo ne dà l'annuncio alla famiglia, in tempo per riordinare i diari segreti e distribuire i suoi beni. Esteban cade nello sconforto, e insieme a lui anche la casa assiste a una rapida decadenza; neanche in politica trova consolazione, poiché il comunismo si allarga a macchia d'olio in tutta l'America Latina; un leader del partito è proprio Pedro Terzo, che tra una riunione e una canzone trova ancora il tempo per amare Blanca. Esteban si abbandona ad un amore meno puro tra le braccia di Transito Soto, una prostituta indigena. All'università Alba conosce e si innamora di Miguel, il fratellino di Amanda, che è un comunista convinto e deciso a usare la violenza. Alba e Miguel vivono la loro passione nella cantina di casa, ma quando giunge il periodo delle elezioni Miguel deve condurre i suoi alla vittoria: dopo anni di governo di destra, il Paese è amministrato dai socialisti. I liberali, i reazionari e l'opposizione decidono di sabotare il nuovo potere; per farlo, non esitano a mandare il Paese alla rovina, poiché con potenti mezzi sbilanciano gli equilibri economici e creano la fame laddove c'era abbondanza. In tutto il Sud le proprietà terriere vengono espropriate e spartite tra i contadini, le Tre Marie compresa. Esteban, recatosi in campagna per riprenderla, viene fatto prigioniero politico per giorni, finché Pedro Terzo, il suo acerrimo nemico, si reca a liberarlo: l'odio tra i due è ormai assopito. Jaime si occupa di un ospedale per i poveri e lotta per il suo partito; il Presidente stesso lo convoca per ricevere aiuto durante il golpe militare che scoppia all'improvviso. Il Municipio è cinto d'assedio, inizia la guerriglia; molti muoiono, Jaime è fatto prigioniero ma non cede, perciò è fucilato senza mezzi termini. Il Paese è nel terrore della dittatura militare, e la gente sopravvive grazie ai prodighi aiuti che persone come Alba forniscono: ella nasconde i perseguitati nelle ambasciate, distribuisce cibo e armi, agendo in segreto ma rischiando per la sua indennità. La città viene divisa in due parti: quella ricca, formata da proprietari terrieri e militari di destra; quella povera, costituita dalla gente comune, che aveva votato per i socialisti. Trueba si accorge di aver sbagliato nell'appoggiare la destra, si rifugia alle Tre Marie e ospita Pedro Terzo: tra i due si raggiunge una sincera riconciliazione. Pedro e Blanca vanno in esilio alla volta del Canada, mentre Miguel si separa da Alba perché parte per la guerriglia. Questa è sola con suo nonno quando la polizia perquisisce la casa e la arresta, o per meglio dire la sequestra. Alba è prigioniera di Esteban Garcia, geloso per non essere mai stato accettato da lei, che la tortura fisicamente e psicologicamente nei modi più abietti e barbari . Nonno Esteban cerca di far leva sulle sue conoscenze politiche per liberare sua nipote, ma il tentativo è infruttuoso; ricorre allora all'ultima carta a sua disposizione in un'accorata e incalzante richiesta e confessione di colpa: Transito Soto gli rende un antico favore ottenendo la scarcerazione di Alba. Alba ritorna a casa, dove trova Esteban e si rifugia tra le sue braccia; i due ricordano il passato e, ripescando in cantina i diari di Clara, ricostruiscono un'incredibile storia, racchiusa in questo libro magico. Dopo tante sofferenze, la narratrice, cioè Alba, rinuncia all'odio verso i suoi rapitori. Per generazioni sono state perpetrate violenze, in un circolo che inizierà nuovamente; il compito di Alba, però, è solo quello di amare chi le resta vicino e riempire le pagine di un libro.

Spazio

La lunga vicenda narrata si svolge nell'America del Sud, probabilmente in Cile, patria della scrittrice Isabel Allende. La famiglia del Valle vive in una casa spaziosa e lussuosa in un paesino di cristiani lontano dal caos cittadino.

Tempo

Si svolge nella prima meta` dell`Ottocento.

Personaggi

Una saga familiare cilena vissuta durante tutto il nostro secolo, mostra i cambiamenti della società e i nuovi canoni di pensiero, che, al termine del libro, convoglieranno nel devastante golpe militare degli anni Settanta, facendo di quest'opera una testimonianza degli orrori di quella guerra (il coprifuoco, le torture e le persecuzioni ai ribelli). Il romanzo non si può in ogni caso definire solo storico, poiché dominano anche lo spirito fantastico e quello romantico. Questo racconto è popolato dal protagonista Esteban Trueba e da tre affascinanti figure di donne. Il personaggio maschile è un uomo della vecchia scuola con idee conservatrici. Le fanciulle sopra citate, invece, integrano tre opposti stili e caratteri, ma senza un contrasto generazionale: la prima è magica e irrazionale e vive in un mondo tutto suo, la seconda ha una mente aperta e un animo passionale e la terza è una ragazza dai capelli verdi, con forti ideali e molto coraggio. Altri protagonisti di minore importanza, ma che svolgono sempre un ruolo essenziale nella storia, animano questo libro rendendolo unico nel suo genere e giustamente celeberrimo tra le opere del nostro secolo, nonché apprezzatissimo sia dalla critica che dal pubblico. è consigliabile la lettura del romanzo a chi vuole leggere un classico impegnativo, ma soprattutto, a chi ha uno spirito fantasioso e distaccato dalla realtà.

Narrazione

La narrazione del racconto è particolare; il narratore principale è Alba, che scrive il libro rileggendo i diari di sua nonna, cioè racconta adottando l'espediente del libro. Alba è un personaggio interno al racconto, ma non parla mai in prima persona, se non nell'epilogo per spiegare come è avvenuta la stesura della vicenda.

Considerazioni personali

Ho letto le 364 pagine, che all'inizio mi spaventavano un po', più rapidamente di quanto credessi.La casa degli spiriti mi ha catturato sin dalle prime pagine  a tal punto che le pagine sembrava si sfogliassero da sole, e io non potessi fare a meno di star loro dietro.

Penso che "La casa degli spiriti" sia un romanzo di grande livello, sia per la storia, sia per il modo in cui essa è narrata; si intrecciano storia e amore, quotidianità e magia. Secondo me, il narrare sotto forma di diario coinvolge il lettore, che si immedesima nei personaggi. Le vicende si susseguono con una fluidità tale da rendere piacevole la lettura.

Ho potuto analizzare la psicologia dei personaggi e sentirmi davvero coinvolto nelle vicende narrate. Pur essendovi numerosi personaggi maschili, il libro è il ritratto di varie generazioni di donne: Nivea, Clara, Blanca, Alba.

Tra questi personaggi mi ha colpito soprattutto Clara, quieta e tranquilla, anche nei momenti più tristi della sua esistenza, per la sua capacità di interpretare i sogni e predire il futuro, di suonare il pianoforte senza toccarne i tasti e di comunicare con gli spiriti. Le caratteristiche paranormali di questa donna racchiudono, forse, lo spirito magico di tutta l'America Latina, terra ricca di fascino e di mistero.

Alle Tre Marie riesce ad inculcare, nonostante gli espliciti divieti del marito, idee femministe tra le contadine; sceglie da sé i nomi per i propri figli, ignorando i pareri e le lamentele degli altri; riesce ad appoggiare la figlia Blanca nel suo amore per Pedro Terzo, suscitando una grande ira in Trueba e ritrovandosi sdentata. Ma le percosse non la piegano minimamente: inflessibile, prepara i suoi bagagli e va a vivere in città, lontana dalla violenza gratuita del marito.

Questo libro è come una finestra sul mondo dell'America Latina del nostro secolo; nella famiglia del Valle -Trueba si rispecchia la storia del popolo sudamericano del Cile, passato dalla libertà alla schiavitù' e allo sterminio sotto gli Spagnoli, dal regime del latifondo alle cooperative statali, da un governo di destra a uno di sinistra, arrivando infine al golpe militare nel 73 di Pinochet.

Infine è evidente come i personaggi positivi del racconto si prodighino per aiutare i più bisognosi: distribuendo cibo ai poveri, impartendo lezioni per modellare l'argilla ai mongoloidi, curando i malati negli ospedali, ospitandi in casa i feriti e gli sfollati, regalando armi ai perseguitati. L'Allende invita alla solidarietà, che è tanto più valida quanto più il momento è tragico; solo grazie ad essa el pueblo unido può resistere al dolore e alla distruzione che il golpe militare comporta.