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FRENIS  zero 

Psicoanalisi Applicata alla Medicina, Pedagogia,    Sociologia, Letteratura ed Arte 

 

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Rivista iscritta al n.978 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce

ISSN: 2037-1853

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19.12.2009

E' uscito il libro: AA.VV. "LA PSICOANALISI E I SUOI CONFINI", a cura di Giuseppe Leo, Astrolabio, Roma, 2009, pagg. 224, € 20,00.

Nella foto: Giuseppe Leo, il curatore del libro "La psicoanalisi e i suoi confini" allo stand della casa editrice Astrolabio in occasione della presentazione del libro alla Fiera Internazionale del Libro di Torino (14-18 maggio 2009)

Nel nostro portale internazionale "Thalassa. Portolano of Psychoanalysis" è accessibile la recensione (in inglese) di Ambra Cusin (psicoanalista S.P.I. di Trieste) del libro.

clicca qui per leggere la recensione

 19.12.2009

E' uscito il numero monografico (n.13, anno VII) di Frenis Zero dedicato al "Malessere delle Culture".

clicca  qui per accedere al sommario

Buona lettura... e auguri di Buone Feste e di Buon 2010!

25.11.2009

Segnalazione 1° Congresso EFPP sezione "Coppia e Famiglia".

La "European Federation for Psychoanalytic Psychotherapy" (EFPP) in occasione della fondazione della Nuova Sezione Coppia Famiglia

 

annuncia

 

1° Congresso EFPP Sezione Coppia e Famiglia

 

Famiglie in trasformazione:
una sfida per la psicoterapia psicoanalitica

 

FIRENZE  20, 21, 22 Maggio 2010


Sede del Congresso: Hotel Mediterraneo, Lungarno del Tempio, 44

 

Relatori: Rudolf Balmer, Pierre Benghozi, Barbara Bianchini, Rosa Jaitin, Sonia Kleiman, Anna Maria Lanza, Jean G. Lemaire, Pere Llovet, Daniela Lucarelli, Molly Ludlam, Luc Moyson, Elvira Nicolini, Anna Maria Nicolò, Diana Norsa, Carles Perez Testor, Philippe Robert, Stanley Ruszczynski, Giuseppe Saraò, Michael Stasch, Simona Taccani, Gemma Trapanese, Giulio Cesare Zavattini

 

Organizzato da: Corso di Perfezionamento Post Specialistico e Ricerca Clinica in Psicoterapia Psicoanalitica della Coppia e della Famiglia (Centro Studi Donald W. Winnicott, Roma) e Centro di Ricerca Psicoanalitica Coppia Famiglia (Firenze).

 

Temi: Nuove forme della famiglia: famiglie ricostituite, monoparentali, omosessuali, multietniche. Nuove forme dell'Edipo. Miti familiari e loro destino. Filiazione e affiliazione. Violenza nella famiglia. I cambiamenti nella clinica familiare. La coppia in separazione. La genitorialità nella procreazione assistita. Il legame fraterno nelle nuove famiglie. Nuovi modelli di riferimento: la relazione di oggetto e il legame. Integrazioni sistemiche nella psicoanalisi della famiglia.

 

Astracts 

Dopo la registrazione al congresso, i partecipanti possono presentare i loro abstracts in una delle lingue ufficiali (Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo) entro il  31 Gennaio 2010 

Gli abstracts devono essere inviati via e-mail a info@quidcom.com e luisa.reina@virgilio.it

 

Segreteria Organizzativa: Luisa Reina (e-mail: luisa.reina@virgilio.it)

 

 

SITO UFFICIALE DEL CONGRESSO:       www.florencecongress2010.eu

 

12.11.2009

Calendario degli appuntamenti di "Cinema e Psicoanalisi" a Milano.

Cinema e Psicoanalisi - IL NUMERO

Rassegna Convegno

Milano – Spazio Guicciardini - Via Macedonio Melloni, 3

20- 21-22 novembre 2009

Ingresso libero

Venerdì 20 novembre

 

ore 18,00 Presentazione delle giornate

 

ore 18,30  UNIVERS PARALITS di Tommaso Volpi, Francia 2007, 5''40"

Sogno e realtà si confondono negli "universi paralletti" di Eugène.

Nel letto dove dorme in attesa della moglie, subentrano imprevisti sorprendenti. 

 

ore 18.40  DOPO MEZZANOTTE di Davide Ferrario, Italia 2004, 90’

Una storia d’amore a tre sotto la Mole Antonelliana, sede del Museo del Cinema di Torino.

Citazioni di film della storia del cinema e suspence.

Dialogo con il pubblico

 

ore 21,15  WILL HUNTING – GENIO RIBELLE di Gus Van Sant, Usa 1997, 125’

Un film complesso nella sua apparente semplicita’. Tocca molti temi .l’isolamento e la difficolta’di vivere  di un genio della matematica.

 

Sabato 21 novembre

 

ore 17 00   WORKSHOP condotto da Gianni Azzola, Gianluca Caldana e Franca Mazzei

 

Ore 18,30  JEU DE COUDES (Gioco di gomiti) di Paul Driessen, Canada, 1980, 7’

E’ una metafora del mondo del lavoro o della vita? Tra i tanti omologati integrati c’è un anticonformista che brilla per estro e colori e personalizza con grazia anche il colpo di gomito. La sua salvezza non si vede, ma i rumori fuori campo (una barca in acqua? Un rumore di remi?) la lascia all’immaginazione di chi sa ascoltare, oltre che vedere.

 

Ore 18,45 BLAISE PASCAL  di Roberto Rossellini,1971,131

Rossellini racconta la breve ma intensa vita del filosofo francese, nato nel 1623, autore a sedici anni del” Saggio sulle coniche”.

 

Ore 21  GIOCHI NELL’ACQUA  di Peter Greenaway ,Gran Bretagna 1988,118’

Tre donne eliminano i propri mariti con analoghi decessi nell’acqua,ritenuti accidentali. E’una tragicommedia in cui Greenaway gioca con i numeri coinvolgendo lo spettatore a individuare il numero nascosto in ogni sequenza 

Dialogo con il pubblico

 

Domenica 22 novembre

 

ore 17,00  REBELL di  M. Levie, Francia 2007, 6

La storia di una nota musicale che si annoia in un brano di Bach e decide di ribellarsi

 

ore 17.15   WALL STREET di Oliver Stone ,Usa ,1987,124

La scalata verso il successo di un giovane operatore di Borsa ,si blocca di fronte alla scoperta di loschi traffici. Parabola morale dell’epoca dello yuppy ispirata dallo scandalo borsistico dell’anno prima

Dialogo conclusivo con il  pubblico

 

ore 21, 15

LE VALIGiE DI TULSE LUPER – Parte I – La storia di Moab  di Peter Greenaway, GB, Ol-Luss, Spagna-Italia,

Ungheria-Russia, 2003, 127’

Labirintico racconto sperimentale strutturato per accumulazione visiva, sonora, cambi di formato, segnali alchemici e cabalistici. E’ la prima parte di una trilogia sul 1° Novecento che ha come protagonista il gallese Tulse Luper, scrittore,esploratore, agente segreto e altro, visto dal regista come suo alter-ego.

 

 

12.11.2009

Segnalazione del seminario organizzato dall'A.I.P.C.P. a Firenze

Associazione Italiana per la Psicologia Clinica e la Psicoterapia

www.aipcp.it

 

Medicina psicosomatica e Psicologia clinica

Piero Porcelli
Servizio di Psicodiagnostica e Psicoterapia  IRCCS Ospedale "S. de Bellis"
 Castellana Grotte (Bari), membro del Comitato scientifico AIPCP

Firenze -  Convento di San Marco, Sala del Chiostrini, via della Dogana 9/r

Sabato 28 novembre 2009, ore 9.00-18.30

 

 Ore  8.30                 Registrazione dei partecipanti

 Ore  9.00-10.oo     Relazione   La concezione di malattia psicosomatica ieri e oggi

 Ore  10.oo-11.00    Relazione   Il contributo delle neuroscienze e del modello biopsicosociale

                                   alla visione della psicosomatica come disciplina di integrazione                                                     

 Ore  11.15-12.15      Relazione Il compito della Psicologia clinica in psicosomatica e l’intervento dello

                                   psicologo clinico in medicina

Ore  12.15-13.15     Relazione  Costrutti operazionali validati per il lavoro dello  psicologo clinico  in ambito

                                 medico:ansia per la salute, comportamento di  malattia,rappresentazione di malattia

Ore 13.15-13.45      Dibattito

 

 Ore 14.30-15.30   Relazione  Costrutti operazionali  validati per il lavoro dello   psicologo clinico  in ambito

                                 medico: alexithymia, amplificazione somatosensoriale

Ore 15.30-16.30     Casi clinici : somatizzazione funzionale sovrapposta a patologia medica grave

Ore 16.30-17.30     Casi clinici:sindrome di panico mascherato da sintomatologia somatica

Ore 17.30-18.00     Dibattito

 Ore  18.00-18.30   Compilazione questionari ECM

 Le crescenti evidenze empiriche relative alle complesse relazioni tra aspetti biologici e aspetti psicologici, propri della dinamica di salute/malattia, sollecitano  a riflettere sulla necessità di disporre, in un ambito in cui concetti e i sistemi diagnostici convenzionali risultano di scarsissima utilità,di costrutti operazionali clinicamente utilizzabili e di modelli e metodi empiricamente validati. Piero Porcelli, noto studioso dei rapporti tra Psicologia  e Medicina, ci aggiornerà su un tema di grande interesse per le politiche sanitarie mondiali.  

Quote di partecipazione, da versare sul ccp n.68829548 intestato a AIPCP

 

Soci AIPCP:  partecipazione gratuita

Non Soci:  € 60.00  IVA compresa

 Studenti, Tirocinanti e Specializzandi, con attestazione :  € 25.00   IVA compresa                                                                                        

 

Quote di partecipazione, pagate in loco:

 

Non Soci:  € 70.00  IVA compresa

 Studenti, Tirocinanti e Specializzandi, con attestazione :  € 30.00   IVA compresa                                                                                        

 

 

Sono stati richiesti i crediti ECM al Ministero della Salute

Prenotazioni e informazioni: 055 471840 (ore 9-11; 20-21) oppure info@aipcp.it

Verrà rilasciato, a richiesta, attestato di partecipazione

 

12.11.2009

Segnalazione seminario "L'ambiguità: una sfida etica per la psicoanalisi".

 clicca qui per visualizzare la locandina

 

12.11.2009

Segnalazione dell'incontro con Sonia Bergamasco organizzato dall'Associazione Italiana di Psicoanalisi.

                ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOANALISI

 Piazza Buenos Aires 5 – 00198 Roma – tel: 0685354861

mc5009@mclink.it

  in collaborazione con International Association for Art and Psychology

                         28 novembre 2009, h.10.00

                    “L’interpretazione e l’attore:   giocare ad essere un altro”

          Incontro con    Sonia Bergamasco

                                                                                            

  Conduce    Matteo De Simone- psicoanalista A.I.Psi. -  Coordinatore Commissione Cultura A.I.Psi.

 posti limitati - si prega di prenotare

                                                     www.aipsi.it

 

7.11.2009

"Realtà manipolate/Manipulating Reality". Reportage dalla mostra di Firenze.

clicca quiper accedere alla pagina

 

... mentre alla Biennale di Venezia c'è "Col Tempo" di Peter Forgacs

clicca quiper accedere alla pagina

 

4.11.2009

E' morto Claude Lévi-Strauss

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4.11.2009

Segnalazione della 15.a edizione di "Cinema e Psicoanalisi" a Milano (20-22 novembre 2009).

Cinema e Psicoanalisi

IL NUMERO

 Rassegna Convegno – Milano, Spazio Guicciardini  20-21-22 novembre 

 

Cinema e Psicoanalisi” nell’edizione n. 15 indagherà attraverso gli  strumenti del cinema e della psicoanalisi sul tema de IL NUMERO. I film prescelti saranno commentati in sala e discussi con il pubblico, e un volume di saggi, secondo la tradizione, li accompagnerà e sarà strumento di approfondimento sul tema trattato.

Il numero è linguaggio e fondamento di tutte le scienze esatte, è uno strumento formale con cui si può conoscere il mondo. Esistono molti usi comuni e colloquiali della parola numero, collegata ad un altro più arcaico NOVERO, con cui ha in comune l’origine e il significato: essere nel novero vuol dire rientrare in una determinata categoria. Ma al di là delle teorizzazioni e riflessioni  filosofiche vorremmo mettere a fuoco il rapporto con i giovani. Numeri eccedenti  nel lavoro: precariato e disoccupazione, il problema del branco e del bullismo, l’emergere per essere il numero 1, il primo, e poi il discorso economico (la Borsa), nonché il fondamentale discorso sulla musica.

Stiamo lavorando su una rosa di titoli: Terno secco, Blaise Pascal, Non ho tempo, Morte di un matematico napoletano, Il mondo fantastico di Escher, Moebius, I ragazzi di Via Panisperna, Will Hunting, A beatiful Mind, Enigma, Giochi d’acqua, Dopo mezzanotte, 21, Jeu de coude, Cube, Wall Street,

Ci sarà anche un workshop condotto da Gianni Azzola, Gianluca Caldana e Franca Mazzei nel pomeriggio di sabato 21, aperto a un numero massimo di 20 partecipanti.

Il volume catalogo “Il numero”, curato da Massimo Maisetti, Franca Mazzei e Lorenzo Vitalone, offrirà un supporto valido grazie alla collaborazione di psicoanalisti, sociologi, docenti universitari, critici di cinema, chiamati a collaborare con saggi inediti.

 

4.11.2009

Segnalazione di conferenza a New York del ciclo "Neuropsychoanalysis Lecture".

(source/fonte: N-PSA Newsletter)

  (English version) 

Arnold Pfeffer Centre for Neuropsychoanalysis
at the New York Psychoanalytic Institute

Neuropsychoanalysis Lecture Series
on Saturday, November 7, 2009 at 10:00 am
 
Bruce S. McEwen, Ph.D.
Professor and Head,  Laboratory of Neuroendocrinology,  The Rockefeller University, New York

will speak on
 Central Role of the Brain in Stress and Adaptation:
How Inequality Gets “Under the Skin” and Affects
Mental and Physical Health
 
The brain is the central organ of stress because it interprets what is stressful and also determines the behavioral and physiological responses.  It is not just the dramatic stressful events that exact their toll but rather the many events of daily life that elevates activities of physiological systems so as to cause some measure of wear and tear.  We call this wear and tear “allostatic load”, and it reflects not only the impact of life experiences but also of genes;  individual life-style habits reflecting items such as sleep quality and quantity; diet, exercise and substance abuse;  and adverse early life experiences that set life-long patterns of behavior and physiological reactivity.  Hormones associated with stress and allostatic load protect the body in the short-run and promote adaptation (“allostasis”), but in the long run overuse and dysregulation of allostasis causes changes in the body that lead to disease.  This will be illustrated for the immune system and brain regions involved in stress, fear and cognition, decision making, mood and impulse control (e.g., hippocampus, amygdala and prefrontal cortex) because brain circuits are remodeled by stressful experiences.  Besides adverse early life events, the most potent of stressors in adult life are those arising from competitive interactions between animals of the same species, leading to the formation of dominance hierarchies.  Psychosocial stress of this type not only impairs cognitive function of lower ranking animals, but it can also promote disease (e.g., atherosclerosis) among those vying for the dominant position, as well as depression.  Social ordering in human society is also associated with gradients of disease, with an increasing frequency or mortality and morbidity as one descends the scale of socioeconomic status (SES) that reflects both income and education.  Although the causes of these gradients of health are very complex,  they are likely to reflect, with increasing frequency at the lower end of the scale,  the cumulative burden of coping with limited resources and negative life events, including discrimination, as well as differences in life style. These result in an allostatic load that reflects a chronic burden on the body and the brain.  Early life adversity is particularly potent in causing pathophysiology throughout life.
 
Discussant: Mark Solms

Auditorium, New York Psychoanalytic Institute,
247 East 82nd Street, (between 2nd and 3rd Avenues) New York

 

(Italian version)

"Arnold Pfeffer Centre for Neuropsychoanalysis" presso il "New York Psychoanalytic Institute"

<<Neuropsychoanalysis Lecture Series>>

Sabato 7 novembre 2009 h. 10.00

Bruce S. McEwen 

Professor and Head,  Laboratory of Neuroendocrinology,  The Rockefeller University, New York

parlerà di

<<Ruolo Centrale del Cervello nello Stress e nell'Adattamento>>

Abstract: <<Il cervello è l'organo centrale dello stress poiché esso interpreta ciò che è stressogeno ed anche determina le risposte comportamentali e fisiologiche. Non sono tanto gli eventi stressogeni drammatici che esigono i loro diritti, quanto piuttosto i molti eventi della vita quotidiana che incrementano le attività dei sistemi fisiologici in modo da causare una qualche misura di logoramento. Chiamiamo questo logoramento "carico allostatico", ed esso riflette non solo l'impatto delle esperienze della vita ma anche quello dei geni: le abitudini dello stile di vita degli individui che riflettono aspetti quali la quantità e la qualità del sonno; la dieta, l'esercizio fisico e l'abuso di sostanze; e l'esperienze avverse precoci che regolano le modalità di reattività comportamentale e fisiologica nel corso della vita. Gli ormoni associati allo stress ed il carico allostatico proteggono il corpo nel breve termine e promuovono l'adattamento ("allostasi"), ma nel lungo periodo l'eccessivo impiego e la disregolazione dell'allostasi finiscono per causare cambiamenti somatici che portano a malattie. Ciò verrà illustrato per quanto riguarda il sistema immunitario e le regioni cerebrali coinvolte nello stress, nella paura e nelle funzioni cognitive, nelle funzioni decisionali, nell'umore e nel controllo degli impulsi (ad es., ippocampo, amigdala e corteccia prefrontale) poiché i circuiti cerebrali sono rimodellati dalle esperienze stressogene. Oltre agli eventi avversi precoci, i più potenti fattori di stress nella vita adulta sono quelli che scaturiscono dalle interazioni competitive tra animali della stessa specie, portando alla formazione delle gerarchie di dominanza. Lo stress psicosociale di questo tipo non solo compromette il funzionamento cognitivo degli animali di rango più elementare, ma può anche promuovere patologie (ad es. l'aterosclerosi) tra coloro che competono per la posizione dominante, così come la depressione. L'ordine sociale nella società umana è anche associato a vari gradi di patologia, con una frequenza in aumento o una mortalità e morbilità che aumentano mano a mano che si scende nella scala dello stato socio-economico che riflette tanto il reddito quanto l'educazione. Sebbene le cause di queste variazioni di benessere siano molto complesse, probabilmente riflettono, con una frequenza in aumento al punto più basso della scala, il carico cumulativo nel far fronte a limitate risorse ed a eventi negativi, compresi la discriminazione, come anche differenze nello stile di vita. Queste si traducono in un carico allostatico che ne riflette uno cronico nel corpo e nel cervello. Le avversità precoci sono particolarmente potenti nel causare patofisiologia nel corso della vita>>.

 

18.10.2009

Nuova Pubblicazione: <<FRAMMENTI DI ONTALOGIA PSICANALITICA.  "L'Inferno" di Dante, "La vergogna" di Ingmar Bergman, "M'Palermu" di Emma Dante>>  di COSIMO TRONO

clicca qui per accedere alla pagina

 

16.10.2009

Commemorando il ventennale della Rivoluzione di Velluto di Praga, vi proponiamo l'articolo di Michael

Sebek "Porte che cerchiamo di aprire" sul rapporto tra totalitarismo e psicoanalisi.

clicca qui per accedere alla pagina

 

15.10.2009

Resoconto del saggio di Fausto Petrella "Il vetro e la psiche" pubblicato sul catalogo della mostra "Glasstress".

clicca qui per accedere alla pagina

 

12.10.2009

Segnalazione della mostra "In-finitum" a Palazzo Fortuny a Venezia

 clicca quiper accedere alla pagina

 

12.10.2009

Segnalazione conferenze presso il "New York Psychoanalytic Institute"

(in English)  (source: International Psychoanalysis Newsletter)

THE NEW YORK PSYCHOANALYTIC SOCIETY & INSTITUTE:***INTERDISCIPLINARY
COLLOQUIUM ON PSYCHOANALYSIS & CULTURE***247 East 82nd St., between 2nd

& 3RD, NY,  NY

Thursday October 15, 2009, 8:15 p.m.



The Spit and Image: A Psychoanalytic Dissection of a Colloquial Phrase

Eugene Mahon, M.D. will discuss how the phrase ***he is the spit and image of 

..***



Read the rest at http://internationalpsychoanalysis.net/

____________________________

II.  John Munder Ross, Ph.D. on Brothers, Sisters, and a Return to

Reality at NYPSI



THE NEW YORK PSYCHOANALYTIC SOCIETY & INSTITUTE***247 East 82nd St.,

between 2nd & 3rd, NY, NY



Tuesday, October 13, 2009, 8:15 p.m.



John Munder Ross, Ph.D. will speak about Brothers, Sisters, and a

Return to Reality.  Anna Balas, M.D. will be the discussant.



Join us for light refreshments from 7:30 to 8 p.m.

For information about our training programs please visit us at:

www.psychoanalysis.org



Please see at http://internationalpsychoanalysis.net/

_____________________________________

III.  The Narcissism of Old Age by Anna Burton at NYPSI



THE NEW YORK PSYCHOANALYTIC SOCIETY & INSTITUTE:***WORKS IN PROGRESS***247

East 82nd St., between 2nd & 3rd, NY, NY

Wednesday, October 21, 2009, 8:30 p.m.



The Narcissism of Old Age



Dr. Anna Burton will discuss how responses to the aging process range

from adaptation to severe pathology.  In the mid-range, there remains

a cohort*** ***



Please read the rest at http://internationalpsychoanalysis.net/

_____________________________________

IV.  Videos from the Ulm Conference Psychoanalytic Process Research

Strategies III *** June 4-6, 2009



Order a Complete Set of Videos from the Ulm Conference: Psychoanalytic

Process Research Strategies III***June 4-6, 2009.  To order, please go

to www.IPBooks.net and reserve your copy.

THE BERLIN RESEARCH RESOURCE FOR THERAPEUTIC IMPASSES***The field of

psychotherapy has come to a kind of maturation. Large scale, repeated

meta-analytic findings on the shorter treatments of all kind basically

agree that the portion of outcome variance explained by the kind of

therapy on the average is around 10%; the outcome variation explained

by the therapist**s capacity to establish a working treatment is around

20%; the outcome variation explained by the patient**s capacity to

utilize treatment is around 30%. The rest is unexplained variance due

to many factors etc. The most logical action *** accepting these

findings *** is the support of patients**for mastering difficult

situations in treatment *** but excactly this has not yet been been

conceptualized. We all agree that difficulties with patients will

bring therapists to peer supervison (in Germany called intervision);

why not have supervion for patients in difficult situations.

Long before treatments fail due to border crossing or obvious lack of

care that make even the most patient patients leave, patients should

be offered a facility to seek professional advice.

This research project will provide patients with a resource for

scrupulous, impartial consultative review of a treatment and for

recommendations for future care.

Protocols will be developed and researchers employed to discern and

categorize the problems brought to the facility. Scientific papers

that will inform and improve clinical practice are the goal of this

work.

Recommendations will be made but no treatment will be available

through the advisors of the project itself. The concept of the project

uses a third person to disentangle problematic situations that hinder

patients to better sttand through conflictual situation that other

wose might lead to the experience of treatment failure.

It is therefore not a traditional ***second opinion*** offered to evaluate

the suitability of a treatment before work is begun, nor will there be

any possibility of using the project as an alternative treatment

source. It will remain carefully and rigorously neutral in its study

and recomendations.

Principal investigator: Horst Kaechele, MD, PhD***Associated researchers

will be: Almuth Sellschopp, PhD; Jochen Eckert, PhD and others

Advisor: David Orlinsky, PhD



To view Horst Kaechele***s introduction to the conference and read

more, please go to http://internationalpsychoanalysis.net/

____________________________



B.  In the ART Category:



V. The Freud Connection *** Two London shows: The Surreal Line and Hysteria



on the Hot Shoe website on October 6, 2009.



Please access at http://internationalpsychoanalysis.net/

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C.  In the AUDIO Category:



VI. Theodore J. Jacobs***s ***Imaginary Gardens, Real Toads*** at NYPSI





a) Theodore J. Jacobs***s Presentation ***Imaginary Gardens, Real Toads:

Reflections on Changing Views of the Analytic Process and Process of

Change,*** at the New York Psychoanalytic Society and Institute on

November 26, 2002. Part 1 With Introductions by Nora Brockner and Leon

Balter



b) Theodore Jacobs***s Presentation Part 2



c)Theodore Jacobs***s Presentation Part 3 (A few words are missing in

the middle due the original cassette tape having been turned over

midsentence.)



d) Discussion of Jacobs***s Presentation, Part 1 with Milton H. Horowitz



e) Discussion of Jacobs***s Presentation, Part 2 with Roger A. Rahtz,

plus brief Question and Answer Session.



Please listen to all at http://internationalpsychoanalysis.net/

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D.  In the BOOKS  Category:



VII.  Chapter 21 of Unto Death (Words Unspoken) by Naftali Moshe



Also:  Previous chapters of Unto Death (Words Unspoken) by Naftali

Moshe on this website.



Please read at  http://internationalpsychoanalysis.net/

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E.  In the CHINA Category:



VIII. If you watched ***In Treatment,*** read this



Josh Krieger, A CAPA member recently completed his dissertation on

China***s first national psychotherapy TV program and its portrayals of

family therapy. This web page http://www.joshkrieger.com/lw (Copy and

paste it into your browser) contains a summary and a couple of

episodes of the show (subtitled In English). There is also a link to

the actual dissertation. He would welcome your comments.***Elise



Please see at http://internationalpsychoanalysis.net/

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F.  In the GENERAL NEWS Category:



IX. The Aims of Education by Jonathan Lear



given as Welcoming  Address at  The University of Chicago on

September 24, 2009.



Please read this thoughtful speech at http://internationalpsychoanalysis.net/

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X.  How Nonsense Sharpens the Intellect

by Benedict Carey in the New York Times on October 5, 2009,



Please read at http://internationalpsychoanalysis.net/

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XI.  Understanding the Anxious Mind



by Robin Marantz Henig in the New York Times on September 29, 2009.



Please read about J. Kagan***s important  study regarding

predisposition to anxiety already seen in infants at

http://internationalpsychoanalysis.net/

____________________________________

XII.  Carl Jung***s Red Book to be displayed for 1st time



By Ula Ilnytzky in the Associated Presss on October 3, 2009.

Please read at http://internationalpsychoanalysis.net/

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XIII.  Warsaw ghetto uprising leader Edelman dies at 90



a) by Monika Scislowska in the Associated Press on October 2, 2009.

b) by Marek Edelman, Commander in Warsaw Ghetto Uprising, Dies at 90

by Michael T. Kaufman in the New York Times on October 3, 2009.

Please read both at http://internationalpsychoanalysis.net/

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G.  In the LETTERS TO THE EDITOR Category:



XIV. Worrying About the Safety of Beef by Howard Rudominer



by Howard Rudominer to the New York Times on October 5, 2009.



Please read at http://internationalpsychoanalysis.net/

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H. In the MOVIES Category:



XV,  Hannibal Reviewed by Harvey Roy Greenberg



Hannibal and most of the other films cited in Dr. Greenberg***s review

are available either through Netflix, Ebay, or Amazon.com, as well as

special internet sites.  Dr. Harvey Roy Greenberg, Clinical Professor

of Psychiatry at Albert Einstein College of Medicine at Yeshiva

University, publishes widely on cinema, media, and popular culture.

Other reviews and essays can be found at his  website,

http://www.doctorgreenberg.net.   Dr. Greenberg welcomes comment,

criticism, and further discussion, of his reviews.



Please read this excellent review on this long weekend at

http://intenationalpsychoanalysis.net/

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I.  In the POETRY Category :



XVI. October Poetry Monday: Joan Peronto



Joan Peronto is an emerging poet it gives me great pleasure to

introduce.  Her poems thus far have appeared only in a number of small

publications and in Crossing Paths, an anthology of Western New

England poets, but we will be hearing more of her.  Currently, after

raising seven children who are now, as she tells us ***educated and

thrust upon the world,*** and after working for thirty-four years as a

reference librarian, she has retired to devote herself to poetry.  Her

new and soon-to-be-realized project is a collection of poems about a

small Midwestern town, similar to the one in which she grew up .



Please read the rest and her poem,



*** Hearing the Stones***



In a forgotten corner

of the graveyard,

granite gleams******



at ***http://internationalpsychoanalysis.net/

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J.  In the PSYCHOANALYTIC ARCHIVES Category:



XVII. Leo Rangell***s Catalogue



Catalogue of Cassette Tapes from Leo Rangell

We are very pleased to publish on internationalpsychoanalysis.net a

complete catalogue of the audio library of Dr Leo Rangell The tapes

span almost five decades and represent an unparallelled resource for

psychoanalytic scholars and the  mental health professional community

We will be uploading and posting the tapes on a regular basis.  We

would be glad to consider requests for posting of  tapes of special

interest to our readers.  We are very  grateful for the support of the

American Psychoanalytic Foundation for this project.

Please read at http://internationalpsychoanalysis.net/

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K.  In the SCIENCE NEWS Category:



XVIII. Psychoanalysis***by iPod



Song choices can give insight into personality by Tanya Padgaonkar on

the Voice website on October 8, 2009.



Please go to http://internationalpsychoanalysis.net/

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L.  In the UNCATEGORIZED Category:



XIX. Smart staffing can save your business



Right now, you have your pick of willing workers. Making wise choices

pays off By Alexander Stein CNNMoney.com Website on the  September 23,

2009.



Please read at http://internationalpsychoanalysis.net/

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XX.It***s My Life And I Demand To End It When I Want



by David Aaronovitch on the Guardian Press website on Oct 8, 2009.



Please read this discussion of the very controversial subject  at

http://internationalpsychoanalysislnet/

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XXI.  Freud***s granddaughter visits Clark: ***Dysfunctional*** family

history, ordeals told



reported  by Sandy Quadros Bowles on the Worcester Telegram and

Gazette website on October 5, 2009.



Sophie Freud, who lived and worked in Boston for a time, had much to

tell about the Freud family.

Please read this very interesting entry at

http://internationalpsychoanalysis.net/

__________________________________________

On this long weekend, I hope you will all find some time to read these

articles and again, I ask you to please comment on the website for our

faraway colleagues to see.



Respectfully submitted by



Sasha Rolde





--

Alexandra K. Rolde, M.D.

27 Fields Pond Rd.

Weston, MA 02493

tel. (781) 894-2177

fax.(781) 891-9419
 

3.10.2009

Segnalazione Conferenza di Neuro-Psicoanalisi a New York

(fonte: N-PSA Newsletter)

(in english)

New York Lecture Series
The Arnold Pfeffer Center for Neuropsychoanalysis
at the New York Psychoanalytic Institute

Neuropsychoanalysis Lecture Series
on Saturday, October 3, 2009 at 10:00 am

 

STEPHEN SUOMI, PhD
Chief, Laboratory of Comparative Ethology
Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development National Institutes of Health, DHHS

will receive the 2009 Arnold Pfeffer Prize and give a lecture entitled:

New insights about attachment
in rhesus monkeys

Recent research with both humans and rhesus monkeys has provided compelling evidence of gene-environment (G x E) interactions throughout development that involve early attachment relationships. For example, a specific polymorphism of the serotonin transporter (5-HTT) gene is associated with deficits in infant neurobehavioral functioning, poor control of aggression and low serotonin metabolism during juvenile and adolescent development, and excessive alcohol consumption in early adulthood in monkeys reared with peers but not in monkeys reared by their mother. One interpretation of these findings is that secure attachment relationships somehow confer resiliency to individuals who carry alleles that may otherwise increase their risk for adverse developmental outcomes (“maternal buffering”). Similar patterns of apparent “maternal buffering” have been demonstrated for G x E interactions involving several other genes with functionally equivalent polymorphisms in both humans and rhesus monkeys. Recent research has suggested that much of this “buffering” may be taking place in the context of early face-to-face interactions between rhesus monkey mothers and their infants. Moreover, the allelic variation seen in these genes in rhesus monkeys and humans but apparently not in other primate species may actually contribute to their remarkable adaptability and resilience at the species level.

Discussant: Mark Solms

 

Auditorium, New York Psychoanalytic Institute,
247 East 82nd Street, (between 2nd and 3rd Avenues) New York

 

23.09.2009

Segnalazione Corso Seminariale del C.I.S.P.P. a Venezia per l'anno 2009-2010.

Per ulteriori informazioni si consulti il sito www.cispp.tk

XXVII°  CORSO  SEMINARIALE

DIRETTO  DAL PROFESSOR SALOMON  RESNIK sul tema

 

CRISI  E  TRASFORMAZIONE

tra individuale e sociale

 

Aperto a psichiatri, psicologi, insegnanti ed educatori,

si articolerà in una introduzione e riflessione teorica, seguita

dalla presentazione e discussione di materiale clinico.

Si terrà alle ore 17  nelle giornate di sabato:

 

21 novembre 2009  -  Salomon  Resnik

Vortice e turbolenza

 

23  gennaio 2010 – Giovanni Gozzetti

Cambiamento conversione

dal punto di vista della psicopatologia fenomenologica

 

27  febbraio – Alberto Panza

Le città invivibili

 

27    marzo – Luigi Boccanegra

Analisi terminabile, formazione interminabile

 

22  maggio – Anna Taquini Resnik

Può esservi processo analitico senza crisi?

 

26    giugno -  Maria Pagliarani

Trasformazione e identità:

la minaccia della depressione post-partum

 

23.09.2009

Segnalazione del convegno "Intendere la vita e la morte. Apporti psicoanalitici alle tanatofilie e tanatofobie del vivere contemporaneo"(Roma, 6-7-8 novembre 2009).

Per informazioni consultare la nostra pagina dei CONGRESSI all'indirizzo http://web.tiscali.it/cepsidi/congressi.htm

 

 
 
 
 
 
 
 
18.09.2009

Pubblichiamo la relazione introduttiva con cui oggi Cosimo Trono ha inaugurato il convegno internazionale "Non c'è più vergona nella cultura?"(Roma, 18 e 19 settembre 2009).

vai alla pagina dei MAITRES A DISPENSER (clicca qui)

 

1.09.2009

 

Il libro "La psicoanalisi e i suoi confini" verrà presentato il 17 settembre 2009 h.19,00 a Roma presso la sede della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia a indirizzo Analitico Transazionale (via Filippo Nicolai, n. 70- zona Balduina).

Introduzione

Silvia Attanasio Romanini

Analista transazionale, Direttore Scuola Superiore di Analisi Transazionale

 

Interventi

Giuseppe Riefolo, psicoanalista SPI, psichiatra Direttore CSM Roma E

Cosimo Trono, psicoanalista, Docente Univ. Paris XIII

Giuseppe Leo, psichiatra,  curatore del libro

 

Per informazioni: 06 35344043

 

 

 

 

  
 
1.09.2009

Pubblicazione del testo di Giuseppe Leo "La vergogna e l'età pericolosa".

clicca qui per accedere alla pagina

Il testo di Giuseppe Leo è quello della relazione che presenterà al Convegno Internazionale "Non c'è più vergogna" che si terrà a Roma presso l'Istituto Svizzero nei giorni 18 e 19 settembre 2009.

cliquez ici pour le texte en français

clicca quiper il programma del convegno

 

14.08.2009

Segnalazione del libro di Riccardo Dalle Luche e Simone Bertacca "L'ambivalenza e l'ambiguità  nelle rotture affettive"(Franco Angeli, 2007).

clicca quiper accedere alla pagina

13.08.2009

Premessa al numero monografico della rivista "Studi Junghiani"(n.27-28, 2008) dedicato a "Il trauma tra ferita e possibilità".

clicca quiper accedere alla pagina

 

 

8.08.2009

Prefazione di Otto Kernberg del libro di Clara Mucci "Il dolore estremo. Il trauma da Freud alla Shoah" (Borla, 2008)

 clicca quiper accedere alla pagina

8.08.2009

Introduzione del libro "Trauma e psicopatologia" (a cura di Caretti V. & Craparo G., Astrolabio, 2008)

clicca quiper accedere alla pagina

 
3.08.2009

E' morto Giovanni Jervis

clicca quiper accedere alla pagina

 

3.08.2009 

"Una regia per Iphigenie:Conscio e Subconscio". Note di regia di Oliver Kloeter  alla "Iphigenie auf Tauris" di

Gluck-Strauss (prima rappresentazione italiana a Martina Franca il 1 agosto 2009)

clicca qui per accedere alla pagina

 

16.07.2009

Robert Rauschenberg e la dislessia

clicca qui

9.07.2009

Michelangelo Pistoletto dietro lo specchio

clicca qui

 

30.06.2009

"Il Mito" di Marc Quinn a Verona

clicca qui

 

29.06.2009

Un ricordo di Aldo Giorgio Gargani

clicca qui

13.06.2009

Segnalazione ciclo di seminari teorici sul Sogno tenuti da Andreas Giannakoulas a Bari.

PSICHÈ

Associazione per lo sviluppo delle scienze psicodinamiche

 

Corso di Aggiornamento dal titolo:

“IL SOGNO DI SIGMUND FREUD AI NOSTRI GIORNI”

SEMINARI TEORICI-CLINICI CONDOTTI DAL PROF. ANDREAS GIANNAKOULAS IN GIORNATE

 

N. 3 GIORNATE DA LUGLIO A OTTOBRE 2009

RONDO' CORSO ALCIDE DE GASPERI 308/E - BARI

Programma

 

“IL SOGNO DI SIGMUND FREUD AI NOSTRI GIORNI”

SEMINARI TEORICO-CLINICI CONDOTTI DAL PROF. ANDREAS GIANNAKOULAS

 

RONDO' CORSO ALCIDE DE GASPERI 308/E - BARI

 

I GIORNATA – sabato 4  luglio 2009

 

 

8,30-9,00

Registrazione partecipanti

9,00-10,00

L’Uso del Sogno nel paziente borderline

Relatore Andreas Giannakoulas

 

10,00-11,00

L’Uso del Sogno nel paziente isterico

Relatore Andreas Giannakoulas

 

11,00-12,00

L’Uso del Sogno nel paziente fobico-ossessivo

Relatore Andreas Giannakoulas

 

12,00-13,00

L’Uso del Sogno nel paziente perverso

Relatore Andreas Giannakoulas

 

13,30-13,00

Discussione  ed questionario

 

II GIORNATA – sabato 12 settembre 2009

 

III GIORNATA – sabato 17 ottobre 2009

 

 

 
 
 
9.06.2009

(fonte: Newsletter Frenis Zero - A.S.S.E.Psi. NEWS giugno 2009)

 

Newsletter: la nostra Newsletter (A.S.S.E.Psi. NEWS) viene inviata una volta al mese a chi ce ne fa richiesta compilando il form alla pagina http://web.tiscali.it/bibliopsi/mail.htm .

 

SEGNALAZIONE dell’USCITA del LIBRO:

 

J. Altounian     P. Fonagy

G.O. Gabbard    J.S. Grotstein   R.D. Hinshelwood

J.P. Jiménez    O.F. Kernberg     S. Resnik

LA PSICOANALISI E I SUOI CONFINI

a cura di Giuseppe Leo

Casa Editrice Astrolabio – collana PSICHE E COSCIENZA – 2009 – pagg. 224 - € 20,00

 

 

Il libro raccoglie alcuni dei più significativi articoli usciti sulla rivista di psicoanalisi Frenis Zero nei suoi primi cinque anni di vita. La psicoanalisi, a seconda del punto di vista da cui la si osserva, confina con molti territori diversi. Come uno Stato delimitato da confini geografici, culturali e amministrativi, questa disciplina che ha poco più di un secolo di vita acquista la sua specificità grazie a ciò che la distingue, ma anche che la avvicina, rispetto ai territori confinanti: il ‘confine’ è dunque inteso qui nella sua duplice accezione di ‘distinzione’ e di ‘transizione’.

In questo volume sono significativamente raccolti i saggi di otto rappresentanti di spicco della psicoanalisi contemporanea. Con approcci differenti e affrontando tematiche tra loro distanti, pure tutti si muovono sul limitare di un confine: tra mondo interno e mondo esterno, tra psiche e soma, tra il setting analitico e la sua violazione, tra teoria e tecnica, tra psicoanalisi e discipline imparentate (psichiatria, psicologia, neuroscienze e via dicendo), tra curabilità e non curabilità, analizzabilità e non analizzabilità, e infine tra psicoanalisi e storia. Ognuno di questi contributi varca un limite e apre un diaframma, illuminando aree tematiche cruciali o controverse del territorio psicoanalitico e creando dialogo e confronto con discipline solo apparentemente incompatibili.

 

INDICE:

Introduzione (Giuseppe Leo)

"Sento ciò che mi emoziona: perciò sono!" Il contributo unico di Matte Blanco alla nostra comprensione degli affetti (James S. Grotstein)

Il significato di trattamento in psicoanalisi, con particolare riferimento alla psicosi (Salomon Resnik)

Fallimenti del trattamento psicoanalitico con pazienti a rischio di suicidio (Glen O. Gabbard)

Dopo il pluralismo: verso un nuovo, integrato paradigma psicoanalitico (Juan Pablo Jiménez)

Psicoanalisi oggi (Peter Fonagy)

Psicoanalisi: principi, partigianeria ed evoluzione personale (Otto F. Kernberg)

Psicoanalisi in Gran Bretagna. Punti di accesso culturale: 1893-1918 (Robert D. Hinshelwood)

Di cosa sono testimonianza le mani dei sopravvissuti? Dell'annientamento dei viventi, dell'affermazione della vita (Janine Altounian)

Gli autori

Ringraziamenti del curatore del libro

Nota sulle fonti originali degli scritti contenuti nel presente volume

ULTIMO NUMERO (N.12, anno VI, giugno 2009) della RIVISTA TELEMATICA “FRENIS ZERO”

E’  consultabile sul sito internet della rivista di psicoanalisi “Frenis Zero” (link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm ) il numero 12 (anno 6, giugno 2009), numero semestrale monografico dedicato al tema “Trauma e Psicoanalisi”.  

 

 

TRAUMA E PSICOANALISI

 I contributi raccolti in questo numero monografico di Frenis Zero tentano di dare una visione il più possibile complessa del dibattito in corso, nella psicoanalisi contemporanea, sul tema del trauma. Nel caso dell’articolo di Maria Ritter <<Ritorno a Dresda. La visione di una psicoanalista sul trauma e sulla guarigione>> ci troviamo ad esplorare un ambito di ricerca che si trova in continuità ideale con il tema del precedente numero monografico di Frenis Zero, quello dedicato alle “autobiografie dell’inconscio”. Attraverso i propri ricordi autobiografici di donna cresciuta nell’immediato dopoguerra in una Germania devastata dalla guerra, poi nella DDR in cui <<i vicini si spiavano l’un l’altro e le autorità si presentavano solo per accusare e per punire>> e quindi emigrata negli Stati Uniti ancora giovane, l’analista californiana è in grado di testimoniare la propria  profondità di contatto, all’interno di se stessa ed all’interno della stanza analitica coi propri pazienti, con le reazioni post-traumatiche che sono familiari alla maggioranza dei sopravvissuti ad un trauma. Nel condividere con tutti i tedeschi un passato di vergogna collettiva, la Ritter individua nell’auto-imposizione del silenzio, sin dalla più tenera età,  quella pre-condizione necessaria e sufficiente alla trasmissione transgenerazionale di una storia traumatica collettiva. Il lavoro dell’analista con le proprie aree personali in cui ha dovuto fare i conti con  il silenzio auto-imposto della propria infanzia può renderla consapevole di quanto  il transfert e il controtransfert nella relazione analitica con pazienti ebrei possano risentire di affetti quali la vergogna o la colpa.

Nell’articolo dell’analista olandese Hendrika C. Halberstadt-Freud dal titolo <<Lealtà scisse nei figli della terza generazione dei nazisti>> l’illustrazione della vignetta clinica tratta dall’analisi di Lisa, una donna quarantenne di origini tedesche ma trapiantata in Olanda, i cui genitori sono stati pesantemente coinvolti nel nazismo ma si sono sempre rifiutati di discutere il loro passato, permette di esaminare il peso di questa ‘cospirazione del silenzio’ transgenerazionale sul versante del paziente, sia nella patogenesi di pesanti disturbi psicologici, sia nel vivo degli accadimenti che si susseguono nel corso del trattamento analitico.

L’articolo dello psicoanalista norvegese Sverre Varvin si concentra sul rapporto tra <<Trauma e resilienza>>. I termini di ‘resilienza’ e di ‘deplezione/devitalizzazione’ riflettono differenti decorsi di sviluppo post-traumatico: mentre il termine resilienza <<indica la capacità dell’individuo di usare le risorse ambientali, in particolare le relazioni con gli altri e le loro risorse e potenzialità interne, i concetti di deplezione/devitalizzazione descrivono processi che portano ad uno stato mentale di mancanza; mancanza di nutrimento proveniente da buoni oggetti interni, mancanza di risorse interne ed esterne, ed uno stato di profonda e massima disperazione>>. Varvin utilizza questi due concetti non solo per la loro utilità nel comprendere il paziente traumatizzato, ma anche per il loro possibile valore nella gestione del processo terapeutico. In tal senso, rileva come  terapeuti abituati a focalizzarsi sulla vulnerabilità e sulla patologia possono avere dei problemi di controtransfert quando ad esempio ciò che sembra un acting out del paziente può invece costituire un tentativo positivo di restaurare una capacità di azione. Nel suo articolo Varvin si concentra su una specifica categoria di pazienti traumatizzati, i rifugiati, un gruppo di pazienti <<che in grande misura bussano alla porta dei sistemi sanitari occidentali, spesso ricevono un trattamento minimo, sono di regola non ben capiti e di rado vengono visti da psicoanalisti>>. L’autore cerca di discutere, utilizzando delle vignette cliniche, le seguenti questioni: cosa caratterizza coloro che vengono valutati come resilienti? Quali processi e quali tipi di interazione con l’ambiente possono influenzare lo sviluppo nella direzione della resilienza o della deplezione? Quali forze dinamiche sono in gioco in modo da poter modellare la natura degli esiti individuali?

Elizabeth Carr, psicoanalista di Washington, nel suo articolo <<Vergogna ed abuso: una prospettiva relazionale contemporanea basata sulla psicologia del sé>> si concentra su un tipo di trauma specifico: il maltrattamento infantile, in particolare quello perpetrato da un genitore. La prospettiva psicoanalitica adottata dall’autrice tiene conto delle attuali ricerche sul rapporto tra disturbi psichiatrici post-traumatici ed attaccamento disorganizzato (Main & Salomon, 1990; Hesse & Main, 1999; Main & Cassidy, 1985). L’autrice esplora quindi  il legame esistente tra esperienza dell’abuso e vergogna. Citando una definizione di vergogna tratta da Lansky (1999), la Carr definisce ciò che attiva la vergogna: <<il disprezzo o il disgusto da parte di un altro emozionalmente significativo per il soggetto e l’esperienza di un qualche difetto all’interno del sé>>. Entrambe queste cose si possono collegare all’esperienza di una persona vittima di abuso durante l’infanzia. Nella seconda parte dell’articolo l’autrice utilizza il caso clinico di Aaron, ed in particolare, in questo articolo, l’autrice illustra la fase del trattamento  in cui Aaron descrisse alla sua analista il modo in cui era stato fisicamente abusato dal padre e trascurato dalla sua madre “matta e depressa”.

Due articoli riguardano, poi, le riflessioni di due analisti, su condizioni sociali di trauma collettivo riguardanti il Medio Oriente.

Judith Deutsch, analista di Toronto, nel suo articolo <<Riflessioni  psicoanalitiche su Israele e l’assedio di Gaza>>, grazie all’illustrazione di due documentari su Israele e la Palestina discute i modi <<con cui gli adulti ebrei sfruttano i giovani provocando specifiche angosce ad ogni fase dell’infanzia ed offrendo una soluzione violenta in modo eccitante alle paure che essi hanno in profondità>>.

Hans-Jürgen Wirth, analista tedesco di Giessen, nel suo articolo <<Ricordare, ripetere e non elaborare: sulla possibilità di interagire nel conflitto israelo-palestinese>> sottolinea come entrambe le parti, sia gli Israeliani che i Palestinesi, <<hanno continuato ad ignorare le motivazioni emozionali ed i processi inconsci che alimentano questo conflitto>>. Egli, basandosi su un approccio psicoanalitico ai  grandi gruppi, cerca di definire tali motivazioni inconsce, focalizzandosi sulle seguenti aree problematiche: “la sindrome del fanatismo” e come si diventa un terrorista. In conclusione, egli si concentra su due problemi psicologici principali:

<<1. Da una parte, la visione paranoica del  mondo è un meccanismo di difesa e, dall'altra, è ancorata alla realtà. Ciò significa che si possono trovare molte buone ragioni per avere una visione paranoica del mondo. E questo significa che è molto difficile cambiare una tale visione paranoica del mondo.

  2. Ognuna delle parti dà all'altra buone ragioni per aderire alla propria politica. Ambo le parti interagiscono in un modo che i terapeuti della coppia di orientamento psicoanalitico descrivono come collusione; ciò significa un gioco inconscio di due 'partners' che si sono scelti e che fanno un gioco di squadra talmente buono tra di loro che - in un certo modo - si completano vicendevolmente. I sadici ed i masochisti formano una tale coppia collusiva complementare. La collusione narcisistica è anche molto comune>>.

 

Infine, l’ultimo articolo riguarda l’area di confine, sempre entusiasmante, tra psicoanalisi e neuroscienze. Nella sottosezione della nostra rivista che abbiamo intitolato “Frenis Zero. Rivista di Psicoanalisi Neuro-evolutiva” abbiamo il piacere di presentare l’articolo di un vero e proprio pioniere di tale approccio integrato: Allan N. Schore. <<La disregolazione del cervello destro: un meccanismo fondamentale dell’attaccamento traumatico e della psicopatogenesi del disturbo post-traumatico da stress (PTSD)>> è un saggio della capacità dell’autore di integrare le più recenti acquisizioni nei campi della teoria dell’attaccamento, delle neuroscienze affettive, delle teorie evolutive sullo stress e sull’infant research, al fine di delineare i precursori evolutivi del PTSD.  Nelle sue conclusioni, Schore afferma che l’attaccamento insicuro disorganizzato-disorientato, che costituisce un carattere comune a molti bambini abusati nei primi due anni di vita, è psicologicamente manifesto come un’incapacità di generare una strategia coerente per far fronte (‘coping’) allo stress relazionale. L’abuso precoce influenza negativamente la traiettoria dello sviluppo del cervello destro, dominante per l’attaccamento, per la regolazione degli affetti e per la modulazione dello stress, costituendo ciò la base neurologica per i deficits di ‘coping’ che caratterizzano il PTSD.

 

01.06.2009

Segnalazione conferenza del ciclo "Neuropsychoanalysis Lecture Series":

(fonte/source: N-PSA Newsletter)

(English version)

Arnold Pfeffer Centre for Neuropsychoanalysis
at the New York Psychoanalytic Institute

Neuropsychoanalysis Lecture Series
on Saturday, June 6, 2009 at 10:00 am
 
BRIAN KOEHLER, Ph.D.
 New York University and City University of New York
 will speak on
Neuropsychoanalysis and Psychosis 

In our contemporary devotion to reducing mental disorders to molecular interactions, genomic effects and proteinopathies, we are at risk for losing vital information, particularly on the selfhood and subjective experience of our patients, as well as our appreciation of the significance of, I believe, an important tool, the therapeutic relationship. In this paper on a neuropsychoanalytic model of the psychoses, I will start off with the importance of retaining an emphasis on the personal and interpersonal in psychiatry. I will outline the concept of the social brain and psychiatric disorders in general, and schizophrenia, in particular, as disorders of the social brain. I will present a summary of what we currently know about the schizophrenias from neurogenetic and neuroscience perspectives and then relate this to the neuroscience of chronic stress/fear/trauma, as well as the neuroscience of social isolation and social defeat.  The effects of stress, helplessness and social isolation on the CNS will be examined, as well as its overlap with the neuroscience of the schizophrenias. I will then approach the subject of relatedness from the domains of neuroscience, including molecular social neuroscience, developmental psychobiology, and psychoanalysis. Mirror neuron systems and their relevance for the schizophrenias will be addressed. I will particularly center on the theme of self-loss and its role in psychotic disorders. The emphasis will be placed on the neuropsychodynamic, and epigenetic, role of relatedness in therapeutic action in the psychoanalysis of persons diagnosed with severe mental illness.

 

 

 Discussant: Mark Solms

Auditorium, New York Psychoanalytic Institute,
247 East 82nd Street, (between 2nd and 3rd Avenues) New York

   (Riassunto in italiano)

Nella nostra dedizione contemporanea a ridurre i disturbi mentali ad interazioni molecolari, ad effetti genomici ed a proteinopatie,

corriamo il rischio di perdere informazioni vitali, in particolare sul sé e sull'esperienza soggettiva dei nostri pazienti, così come sulla nostra

valutazione del significato di un importante strumento, io credo, che è la relazione terapeutica. In questo lavoro su un modello

neuropsicoanalitico delle psicosi, inizierò a trattare dell'importanza del mantenere un'enfasi su ciò che è personale ed interpersonale in psichiatria.

Sottolineerò il concetto del cervello sociale e dei disturbi psichiatrici in generale, e della schizofrenia in particolare, in quanto disturbi

del cervello sociale. Presenterò una rassegna sommaria di ciò che oggigiorno conosciamo sulle schizofrenie da prospettive neurogenetiche

 e neuroscientifiche e poi collegherò esse con le neuroscienze dello stress/trauma/terrore cronico, come anche con le neuroscienze

dell'isolamento e del deficit sociale. Verranno esaminati gli effetti dello stress, del sentimento di impotenza e di isolamento sociale sul sistema nervoso centrale,

come anche i loro intrecci con le neuroscienze delle schizofrenie. Poi affronterò il tema delle correlazioni tra i campi delle neuroscienze,

comprendendo le neuroscienze sociali molecolari e la psicobiologia dello sviluppo, e della psicoanalisi. Verranno esaminati i sistemi dei neuroni specchio

e la loro importanza per le schizofrenie. Mi concentrerò in particolare sul tema della perdita del sé e sul suo ruolo nei disturbi psicotici.

Verrà data enfasi al ruolo neuropsicodinamico ed epigenetico che è correlato con l'azione terapeutica da parte del trattamento

psicoanalitico di persone a cui è stata diagnosticata una grave malattia mentale.

 

 

21.05.2009

Abbiamo il piacere di annunciare la nascita del sito web del C.I.SP.P. all'indirizzo http://web.tiscali.it/cispp/cispp.htm

9.05.2009

Recensione della mostra sulla Collezione Prinzhorn a Praga

clicca  quiper leggere la recensione

27.04.2009

Nuova pubblicazione: "La terapia secondo i codici affettivi" di Franca Maisetti Mazzei

clicca  quiper leggere l'articolo

 

23.04.2009

Nuova pubblicazione nel 20° anniversario della caduta del Muro di Berlino: <<L'oggetto perduto - l'oggetto recuperato>> di Gerhard Schneider

clicca   qui per accedere alla pagina web

 

    17.04.2009

Nuova pubblicazione: <<Sostegno psicologico al paziente laringectomizzato e ai suoi familiari>> di Martina Zaccariotto

clicca   qui per accedere alla pagina

17.04.2009

Segnalazione conferenza del ciclo "Neuropsychoanalysis Lecture Series":

  (english version)

(source: N-PSA Newsletter)

Arnold Pfeffer Centre for Neuropsychoanalysis
at the New York Psychoanalytic Institute

Neuropsychoanalysis Lecture Series
on Saturday, May 2, 2009 at 10:00 am
 

JESSE J. PRINZ, PH.D.

Distinguished Professor of Philosophy,
Graduate Center of the City University of New York

 

The Limits of Consciousness: What Research on Psycho-Neural Correlates of Conscious Experience Reveals About Our Access to Thoughts, Self, and Emotions


Recent work in experimental psychology and various branches of neuroscience is converging on a detailed account of how consciousness arises in the brain.  This research has focused on perceptual consciousness, and the evidence suggests that we have conscious experiences corresponding only to relatively low-level perceptual states and only under conditions of attention.  This account applies readily to emotions, but it does not apply to conscious thoughts or conscious experiences of the self as a subject of experience.  There are two implications that may have clinical significance.  First, we seem to lack direct conscious experiences of thoughts.  Conscious experience of thoughts, unlike perception, is indirect; we typically experience thoughts in the form of silent speech (verbal imagery), and there is no guarantee that the ongoing narrative is an accurate reflection of underlying processes.  Second, we also may lack direct experience of the self as a subject of experience.  There is no "I" in experience, and self-awareness is, to that extent, indirect.  Third, because consciousness arises at at a relatively low level of processing and requires attention, there is a limit even to what we can consciously experience in perception and emotion.  One implication of interest is that conscious knowledge of which specific emotion we are experiencing at a given time may depend on inference, rather than direct awareness.

 

Discussant: Mark Solms

Auditorium, New York Psychoanalytic Institute,
247 East 82nd Street, (between 2nd and 3rd Avenues) New York

(abstract in italiano)

JESSE J. PRINZ

parlerà di

"I limiti della coscienza: cosa rivela la ricerca sui correlati psico-neurali dell'esperienza cosciente sul nostro accesso al pensiero, al Sé ed alle emozioni"

Il recente lavoro in psicologia sperimentale e le varie branche delle neuroscienze stanno convergendo nel fornire un resoconto dettagliato di come si origini la coscienza  all'interno del cervello. Tale ricerca si è focalizzata sulla coscienza percettiva e le prove suggeriscono che noi abbiamo esperienze coscienti corrispondenti solo a stati percettivi ad un livello relativamente basso e solo in condizioni di attenzione. Questo resoconto si applica facilmente alle emozioni, ma non ai pensieri coscienti né alle esperienze coscienti del sé in quanto essa sembra essere carente nel dar conto  delle esperienze conscie dirette del pensiero. L'esperienza conscia del pensiero, a differenza della percezione, è indiretta; tipicamente, noi sperimentiamo i pensieri in forma di discorso silenzioso (immagini verbali), e nulla garantisce che la narrazione in corso rifletta accuratamente i processi sottostanti. In secondo luogo, possiamo esser privi della diretta esperienza del sé come soggetto dell'esperienza. Non c'è alcun "Io" nell'esperienza, e l'auto-consapevolezza è, a questo riguardo, indiretta. In terzo luogo, poiché la coscienza si origina ad un livello relativamente basso di elaborazione e richiede l'attenzione, c'è persino un limite rispetto a ciò che si può consciamente sperimentare nella percezione e nell'emozione. Un'interessante implicazione consiste nel fatto che la conoscenza cosciente di quale specifica emozione stiamo sperimentando in un dato momento può dipendere dall'inferenza piuttosto che da una consapevolezza diretta.

 

 

 5.04.2009

Segnalazione incontro psicoanalitico con Franca Maisetti Mazzei

Lecce, Giovedì 16 aprile 2009

“FORMIDABILI QUEGLI ANNI…

LA PSICOANALISI A MILANO TRA MUSATTI, FORNARI E MANCIA”

 

Incontro con

Franca Maisetti Mazzei

 

Abbiamo invitato Franca Mazzei a dialogare con i partecipanti  sul contributo teorico e clinico di questi tre maestri della psicoanalisi italiana,  attraverso i suoi ricordi personali, avendoli ella conosciuti molto bene, nell’ambito del proprio percorso professionale di analista.

 

L’autrice:

Franca Maisetti Mazzei è psicoanalista, Presidente dell’Istituto Neofreudiano di Psicoanalisi (I.N.P.) di Milano e Direttore della Scuola Psicoanalitica di Intersoggettività relazionale. Dal 1995 promuove e co-organizza il convegno annuale di “Cinema e psicoanalisi”. Tra le sue numerose pubblicazioni ha curato il volume “Psicoanalisi Arte Persona” (Franco Angeli, 1987), libro dedicato alla memoria di Franco Fornari.

 

 

L’incontro avverrà presso la sede della rivista di psicoanalisi Frenis Zero a Lecce in via Lombardia, n. 18 (3° piano) alle ore 19,00. Ingresso libero.

 

 

31.03.2009

Nuova pubblicazione: "Vergogna ed abuso: una prospettiva relazionale contemporanea basata sulla psicologia del sé" di Elizabeth Carr

clicca qui per accedere alla pagina web

 

                 

31.03.2009

(source: N-PSA Newsletter)

Arnold Pfeffer Centre for Neuropsychoanalysis
at the New York Psychoanalytic Institute

Neuropsychoanalysis Lecture Series
on Saturday, April 4, 2009 at 10:00 am
 
ROBERT STICKGOLD, Ph.D.
Assoc. Professor of Psychiatry,
Center for Sleep and Cognition, Harvard Medical School
 will speak on
 
The Cognitive Neuroscience of Sleep
and Memory: What’s in a Dream?
 
Sleep plays an important role in the offline processing of recent memories. At the most basic level, sleep can stabilize and strengthen memories, leading to improved performance on numerous tasks after a night of sleep. But more recent findings indicate that sleep also integrates recent memories into complex networks of older memories. In doing so it identifies the most important aspects of recent memories, sometimes identifying patterns and regularities not perceived during waking, and always placing the memory within the context of older memories, thereby interpreting the new memory and defining its meaning. New evidence demonstrates that dream reports related to an earlier learning experience predict subsequent improved performance. Finally, what these findings tell us about what dreams are, and what they are not, will be discussed (and then possibly bitterly disputed).
Discussant: Mark Blechner, Ph.D.

Auditorium, New York Psychoanalytic Institute,
247 East 82nd Street, (between 2nd and 3rd Avenues) New York

 ALL WELCOME

   (abstract in italiano)

<<Il sonno gioca un ruolo importante nell'elaborazione "senza connessione" (off-line) dei ricordi recenti. Al livello più basilare, il sonno può stabilizzare e rafforzare i ricordi, permettendo un miglioramento di performance in numerosi compiti dopo una notte di sonno. Ma scoperte più recenti indicano che il sonno è in grado anche di integrare i ricordi recenti in reti complesse di ricordi più antichi. Nel far ciò esso identifica gli aspetti più importanti dei ricordi recenti, talora identificando "patterns" e regolarità non percepiti durante la veglia, e sempre ponendo la memoria entro il contesto dei ricordi più antichi, quindi interpretando il nuovo ricordo e definendo il suo significato. Nuove prove dimostrano che  resoconti di sogni correlati ad una più precoce esperienza di apprendimento predicono un successivo miglioramento di "performance". Infine, verrà discusso (e quindi discusso in modo possibilmente intenso) ciò che queste scoperte ci dicono su ciò che sono i sogni e su ciò che essi non sono>>.

 

20.03.2009

Nuova pubblicazione: "Trauma e resilienza" di Sverre Varvin

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14.03.2009

Riproposizione di una nuova "autobiografia dell'inconscio": "ESPLORANDO LE ANGOSCE PSICOTICHE" di Margaret Little

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13.03.2009

Nuova pubblicazione di Eric Stremmler: "LA TEORIA NEUROPSICOANALITICA DEL TRAUMA DI ALLAN SCHORE".

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10.03.2009

Nuovo articolo di Jean-Pierre Vérot: "L'écriture comme double de l'émotion chez Louis Céline"

(article en français)

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4.03.2009

Segnalazione ciclo di seminari al collegio Ghisleri (Pavia)

 

DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA  UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA

COLLEGIO GHISLIERI   PAVIA

 

Ciclo   di   Seminari  

Febbraio 2009 – Aprile 2009

Collegio Ghislieri Aula Goldoniana

 

Il pensiero morale: metapsicologia e clinica

 

Mercoledì 25 febbraio 2009 ore 21.00

La responsabilità e la colpa: circostanze, implicazioni, conseguenze: il punto di vista filosofico

ne discutono

Luca Fonnesu, Università di Pavia

Marco Francesconi, Università di Pavia

 

Mercoledì 4 marzo 2009 ore 21.00

La colpa e i livelli dell’etica: il punto di vista politico sociale

ne discutono

Salvatore Veca, Università di Pavia

Maria Assunta Zanetti, Università di Pavia

 

Mercoledì 11 marzo 2009 ore 21.00

La logica della colpa e la logica che la trascende. Per una resposabilità tragica

ne discutono

Roberto Speziale Bagliacca, Società Psicoanalitica Italiana

Adriano Pagnin, Università di Pavia

 

Mercoledì 25 marzo 2009 ore 21.00

Pedofilia: pensarla, curarla. Segretezza e clandestinità nella relazione analitica

ne discutono

Cosimo Schinaia, Società Psicoanalitica Italiana

Daniela Scotto di Fasano, Società Psicoanalitica Italiana

 

Mercoledì 1 aprile 2009 ore 21.00

Clinica delle condotte a rischio in adolescenza

ne discutono

Giovanna Giaconia, Società Psicoanalitica Italiana

Angela Galli, Società Psicoanalitica Italiana

 

La partecipazione a ciascun seminario è riconosciuta come crediti di attività formativa integrativa per studenti e specializzandi (3 ore= ¼ di credito per Psicologia). L’intero ciclo si costituisce inoltre, unitamente alle lezioni in calendario, come Corso opzionale di Psicologia, riconosciuto pari a 5 CFU e per il quale sono previsti obbligo di frequenza ed esame finale (vedi nel sito programmi-corsi: Il pensiero morale: metapsicologia e clinica).

Gli studenti interessati ai crediti devono iscriversi inviando una mail a didattica@ghislieri.it

 

18.02.2009

 

(fonte: N-PSA Newsletter)

 

Prossima Conferenza della serie "Neuropsychoanalysis  Lecture Series"

presso "The Arnold Pfeffer Center for Neuropsychoanalysis" ( New York Psychoanalytic Institute)

Sabato, 7 Marzo 2009 h. 10,00

BEATRICE BEEBE

Professore di Psicologia Medica alla Columbia University, New York

parlerà di

"LE ORIGINI DELL'ATTACCAMENTO DISORGANIZZATO A 12 MESI: UNA MICROANALISI DELL'INTERAZIONE MADRE-BAMBINO A 4 MESI

Abstract:

<<Una microanalisi dettagliata della comunicazione vis-à-vis madre-bambino all'età di 4 mesi ha rivelato una specificazione molto fine dei processi essenziali di comunicazione che hanno predetto l'esito di un attaccamento insicuro a 12 mesi. Riportiamo qui i risultati per quanto riguarda l'attaccamento disorganizzato. Le modalità di comunicative di attenzione, affettività, contatto ed orientamento spaziale tra la  madre ed il bambino di 4 mesi sono state codificate a partire da un video girato dietro uno schermo unidirezionale. Abbiamo utilizzato misure di contingenza auto- ed interattiva ("multi-level time-series modeling") per esaminare nel tempo il processo temporale diadico, e specifiche frequenze di elementi qualitativi del comportamento per esaminare il contenuto del comportamento. Sia la contingenza auto- che quella interattiva, così come specifici elementi qualitativi, del comportamento della madre e di quello del bambino sono stati meccanismi della formazione dell'attaccamento a 4 mesi. Tutte le modalità di comunicazione hanno prodotto contributi unici.

L'elemento centrale del le diadi con futuro attaccamento disorganizzato è risultato essere la discordanza o il conflitto  intrapersonale ed interpersonale nel contesto di bambini intensamente stressati. Una diminuita coordinazione emozionale da parte materna e fallimenti nella corrispondenza affettiva materna hanno costituito un ritiro emozionale materno compromettendo la capacità di azione interattiva del bambino e la coerenza emozionale. Proponiamo che il bambino con futuro attaccamento disorganizzato manifesti il non essere sentito e conosciuto da parte della madre, particolarmente negli stati di stress. Il modello operativo interno emergente dei bambini con futuro attaccamento disorganizzato presenta confusione circa la propria organizzazione emozionale basilare, circa l'organizzazione emozionale della propria madre e circa la risposata della propria madre al loro stress, tracciando una traiettoria in sviluppo che può disturbare la fondamentale integrazione della persona>>.

 

 

11.02.2009

In occasione del 200° anniversario della nascita di Darwin vogliamo dare il nostro contributo alle celebrazioni che si svolgono oggi. Proponiamo il contributo di Robert Langs "Una definizione adattativa dei sogni", in cui l'illustre psicoanalista, partendo da una concezione evoluzionistica dell'interpretazione dei sogni, ne dà un'affascinante ed originale definizione.

clicca qui per visualizzare l'articolo

 

7.02.2009

Corso clinico-pratico di formazione in psicopatologia e psicoterapia

Responsabile Scientifico del corso: dott. Galliano G. Claudio AULETTA (psicoanalista membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana)

Provider E.C.M.: A.S.P.P.I. (Associazione per lo Sviluppo della Psicoterapia Psicodinamica nelle Istituzioni) E-mail: info@istitutopsicoterapia.org

Segreteria Organizzativa: Frenis Zero - e-mail assepsi@virgilio.it cell. 3386129995

Sede del corso: Sede della rivista Frenis Zero - via Lombardia, 18 - 73100 Lecce

Date: 21 febbraio - 12 dicembre 2009

Durata effettiva del corso (in ore): 55

L'evento è stato accreditato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua  E.C.M. per n. 48 crediti      per Medici e Psicologi (Evento Formativo n. 9008808)

Obiettivi

 

Il Corso si propone di far acquisire conoscenze clinico-teoriche e aggiornamenti tecnici nell’ambito della psicopatologia e della psicoterapia con specifica attenzione agli ambiti istituzionali, nei quali viene lamentata grave carenza di supervisione dei casi clinici trattati e di confronto intra- e interdisciplinare.

L’evento proposto è in linea con il seguente obiettivo formativo di interesse nazionale di cui all’articolo 16 ter comma 2 del D.L. 229/99:

-          aggiornamento professionale nell'esercizio dell'attività psicologica e psicoterapeutica

e prevede

-          l’esecuzione diretta di tutti i partecipanti di attività pratiche o tecniche.

 

Docente: Dr. Claudio G. Galliano Auletta

 

Attività svolta durante le ore di corso:

 

·        supervisione di casi clinici: a turno ciascun partecipante presenta un proprio caso clinico basato su un intervento psicodiagnostico o psicoterapeutico; tale intervento viene sottoposto a supervisione del docente/esperto, con lo scopo principale di determinare un feedback in grado di favorire l’eventuale correzione, modulazione etc. dell’intervento del terapeuta.

 

Nell’ultima giornata, dalle 17.00 alle 20.00 viene effettuata la verifica dell’apprendimento mediante prova scritta

 

Per informazioni: email assepsi@virgilio.it cell. 3386129995

 

14.01.2009

"L'impronta del trauma". Intervento di Marina Breccia al convegno tenutosi a Roma il 13 e 14 dicembre 2008.

clicca qui per visualizzare la pagina web

 

 

 

  14.01.2009

(fonte: Neuro-Psychoanalysis Association Newsletter )

 

Arnold Pfeffer Centre for Neuropsychoanalysis
at the New York Psychoanalytic Institute

Neuropsychoanalysis Lecture Series
on Saturday, February 7, 2009 at 10:00 am
 
Ned Block, PhD
Silver Professor, Department of Philosophy, Psychology and Neural Science,
New York University

"Cecità Disattenzionale e Natura della Coscienza"

Abstract in italiano: <<Trovare la coscienza nel cervello dipende dal riuscire ad afferrare la "cecità per il cambiamento", un fenomeno in cui le persone non vedono differenze tra due fotografie simili nonostante guardino direttamente ad esse. Due teorie di questo fenomeno sono state contrapposte, quella della "cecità disattenzionale" per cui l'individuo non vede i particolari che cambiano, e quella dell'"inaccessibilità disattenzionale" per cui l'individuo  vede i particolari che cambiano, ma non li concettualizza in un modo che consenta di accorgersi del cambiamento.  Il contrasto tra queste due teorie dà luogo ad un contrasto tra la visione che la nostra fenomenologia sia "ricca", per cui veramente vediamo la vasta gamma di cose che ci sembra di vedere, e la visione che la nostra fenomenologia sia "scarsa", per cui possiamo vedere solo poche cose nonostante l'illusione di vedere molte cose. Questa conferenza discuterà sul fatto se decidendo tra una visione ricca ed una scarsa questo sia la chiave per trovare la coscienza nel cervello>>.

 

 
 

(in english)

Arnold Pfeffer Centre for Neuropsychoanalysis
at the New York Psychoanalytic Institute

Neuropsychoanalysis Lecture Series
on Saturday, February 7, 2009 at 10:00 am
 
Ned Block, PhD
Silver Professor, Department of Philosophy, Psychology and Neural Science,
New York University
 will speak on
 
Inattentional Blindness and the Nature of Consciousness
 
Finding consciousness in the brain depends on coming to grips with “change blindness”, a phenomenon in which people do not see differences between two similar photographs despite looking straight at them.  Two theories of this phenomenon will be contrasted, “inattentional blindness” in which one does not see the features that change, and “inattentional inaccessibility” in which one does see the features that change, but does not conceptualize them in a way that allows one to notice the change.  The contrast between these two theories gives rise to a contrast between the view that our phenomenology is “rich”: we really do see the vast array of things we seem to see; and the view that our phenomenology is “sparse”: we only see a few things despite the illusion of seeing many things.  This talk will argue that deciding between the rich and sparse views is the key to finding consciousness in the brain.
 
Discussant: Mark Solms

Auditorium, New York Psychoanalytic Institute,
247 East 82nd Street, (between 2nd and 3rd Avenues) New York

 ALL WELCOME!

  

 

 14.01.2009

(fonte: Newsletter Carnet Psy)

Segnalazione del congresso "Esiste la psicoanalisi dell'adolescente? ... in clinica ed in teoria" (Parigi, 7 febbraio 2009)

 

<<La psicoanalisi è nata come terapia, la sua crescita è andata ben al di là di essa, ma essa non ha mai abbandonato il suo suolo materno e per il suo approfondimento e per il suo sviluppo ulteriore, è sempre legata alla frequentazione dei malati>> scrive Freud nel 1932.

Come la psicoanalisi del bambino, ma in modalità differenti, la psicoanalisi dell'adolescente si è sviluppata come un'estensione della cura classica. A tal proposito, essa solleva il dibattito ricorrente riguardante lo statuto delle psicoterapie analitiche: queste si riducono a semplici modificazioni tecniche conservando l'essenziale del metodo? Esse necessitano di costruzioni teoriche singolari legate alla specificità di ogni periodo della vita?

Il progetto di questo congresso è di aprire un dibattito sulle poste in gioco della psicoanalisi contemporanea a partire dai trattamenti psichici di adolescenti agganciandosi al contempo alla clinica del transfert che li costituiscono, alle condizioni di emergenza e di avvio del lavoro analitico ed alla metapsicologia che li sostiene: fino a che punto il transfert è analizzabile con l'adolescente? Se l'interpretazione e la costruzione sono essenziali, quali sono gli altri aspetti suscettibili di favorire l'azione del transfert e la dinamica del processo? Si può pensare questo in termini di soggettivazione o bisogna diffidare di tutto ciò che andrebbe nel senso di una fenomenologia dell'intersoggettività?

Programma

h. 8,30

Accoglienza dei partecipanti

 

h.9,00-9,45: Conferenza di Jacques André

"L'HEURE DE LA PSYCHANALYSE"

Discussant: Alain Braconnier

 

h.10-10,45: Conferenza di François Richard

"Ce que la rencontre avec l'adolescent apprend au psychanalyste"

Discussant: François Marti

 

h. 11,00-11,30 Pausa

h.11,30-12,15 Conferenza di Catherine Chabert

"L'ESSENCE DU TRANSFERT"

Discussant: Gérard Bayle

 

h. 12,30-14 Pranzo libero

 

Tavola rotonda animata da Sesto-Marcello Passone

h.14-14,30 Philippe Givre

"PREOCCUPATIONS FEMININES ADOLESCENTES"

 

h. 14,30-15,00 Isée Bérnateau

"MEDUSE ET LE BOUCLIER DE PERSEE: LA SEPARATION AU COEUR DE LA PSYCHANALYSE DE L'ADOLESCENT"

Discussant: Maurice Corcos

 

h.16-16,30

Tavola rotonda animata da Michéle Emmanuelli

h.16,30-17,15 René Roussillon

"L'ADOLESCENCE ET LA QUESTION DE LA SURVIVANCE"

 

h. 17,15-18 François Marty

"QUAND LE FANTASME PREND CORPS"

 

Discussione e conclusioni: Nichèle Emmanuelli

 

Il congresso avrà luogo nel Grande Anfiteatro della "Maison de la Chimie".

 

 

 

 

 
 
 
 
 

 

12.01.2009

Nuova pubblicazione: "Ricordare, ripetere e non elaborare: sulla possibilità di interagire nel conflitto israelo-palestinese" di H.-J. Wirth

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10.01.2009

Nuova pubblicazione: "Riflessioni psicoanalitiche su Israele e l'assedio di Gaza" di Judith Deutsch

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1.01.2009

FRENIS ZERO è diventata anche CASA EDITRICE!

Abbiamo il piacere di annunciare la pubblicazione del primo libro edito da Frenis Zero, grazie alla collaborazione con il sito www.ilmiolibro.it .

"VITE SOFFIATE. I VINTI DELLA PSICOANALISI" di Giuseppe Leo inaugura la collana "Biografie dell'Inconscio" (ISBN 978-88-903710-0-4, pagine 224, prezzo € 18,00).

Dalla quarta di copertina:

Quale mistero si cela dietro i suicidi degli psicoanalisti Tatiana Rosenthal,  Viktor Tausk,  Wilhelm Stekel, Herbert Silberer? Karin Stephen, cognata di Virginia Woolf, a sua volta psicoanalista, decide di mettersi sulle tracce delle biografie di questi che furono dei pionieri della psicoanalisi, taluni  molto vicini allo stesso Sigmund Freud. Karin finisce per imbattersi, dopo un soggiorno in Svizzera, in un manoscritto inedito di Otto Gross, uno psicoanalista ricoverato più volte in manicomio perché tossicomane. Le carte di Otto sembrano contenere delle illuminanti rivelazioni circa le vite di questi vinti del movimento analitico, che sembrano essersi intrecciate tra di loro scambiandosi lettere, poesie, frammenti di diario. Ma il manoscritto di Otto è un falso letterario o una trascrizione veritiera di altri manoscritti autentici?  Ne risulta un appassionante viaggio  nei luoghi più inediti degli esordi della psicoanalisi, in cui Zurigo con l’Ospedale Burghölzli e Ascona con il Monte Verità sembrano polarizzare le due mete del viaggio erratico di Karin alla ricerca di un senso da dare a queste morti.

Infine, la stessa Karin finirà i suoi giorni allo stesso modo dei colleghi alle cui vite si era tanto dedicata: morirà suicida nei primi anni '50 in Inghilterra.

 Il libro è unicamente acquistabile collegandosi al seguente link del sito di "Il Mio Libro" (gruppo Espresso):  http://ilmiolibro.kataweb.it/libro.asp?id=63890 oppure http://ilmiolibro.kataweb.it/autore.asp?id=4089 .

 

   
 

 

 

  

 

      

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 


 



 

    

 

 

 

 

 

 
 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   

 





 




 



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1.01.2009 Segnalazione XXVI corso seminariale del CISPP "PSICOANALISI E VITA. Ripensare oggi la cura e la formazione"

Sede: Venezia, Cannareggio, Calle Fontana 3829 tel. 041 5236037

sabato 29 novembre 2008 ore 17 Salomon Resnik "Psicosi e pòiesis"

                                            Isabella Schiappadori "Frammento di un'esperienza tra sogno ed evocazione"

sabato 31gennaio 2009 Flavio Nosé "Psicopatologia e luoghi di vita"

sabato 28 febbraio 2009 Aldo G. Gargani "La formazione della persona: tra immaginazione narrativa e riflessione razionale"

sabato 28 marzo 2009 Sergio Fava "La trasmissione del sapere in psicoterapia psicoanalitica"

sabato 23 maggio 2009 "Anna Taquini Resnik "La vita che ti diedi: come dar vita, in analisi, al mondo interno"

sabato 27 giugno 2009 Enrico Levis "Soma e dolore psichico"

Per informazioni ed iscrizioni: (dopo le 20,30)

dott.ssa Lucilla Rebecca 041 5229340

dott.ssa Marina Jovon 041 5220594

dott. Enrico Levis 041 5206936

email: cispp@libero.it

 

 

 

 

1.01.2009

(fonte: Newsletter A.S.S.E.Psi. NEWS - dicembre 2008)

<<Gentilissimi,

è già consultabile sul sito internet della rivista di psicoanalisi “Frenis Zero” (link: http://web.tiscali.it/bibliopsi/frenishome.htm ) il numero 11 (anno 6, gennaio 2009), numero semestrale monografico dedicato alle “Autobiografie dell’Inconscio”. Abbiamo voluto raccogliere degli scritti, inediti o riproposti, di psicoanalisti che riflettono, in termini autobiografici, sui propri percorsi esistenziali  Il titolo “Autobiografie dell’Inconscio” trae ispirazione dall’ultimo libro di Salomon Resnik (“Biographie de l’inconscient”, Dunod, Paris), il quale è tra gli autori di questo numero di Frenis Zero con  “L’inconscio e le sue maschere”, in cui rievoca gli anni passati a Londra a contatto con la Klein, con Bion e con altri illustri analisti della Società Britannica negli anni ’50-’60.

I testi raccolti in questo numero della rivista sono molto eterogenei, innanzitutto in quanto a provenienza: si tratta di articoli, di frammenti di interventi a congressi (come “Un incontro con Giovanni Bollea” in cui l’autore rievoca il suo primo incontro con Serge Lebovici), estratti di opere autobiografiche non più ristampate (come “La mia infanzia” di Wilhelm Reich), autobiografie pubblicate sotto pseudonimo (come “Una vita tutta per sé” di Marion Milner), scritti in cui la scrittura poetica  trasforma un episodio di vita  (come nel caso del contributo di Sergio De Risio) oppure che abbracciano con lo sguardo dello storico della psicoanalisi l’intera parabola della propria vita a contatto con i movimenti tellurici delle istituzioni psicoanalitiche (come negli scritti “Psicoanalisi: principii, partigianeria ed evoluzione personale” di Otto Kernberg e “Amarcord” del recentemente scomparso Leonardo Ancona), o ancora in cui lo psicoanalista narra delle “microstorie” (come fa Silvano Arieti nel “Parnas”) che fanno parte integrante della nostra storia collettiva. Ancora, un’altra tipologia di scritti autobiografici di cui abbiamo voluto fornire un esempio è quella in cui l’analista riflette sulla trasmissione transgenerazionale di traumi collettivi. E’ il caso del genocidio armeno che fa da sfondo al saggio di Janine Altounian “Di cosa sono testimonianza le mani dei sopravvissuti? Dell’annientamento dei viventi, dell’affermazione della vita”, la cui prima parte è stata proposta in un numero precedente di Frenis Zero, e di cui ora proponiamo la seconda parte. Un’altra tipologia è quella della narrazione autobiografica, da parte di uno psicoanalista, delle traversie incontrate nella propria analisi personale: ce ne dà un esempio Rauda Jamis nel suo “Alice nel paese degli psicanalisti” (recentemente pubblicato da “La Lepre Edizioni”) in cui la psicoterapeuta francese rievoca criticamente gli sviluppi della propria relazione con la prima sua analista, chiamata “Drop Psic”. Il filone delle rievocazioni delle analisi personali fatte con Freud  si è notevolmente arricchito negli ultimi anni: vogliamo riproporre  il breve scritto di Abram Kardiner “La mia analisi vista dal 1976” in cui l’analista statunitense ripercorre, in “après coup”, la grandezza ed i limiti della propria esperienza analitica con Freud. Il tema della riflessione “religiosa” sul proprio ruolo di analista appartiene al contributo di Gaetano Benedetti “Il dolore all’origine della colpa, dell’amore e della psicoterapia”: una riflessione intima, ma anche sofferta su quanto l’esperienza del dolore psichico possa nutrire di sé il transfert, il controtransfert e, più in generale, la relazione psicoterapeutica. Infine, abbiamo voluto riproporre un vecchio scritto di Michel David su “Narciso e il diario psicoanalitico”, un contributo sul rapporto tra autobiografia  e narcisismo che ci sembra ancora interessante.

RIVISTA DI PSICOANALISI NEURO-EVOLUTIVA: abbiamo voluto dedicare, a partire da questo numero 11, uno spazio della rivista al dialogo della psicoanalisi con le neuroscienze e l’”infant research”. Lo inauguriamo con l’articolo <<Rivisitare “Lutto e melanconia” >> di R.L. Carhart-Harris, H.S. Mayberg, A.L. Malizia e D. Nutt. L’articolo nella sua completezza verrà accolto in un prossimo libro delle Edizioni Frenis Zero che sarà dedicato al rapporto della psicoanalisi con le neuroscienze.

 

Bene, l’occasione mi è gradita per formulare a tutti voi i più sinceri auguri per le prossime festività del Natale e del Nuovo Anno.

Cordiali saluti>>.

Giuseppe Leo

 


 

 

 

 

 

 

 

     Auguri di Buon 2009!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

 

 

Responsabile Editoriale : Giuseppe Leo 

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