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Perché hanno cambiato 10 comandamenti?
Questa tabella sta a dimostrare il paragone che vi proponevo prima ossia, tra il vero Decalogo del Cristianesimo e i Dieci
Comandamenti come figurano da un libro per la preparazione alla prima comunione.
A questo punto è necessario fare una premessa importante: molto tempo fa la Bibbia non era disponibile come lo è oggi. Perciò è molto
difficile continuare ad affermare ciò che la Bibbia non dice, in molti casi, dimostra il contrario di quello che, impunemente, si è sostenuto fino ad oggi. Il culto delle statue e delle immagini non ha un
briciolo di credito o di giustificazione, secondo il Decalogo. Ma se fosse pure giustificabile perchè commettere una violazione del Secondo Comandamento "Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è
lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai " e Nono Comandamento: "Non attestare il falso contro il tuo
prossimo". Non c'è dubbio che è stato presentato un Decalogo diverso rispetto a quello reale.
La domanda che sorge spontanea è: perchè, se il culto delle statue e delle immagini non è una violazione del Secondo Comandamento, è
stato nascosto od eliminato e sostituito dal Decimo sdoppiato? La spiegazione è molto semplice: il Secondo Comandamento contrasta con il culto dei Santi, che è la più vasta organizzazione di idolatria diffusa.
Qualsiasi chiesa in cui si entri è piena di immagini,di statue di Gesù, di Maria, dei santi e si nota che la gente prega direttamente a questi idoli.Ma ancor più esagerate sono
1- Esodo 20:2-3 «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù: non avrai altri dèi di fronte a me
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Non avrai altro Dio fuori di me.
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2-Esodo 20:4-6 Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi
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Non nominare il nome di Dio invano
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3-Esodo 20:7 Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano
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Ricordati di santificare le feste
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4- Esodo 20:8-11 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro;
ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te.
Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha
dichiarato sacro.
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Onora il padre e la madre.
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5-Esodo 20:12 Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio
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Non uccidere
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6-Esodo 20:13 Non uccidere
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Non commettere atti impuri
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7-Esodo 20:14 Non commettere adulterio
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Non rubare.
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8-Esodo 20:15 Non rubare
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Non dire falsa testimonianza.
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9-Esodo 20:16 Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo
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Non desiderare la donna d'altri
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10-Esodo 20:17 Non desiderare la casa del tuo prossimo. Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».
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Non desiderare roba d'altri
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le tradizioni e le usanze della maggior parte dei cristiani di portare addosso queste immagini scolpite su collane o
altro.Esageratamente enorme il numero di Santuari esistenti in tutto il mondo cattolico rispetto alle altre religioni
monoteiste; Queste per noi sono le cause della violazione del secondo comandamento ma gli uomini della chiesa di solito
a questa domanda si giustificano dicendo che il Secondo Comandamento si riferisce a gli idoli pagani; ma allora perchè nasconderlo? E chiedere fede cieca? In effetti Dio, dopo il Decalogo, ha dato ad Israele un Comandamento riguardante gli idoli pagani:
Levitico 26:1 «Non vi farete idoli, né vi erigerete immagini scolpite o stele, né permetterete che nel vostro
paese vi sia pietra ornata di figure, per prostrarvi davanti ad essa; poiché io sono il Signore vostro Dio.
Mentre per quanto riguarda il Decalogo in Atti 7:38 è scritto:
Atti 7:38 Egli è colui che, mentre erano radunati nel deserto, fu mediatore tra l'angelo che gli parlava sul
monte Sinai e i nostri padri; egli ricevette parole di vita da trasmettere a noi.
È evidente che le "rivelazioni viventi" sono da osservare. È possibile cambiare, trattandosi dei Comandamenti di Dio?.
Possiamo pregare alcuna immagine o alcuna scultura?. Credo di no, vediamo nella Bibbia:
Giacomo 2:10 Poiché chiunque osservi tutta la legge, ma la trasgredisca anche in un punto solo, diventa
colpevole di tutto;
La Bibbia non ci lascia in dubbio e chiarissima:
Deuteronomio 27:15 «Maledetto l'uomo che fa un'immagine scolpita o di metallo fuso, cosa abominevole per il SIGNORE, opera di un
artigiano, e la pone in luogo occulto!» - E tutto il popolo risponderà e dirà: «Amen».
Deuteronomio 4:12-16 Il Signore vi parlò dal fuoco; voi udivate il suono delle parole ma non vedevate alcuna
figura; vi era soltanto una voce. Egli vi annunciò la sua alleanza, che vi comandò di osservare, cioè i dieci
comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra. A me in quel tempo il Signore ordinò di insegnarvi leggi e
norme, perché voi le metteste in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso. Poiché
dunque non vedeste alcuna figura, quando il Signore vi parlò sull'Oreb dal fuoco, state bene in guardia per la vostra vita, perché non vi corrompiate e non vi facciate l'immagine scolpita di qualche idolo, la figura di
maschio o femmina,
I credenti del Cristianesimo di oggi dicono che questi dieci comandamenti sono stati dati a Mosè e non a Gesù. Egli
infatti ha ritenuto doveroso tramandarci soltanto questi "Nove" comandamenti.Ma realmente è questo ciò che fece Gesù?
Matteo 5:17-18 Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma
per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.
Adamo ha peccato di superbia scegliendo di fare a meno di Dio e fu scacciato dal giardino d'Eden. Questo avvenimento
non è servito d'esempio agli uomini perchè capissero di non mancare di ubbidienza a Dio. I cristiani hanno percorso la
stessa strada di Adamo: anzi hanno dato al "serpente" ancora più spazio, arrivando perfino a mistificare la Legge di Dio! Non hanno tenuto conto neppure delle parole del Salvatore del mondo:
Luca 4:8 Gesù gli rispose: «Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai».
Una altro punto da analizzare:
Esodo 20:8-11 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro;
ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua
figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. Perché in
sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.
Qui fermiamoci un attimo per riflettere sul comandamento del Signore abrogato! Nel 315 l'Imperatore Costantino
stabilì, quale giorno di riposo, il primo giorno della settimana, allora dedicato al dio Sole; oggi ne conserva il significato, SUNDAY in inglese e SONNTAG in tedesco. Alessandro Massobrio nella Storia della Chiesa conferma questo fatto
storico a pag. 28. Oggi ci dicono che Gesù è risorto di domenica, e per questo la domenica è il giorno del Signore; questa versione non corrisponde al vero: è solo una errata interpretazione dei Vangeli.
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